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Il tecnico dei biancocelesti promuove la sua Lazio: "La squadra ha corso tanto e bene dopo un periodo difficile, i giocatori mi seguono sempre". Kozak: "Abbiamo dato tutto". Polemico Lotito: "Su di noi cattiva informazione"BRESCIA - La Lazio cercava un centravanti a gennaio e ha scoperto di averlo in casa: Libor Kozak va ancora a segno e si guadagna la palma di migliore in campo, andando ai microfoni di Sky. "La squadra oggi andava al massimo e meritavamo di vincere, siamo contenti perché era una gara delicata. La reazione dopo il gol? Ho giocato a Brescia, mi sembrava rispettoso verso i tifosi rimanere composto. Ho solo mimato il gesto di Pinocchio perché i compagni mi prendono in giro per il naso. Il nostro obiettivo è chiaro: vogliamo rimanere in alto il più possibile, ragionando partita dopo partita".
IL RISCATTO DI REJA - "Capisco i tifosi che vorrebbero vincere sempre ma la brillantezza nell'arco dei dieci mesi non può essere costante: i fischi sono arrivati quando ho tolto giocatori che sono idoli della gente ma ci possono stare". Edy Reja non cerca rivincite dopo il successo di Brescia. "Durante questo periodo difficile avevo una certezza: la squadra mi segue e risponde bene alle mie decisioni. I ragazzi dimostrano grande professionalità, da quando sono arrivato ho sempre sentito mio il gruppo".
KOZAK FONDAMENTALE - Il tecnico promuove i due match-winner, Gonzalez e Kozak. "Hanno fatto bene, soprattutto Libor sta diventando importantissimo per l'economia del nostro gioco. E' un ragazzo che sa tenere su il pallone, fa salire la squadra oltre all'apporto in zona gol. Oggi abbiamo giocato una buona gara, mettendo in luce le nostri doti tecniche
e non solo: ho visto la squadra correre tanto e bene. Zarate? E' entrato bene nel secondo tempo, andando vicino ad un gol che per lui sarebbe stato di ottimo auspicio: l'ho tenuto fuori all'inizio perché avevo bisogno di una squadra di corsa".
LOTITO POLEMICO - Claudio Lotito non riesce a godersi fino in fondo il successo della sua Lazio a Brescia. Il presidente biancoceleste se la prende con la stampa, colpevole, secondo lui, di cattiva informazione quando si parla della sua squadra. "C'è un atteggiamento denigratorio nei confronti della Lazio da parte dei mezzi di informazione - dice ai microfoni di Mediaset Premium -: la prova è che vengono considerate le posizioni in classifica solo di alcune squadre. È una mancanza di informazione corretta: mi riferisco alla campagna contro Kozak (dopo la partita con il Milan, ndr) oppure al fatto che dopo una vittoria meritata come questa contro il Brescia si parli solo degli episodi arbitrali. Sono mesi che i media sembrano voler far capire che abbiamo usurpato la posizione in classifica che occupiamo, ci definiscono una meteora". Lotito continua: "Questa è una partita che la Lazio ha meritato di vincere, le altre sono considerazioni che noi interpretiamo in maniera denigratoria e discriminatoria nei nostri confronti. Ogni tanto bisognerebbe riconoscere quello che sta facendo questa Lazio. Noi abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari con tutti. Se il pubblico a volte ci fischia è perché qualcuno li istiga".
IACHINI PROTESTA - Beppe Iachini non dispera ma punta il dito sull'arbitraggio: "Oggi abbiamo commesso qualche errore e siamo stati puniti, pur rimanendo in partita. Qualche decisione dell'arbitro poteva girare a nostro favore: sono cose che capitano, i ragazzi mi hanno detto della spinta di Sculli su Eder e del mani di Lichtsteiner che mi sembrava rigore, forse il direttore di gara era coperto. Affrontavamo una Lazio forte, ci serviva la partita perfetta che non è arrivata: abbiamo spinto fino alla fine, peccato. In qualche circostanza dovevamo accorciare meglio con gli intermedi a supporto degli attaccanti, il secondo gol su palla inattiva è stata una mazzata per la squadra. Lo spirito deve rimanere alto, vogliamo credere in quello che facciamo visto che la salvezza è alla nostra portata".
(13 febbraio 2011)
