Non basterà MAI......

[Mazzola]

Scherzate quanto volete; Muslera non è ancora ( e dubito che lo sarà mai ) al livello di Carrizo.
Il quale, sbagliando completamente l´approccio all´ambientone romano, ai saccentoni radiofonici ed alla curva, invece di dire che veniva qui ad imparare ( certo, uscire dal River e dalla Selección Albiceleste non lo aiutava molto     ), disse che lui era così e non pensava di cambiare per far piacere a questo e/o a quell´altro.
Questo è un carattere da gran portiere; poi, travolto dalle critiche più o meno giuste ( ricordo di considerazioni goniometriche sulla posizione dei suoi piedi      ),nonostante i numeri parlassero nettamente a suo favore, tra Gesù e Barabba, la Lazio si liberò di Barabba.
A questo punto, invece di capire che la sua reazione doveva essere sportiva e non d´orgoglio ( non potete immaginare cos´è l´orgoglio per un argentino ... ), ha pensato  di dimostrare al mondo intero che lui, sempre allo stesso modo, sarebbe tornato grande.

Con scarsi risultati, al momento; personalmente, ripeto, non credo che Muslera arrivi mai al livello del Carrizo quando arivò a Roma. Tranquilli, tanto il tempo è galantuomo !   

OT
Intanto Carrizo si è infortunato ai legamenti della caviglia sinistra, sarà operato e dovrebbe stare stare fuori tre mesi.
EOT

[bak]

cacchio auguri di pronta guarigione a JPC
Quanto a cantera, beh un pò di tempo fà postai un articolo de La Stampa circa la cantera di Vinovo. La Juve attuale, quella dei Palladino, dei Lanzafame dei Criscito dei Marchisio, De Ceglie etc etc, sebbene faccia bella figura di sè e manda messaggi positivi, non ha vinto una ceppa di niente a livello club.
Devi avere la fortuna di avere quei quattro-cinque giovani promettenti, che con un club come il Barca possono crescere con tranquillità e con qualche vecchione dello spogliatoio che ti cazzia se poco poco cominci ad uscire fuori dalle righe [vedi Balotelli], possono garantirti ub buon successo. Altrimenti è fuffa.

[Fabio70rm]

Cambiare le cose con il sistema attuale è impossibile. A meno che non ti compri (per dire) il Frosinone, e ci mandi i tuoi giovani migliori e le tue migliori riserve che non giocheranno mai (Bonetto, Del Nero, Firmani), mettendo allenatori competenti. A quel punto hai due piccioni con una fava: una squadra tua, nella serie B o C, che plasmi e segui come ti pare, e monitorizzi anche l'ambiente giovanile locale.

Ma credo non sia possibile o sbaglio?

[POMATA]

Fonte: Roberto Arduini www.lalazioinrete.com

Quella strana sensazione. Che ormai, per me, inizia ad essere una sorta di certezza.  Questa società non può (o non vuole?) compiere alcun salto di qualità. Altrimenti non si spiega l'atteggiamento tenuto fino ad ora nel corso del calciomercato di gennaio. Sì, qualcuno ci dirà che i bilanci si tracciano alla fine, e che forse sarebbe meglio aspettare il 31.  E' vero, ma per cercare di smuovere qualcosa bisogna parlare prima, non dopo. Quindi dico oggi come la penso, felicissimo ovviamente di essere smentito se da qui a qualche giorno la dirigenza della Lazio riuscirà a fare quello che tutti si augurano. Sta passando l'ennesimo treno, e Lotito non si sta facendo trovare alla stazione. Come nel 2007, quando con una qualificazione in Champions League in tasca rinforzò la squadra con Vignaroli e Artipoli, per poi correre ai ripari a gennaio, con lo spettro della retrocessione dietro l'angolo. O come nel 2009, quando dopo il trionfo in Coppa Italia bastava pochissimo per rilanciare definitivamente la Lazio, ed invece si è reso protagonista di una scellerata campagna di indebolimento che ha portato la più antica compagine della capitale a salvarsi solo a poche giornate dalla fine.
Adesso, con la Lazio giunta alla sosta natalizia al secondo posto in classifica, dopo un girone d'andata strepitoso, era lecito attendersi qualcosa. Ed era doveroso, da parte della società, piazzare quei tre colpi di spessore che avrebbero permesso al gruppo di Reja di continuare a sognare e che le avrebbero consentito di lottare fino alla fine per un posto in Champions League.

Per ora, non è arrivato nessuno. Eccezion fatta per Sculli, preso dal Genoa, che può rappresentare una valida alternativa ma che certamente non è il giocatore che cambierà volto alla Lazio. Chiedo solo una cosa, al dottor Lotito ed anche ai suoi dipendenti. Se da qui al trentuno non dovessero arrivare quei rinforzi di spessore (difensore, CENTROCAMPISTA, attaccante) che servirebbero come il pane ad integrare la rosa di Reja, non veniteci a raccontare che potevate comprare chiunque, ma che non l'avete fatto per il bene della squadra. Non ci venite a parlare, ancora una volta, degli equilibri da salvaguardare all'interno dello spogliatoio, del gruppo coeso e moralizzato, dei tre parametri, dei campioni che sognano di venire alla Lazio e di tutte  queste cose trite e ritrite. Le chiacchiere stanno a zero, quella strana sensazione che la Lazio con questa gestione sia destinata a vivacchiare, con più o meno patemi a seconda delle annate, continua a crescere, più forte che mai. Quella frase, "Lo scudetto produce solo danni" fa riflettere ancora, a distanza di un anno, e fa pensare che non ci sia proprio la voglia di creare un grande club, con una grande struttura societaria ed una grande squadra in campo. Tutte cose che una piazza come quella di Roma meriterebbe senza ombra di dubbio. E che probabilmente, finchè non cambierà qualcosa, sembrano destinate a rimanere pure, semplici e lontane chimere

L'anno scorso questo signore esigeva il 6º posto...

