Migliori film italiani

[giamma]

Breizh me ne ha chiesti 10, sono arrivato a 12, niente comici e solo un film per autore.

Giù la testa - Sergio Leone
La strada - Federico Fellini
Miracolo a Milano - Vittorio De Sica
Brutti, sporchi e cattivi - Ettore Scola
Ossessione - Luchino Visconti
La leggenda del pianista sull'oceano - Giuseppe Tornatore
Il deserto dei tartari - Valerio Zurlini
Un borghese piccolo, piccolo - Mario Monicelli
L'albero degli zoccoli - Ermanno Olmi
Paisà - Roberto Rossellini
Il portiere di notte - Liliana Cavani
Tutti a casa - Luigi Comencini

Di entertainment ce ne è poco ma il cinema italiano al di fuori del neorealismo ha prodotto quasi esclusivamente pochade o peggio.

[Jim Bowie]

Breizh me ne ha chiesti 10, sono arrivato a 12, niente comici e solo un film per autore.

Giù la testa - Sergio Leone
La strada - Federico Fellini
Miracolo a Milano - Vittorio De Sica
Brutti, sporchi e cattivi - Ettore Scola
Ossessione - Luchino Visconti
La leggenda del pianista sull'oceano - Giuseppe Tornatore
Il deserto dei tartari - Valerio Zurlini
Un borghese piccolo, piccolo - Mario Monicelli
L'albero degli zoccoli - Ermanno Olmi
Paisà - Roberto Rossellini
Il portiere di notte - Liliana Cavani
Tutti a casa - Luigi Comencini

Di entertainment ce ne è poco ma il cinema italiano al di fuori del neorealismo ha prodotto quasi esclusivamente pochade o peggio.

ed allora come non citare
il ferroviere di Germi;
ladri di biciclette di De Sica;
Roma citta' aperta di Rossellini

mentre fuori dal neorealismo
citerei
L'Armata Brancaleone di Monicelli
Il Sorpasso- di Risi - affresco degno di Caravaggio, sull'Italia del Boom economico, fondato sulla volonta' DC e sulle cambiali ancora andiamo in giro con le pezze al culo.

[Arch]

Ladri di biciclette - De Sica
Roma città aperta - Rossellini
La prima notte di quiete - Zurlini
La battaglia di Algeri - Pontecorvo
La dolce vita - Fellini
Una giornata particolare - Scola
Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto - Petri
Blow up - Antonioni
Una vita difficile - Risi
Il gattopardo - Visconti
La notte di San Lorenzo - Taviani
Morte a Venezia - Visconti

[Er Matador]

il cinema italiano al di fuori del neorealismo ha prodotto quasi esclusivamente pochade o peggio.

Recentemente ho letto una dichiarazione di Sergio Castellitto, che identificava fra i mali del nostro cinema l'aver perso la distinzione tra commedia e film comico.
Una tesi che a mio avviso coglie nel segno, poiché proprio la commedia rappresenta il marchio di fabbrica del cinema italiano: per la sua capacità di coniugare divertimento vero e battute memorabili con un'analisi e una narrazione della realtà più efficace - e maggiormente in grado di sfidare gli anni - di quella proposta da tanto cinema "impegnato".
Fra i titoli aggiungerei senz'altro I mostri, C'eravamo tanto amati, C'era una volta in America.
Forse i primissimi che mi vengono in mente, fra i tanti, quando si tratta di stilare graduatorie in materia.

[fish_mark]

Breizh me ne ha chiesti 10, sono arrivato a 12, niente comici e solo un film per autore.

Giù la testa - Sergio Leone
La strada - Federico Fellini
Miracolo a Milano - Vittorio De Sica
Brutti, sporchi e cattivi - Ettore Scola
Ossessione - Luchino Visconti
La leggenda del pianista sull'oceano - Giuseppe Tornatore
Il deserto dei tartari - Valerio Zurlini
Un borghese piccolo, piccolo - Mario Monicelli
L'albero degli zoccoli - Ermanno Olmi
Paisà - Roberto Rossellini
Il portiere di notte - Liliana Cavani
Tutti a casa - Luigi Comencini

Di entertainment ce ne è poco ma il cinema italiano al di fuori del neorealismo ha prodotto quasi esclusivamente pochade o peggio.

Lei non lo sa, ma leggo sempre avidamente le sue sul mondo del cinema.

[Arch]

Mi sono accorto di aver messo due film di Visconti e ciò è contrario alle disposizioni di Giamma. Elimino il Gattopardo e inserisco Io la conoscevo bene di Pietrangeli.

[giamma]

Mi sono accorto di aver messo due film di Visconti e ciò è contrario alle disposizioni di Giamma. Elimino il Gattopardo e inserisco Io la conoscevo bene di Pietrangeli.

Ero certo che avresti tolto il Gattopardo, Morte a Venezia è stato in ballottaggio con Ossessione fino all'ultimo.

[Breizh]

Il buon Giamma mi invita a fare la mia scelta.
Ci provo e poi mi dico che in fondo l'ho già fatta, visto che avevo selezionato dei film, tempo fa, per una panoramica sul cinema italiano destinata a studenti al primo anno d'università. Ecco qua.

