www.repubblica.itReja realista dopo l'1-0 alla Samp. Kozak, autore del gol: "Che felicità, cerco sempre di dare il massimo per questa maglia". Di Carlo amareggiato: "Partita da 0-0, abbiamo pagato il nostro unico errore"
ROMA - Il palcoscenico dopo Lazio-Samp è tutto di Libor Kozak: l'attaccante trasuda gioia al fischio finale. "Cerco sempre di dare il massimo per questa maglia quando vengo chiamato in campo, sono felicissimo per il gol e per la vittoria. Non voglio parlare di mercato, a queste cose penserà la società. Il mio obiettivo è quello di rimanere concentrato sulla Lazio, poi si vedrà, ci metteremo a tavolino e con i dirigenti decideremo il da farsi. Serie A o Serie B? Non lo so". La risposta del presidente Lotito è categorica e arriva poco dopo: "Kozak non è sul mercato, non mi sembra ci siano neanche le condizioni per darlo in prestito".
REJA SI TIENE I TRE PUNTI - La prestazione non lo soddisfa ma Edy Reja può sorridere per la vittoria. "Abbiamo disputato un brutto primo tempo e una buona ripresa, al contrario di quanto ci capita di solito. Non è stata un'ottima partita, sappiamo di poter far meglio. Ho visto una squadra contratta e paurosa, oggi contava prendere i tre punti anche per ritrovare serenità". La gara l'ha decisa Libor Kozak, entrando dalla panchina. "Ha mezzi importanti, fisicità, colpo di testa e tanta generosità. Non so se potrà darmi tutto questo anche dal primo minuto ma si sta rivelando utile. Fuorigioco sul gol? Se c'è è millimetrico ma mi sembra in linea".
FLOCCARI E IL MOMENTO NO - A fare spazio al ceco ci ha pensato Sergio Floccari, anche oggi
poco brillante. "Non abbiamo fatto una gran partita ma è un momento in cui servono i punti. Sotto l'aspetto del gioco non stiamo andando benissimo, per fortuna riusciamo a tenere botta. Il mio momento? Non sto segnando ma in questo gli attaccanti vanno a periodi, io cerco sempre di rendermi utile con i movimenti giusti. Il resto del campionato dipende da noi e da come approcciamo le partite: tre-quattro squadre ci sono superiori ma possiamo giocarcela con tutte".
L'AMAREZZA DI DI CARLO - Va via da Roma con l'amaro in bocca Mimmo Di Carlo: "Siamo stati puniti nell'unico errore che abbiamo commesso. Pazzini non ha segnato, Kozak sì. Il calcio è così, quando sbagli finisci per pagare. Era una partita da 0-0, nella ripresa ho cercato di cambiare un po' i ritmi di gioco. La difesa ha fatto bene nonostante l'emergenza: Accardi, Volta e Dessena mi hanno dato indicazioni importanti, mi sono piaciuti. Non era facile sostituire i tre assenti. Per il futuro mi auguro di invertire il trend in trasferta: serve concretezza".
(16 gennaio 2011)
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