[POMATA]

Questo é quello che diceva a fine maggio:

Fonte: Roberto Arduini www.lalazioinrete.com

La Lazio si è salvata (meno male) con tanto di girotondo finale a mò di festa, la Roma non ha vinto niente, e la bufera è passata senza lasciare alcuna traccia. Quasi tutti i comunicatori che promettevano "fuoco e fiamme" a sopravvivenza raggiunta hanno ricominciato a fare zero, adesso c'è qualcuno che sarebbe anche pronto a dire "Aspettiamo la fine del mercato prima di giudicare", molti hanno ricominciato a parlare per ore di trattative che probabilmente neanche esistono o a fare formazioni virtuali che mai troveranno riscontri reali, e la situazione in casa Lazio è tale e quale ad un anno fa.

Anzi, se possibile è peggiore. Il Direttore Sportivo tanto invocato non è ancora arrivato. Che problema c'è? Igli Tare ha scoperto Dias, quindi sicuramente, secondo qualcuno, merita di continuare a fare "esperienza" qui nella capitale. Lotito nella sue ultime dichiarazioni pubbliche ha detto che la sua colpa è quella di aver pensato che gli altri lo capissero ed ha di nuovo più o meno velatamente fatto riferimento all'ambiente ostile, lo stesso ambiente che grazie agli abbonamenti allo stadio e a Sky gli consente da anni di gestire una società che numeri alla mano è ancora, proprio grazie al popolo che ha alle spalle, una tra le più importanti del nostro paese.

Un anno fa c'era ancora in bilico il futuro di Delio Rossi, mentre ora c'è una certezza che si chiama Reja che, senza offesa per nessuno, secondo noi non vale l'attuale tecnico del Palermo. In più c'è una società che, generalmente parlando, sta dimostrando ancora una volta che non ha alcuna intenzione di imparare dai propri errori.

In questo momento bisognava essere compatti. Stampa (cosa sarebbe successo, mediaticamente parlando, se nelle nostre condizioni ci fosse stata la Roma?), comunicatori, tifosi. Ci doveva essere una "battaglia mediatica" senza precedenti nei confronti di un azionista di maggioranza che si è dimostrato negli anni un pilota incapace, visto che non è mai o quasi mai (una volta in sei stagioni) riuscito a condurre la quinta o sesta macchina del campionato al di sopra del decimo posto. Invece si preferisce parlare di Ederson, Pintos o Giuseppe Rossi.

Ok, va bene tutto. Ma se tra qualche mese saremo di nuovo a fare la corsa sui risultati di Bologna e Catania, poi, in pochi avranno di che lamentarsi. Un'ultima cosa: nella vita è peggio chi non si schiera di chi ti si schiera contro. Molti hanno fatto finta di schierarsi quando era impossibile negare l'evidenza, ora però hanno di nuovo cambiato bandiera. La gente Laziale non è stupida, c'è da divertirsi a pensare che tipo di credibilità potranno ancora avere certi personaggi quando un giorno speriamo non troppo lontano, il nostro ideale biancoceleste tornerà ad essere veramente libero.

Ecco chi é questo signore...il culo in faccia...parla di 5/6 macchina del campionato italiano...al momento siamo al 4º posto...

[Mazzola]

Per restare sull'argomento "giovani".

Leggo di un Kozak che strappa dalle mani di un compagno la palla per tirare il rigore.
E leggo di un Reja che si arrabbia.
La domanda/e è/sono ?
Un calciatore di 22 anni non può tirare un calcio di rigore ?
No ? E' troppo giovane ? Ci vuole esperienza pure lì ?
Devi avere diciamo 28/29 anni ? Tipo Floccari ?

[chiaralich]

Per restare sull'argomento "giovani".

Leggo di un Kozak che strappa dalle mani di un compagno la palla per tirare il rigore.
E leggo di un Reja che si arrabbia.
La domanda/e è/sono ?
Un calciatore di 22 anni non può tirare un calcio di rigore ?
No ? E' troppo giovane ? Ci vuole esperienza pure lì ?
Devi avere diciamo 28/29 anni ? Tipo Floccari ?

io veramente ho visto che mauri gliel'ha tirata la palla a kozak... che non c'èra molta gente che si affannava per battere il calcio di rigore...e che un ragazzino alla 6a partita ha avuto più coraggio del capitano e dei senatori...
mauri che poggia il pallone sul petto di kozak a terra rimarrà un'immagine fissa nella mia mente.