Roberto ROSSELLINI, Roma città aperta, 1945
Vittorio DE SICA, Ladri di biciclette, 1948
Federico FELLINI, La Dolce vita, 1960
Luchino VISCONTI, Il Gattopardo, 1963
Ettore SCOLA, C’eravamo tanto amati, 1974
Nanni MORETTI, Bianca, 1984
Gabriele SALVATORES, Mediterraneo, 1991
Roberto BENIGNI, La vita è bella, 1997
Silvio SOLDINI, Pane e tulipani, 1999
Marco Tullio GIORDANA, I Cento passi, 2000
Gabriele MUCCINO, L’ultimo bacio, 2000
Ferzan ÖZPETEK, La finestra di fronte, 2003

Ammetto che la selezione era solo in parte basata sulle mie preferenze personali (trovo francamente geniale Fellini ma non riesco a non addormentarmi dopo venti minuti di un qualsiasi suo film...) ma può dare un'idea.

Forse di Giordana ora sceglierei Lea; non per la qualità intrinseca del film ma perché m'ha davvero fatto l'effetto di un KO per diversi giorni.

[giamma]

Un amico non forumista, anzi non interessato al calcio ma molto al cinema, si è incuriosito delle mie liste è si è stupito di alcuni miei voti, soprattutto come voi a quelli agli italiani, e alla rinuncia a Roma città aperta.
Come ho risposto a lui rispondo anche a voi.
Io Rossellini l'ho scoperto tardi, nei primi anni '80 in una rassegna al degli Scipioni mi sono sorbito la sua opera omnia o quasi, e il più bello senza ombra di dubbio è Il generale della Rovere, ma quel film sembra, e probabilmente è nei fatti, un film di De Sica (da qui il non voto).
Rossellini è essenzialmente un documentarista e da questo punto di vista i suoi film, anche quando fiction, sono importantissimi, ma sono recitati malissimo con una scelta degli attori discutibile (tranne la Magnani), in realtà avrei dovuto avere il coraggio di non elencarne nessuno.
Per quanto attiene Ossessione, oltre ad essere un ottimo film, oltre ad essere considerato il primo film neo-realista, oltre ad essere un'opera prima povera (mentre in seguito Visconti spenderà fiumi di denaro per realizzare i propri film), è anche un film estremamente coraggioso girato durante il fascismo senza mai mostrare un fascista e senza mai farne cenno in alcuna maniera (in nessuna inquadratura compare mai un fascio o altro simbolo o scritta del regime).
L'aver limitato la scelta a non più di un film per autore rende queste liste problematiche ma secondo me più interessanti soprattutto per aprire discussioni.

[Breizh]

...

Un'altra cosa che forse dovrei spiegare.
I film che avevo scelto riguardavano come detto una panoramica sul cinema italiano, non un corso vero e proprio di storia del cinema (non avrei avuto del resto le competenze per farlo) ma il cinema come riflesso, come una delle espressioni della cultura in Italia dal dopoguerra ad oggi.

La scelta, grosso modo, era mostrare i migliori esempi di neorealismo, del cinema d'autore degli anni '60 e della commedia all'italiana prima di arrivare a una seconda metà del materiale (sei film su dodici) consacrato ai registi contemporanei (diciamo, quelli a partire dagli anni '90).

Fra le cose che mi interessava sottolineare, al di là dei classici riconosciuti dalla critica come pietre miliari del cinema (Rossellini, De Sica, Fellini, eccetera), è che il cinema italiano contemporaneo non ha nulla da invidiare al tanto decantato cinema francese.

Paradossale, ripensandoci ora, non aver scelto nessun film di Paolo Virzì, probabilmente con Giordana e Özpetek, sul podio dei miei autori contemporanei preferiti e sicuramente quello più capace di rappresentare, con ironia capace di nascondere i didascalismi (vedi Giordana), l'Italia di oggi. Secondo me, ovviamente.

@ Giamma: te la sentiresti di fare una lista, diciamo dal 1990 a oggi (anche se lo so che sarà molto diversa dalla mia)?

[giamma]

Sei crudele, lo sai che amo poco la nostra cinematografia, non ho visto moltissimo , quasi esclusivamente quelli che passavano per buoni, molti dei quali erano sòle invereconde (Moretti, Taviani, Garrone, Virzì ecc.) ma una decina mi sono rimasti dentro, in rigoroso ordine preferenziale:

Il mestiere delle armi - Olmi
Morte di un matematico napoletano - Martone
La migliore offerta - Tornatore
Lamerica - Amelio
Lo chiamavano Jeeg Robot - Mainetti
La meglio gioventu - Giordana
L'arrivo di Wang - Manetti Bros
La vita è bella - Benigni
L'imbalsamatore - Garrone
I Vicerè - Faenza

Ci sarebbe anche Il postino ma il regista era straniero (come Ozpetek).

La stragrande maggioranza dei film italiani sono radiofonici (nel senso che si potrebbe escludere il video e fruirli lo stesso solo con l'audio), va benissimo per i ciechi, ma io ci vedo benissimo.