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Il portiere biancoceleste, in scadenza di contratto nel 2018, sembra destinato a partire: "Ho ancora un anno di contratto, stiamo a vedere come vanno le cose, siamo fiduciosi"ROMA - Mentre per Keita, Biglia e de Vrij, tre giocatori in scadenza a giugno 2018, la Lazio continua a sperare di raggiungere un accordo per il rinnovo di contratto o quanto meno trovare delle società che offrano una cifra adeguata per i loro cartellini, lo stesso discorso non si può certo dire per Federico Marchetti.
MARCHETTI-LAZIO, SI CERCA UNA SOLUZIONE - Il portiere titolare della squadra di Simone Inzaghi dello scorso anno, almeno fino a quando una lunga serie di infortuni ha lanciato l'ascesa di Strakosha, non rientra più nei piani del club biancoceleste. Anche lui ha il contratto in scadenza la prossima estate, ma il trattamento che gli è stato riservato è decisamente diverso rispetto a quello degli altri tre big sopracitati. La Lazio sta tentando di trovargli una nuova sistemazione, lui però non sembra così convinto di volersene andare, per aspettare la naturale scadenza del contratto e poi trovare un nuovo club da giocatore svincolato. Per superare questa impasse si potrebbe addirittura arrivare alla risoluzione consensuale del rapporto in corso, con buonuscita nei confronti del portiere e uno stipendio in meno da pagare per Lotito nella prossima stagione.
"IMPORTANTE TROVARE LA GIUSTA SISTEMAZIONE" - Intanto, a margine dell'evento di beneficenza "Pallone di Marmo" per la popolazione di Amatrice, l'estremo difensore biancoceleste ha parlato brevemente del suo momento: "La prossima stagione? Speriamo che si muova qualcosa, oggi siamo venuti qui per questa partita di beneficenza e ci godiamo il momento, vediamo che succederà in futuro. Ho ancora un anno di contratto alla Lazio, stiamo a vedere come vanno le cose, siamo fiduciosi". Poi, quando gli viene domandato se punti al Mondiale 2018, si sbilancia un po' di più, lasciando intendere che si stia guardando attorno: "Ho avuto qualche problema fisico di troppo, l'importante è ritrovare la forma adatta e la giusta sistemazione". Che difficilmente sarà ancora alla Lazio.
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