Una vita di Lazio con le Figurine Panini

[chinaglia]

Ok, ho 38 anni ormai, ma non ho potuto resistere... nemmeno quest'anno 
Oggi ero al supermercato di Piazza Pio XI ed ecco che lo vedo lì, scintillante più che mai. Era l'album delle figurine del campionato 2010/11, cinquantenario della Panini e mio album numero 31 (ma confesso che negli anni duemila ne ho saltati molti).

Penso che possiate tutti condividere con me la soddisfazione e la gioia che si possono provare nel trovare nella prima bustina lo scudetto della SS Lazio, e a seguire Hernanes, André Dias e Mauri! Ottimo inizio.

[disabitato]

Domani compro album e 5 euri di figurine e me lo porto allo stadio..

[RobCouto]

Il mondo si divide in due categorie: quelli che vanno pazzi per la Panini, e quelli che non capiscono nulla. 

[chinaglia]

Il mio primo album data ormai 1980/81 (anche se le prime figurine che ho da parte sono due del 1978/79 (quelle di Bruno Fantini, secondo portiere di quel campionato, e Bruno Giordano) e quella di Avagliano (secondo portiere 1979/80), che era introvabile. Il primo album quindi coincidente con il primo di una lunga serie di anni bui, in cui la Lazio era relegata nelle pagine lontane della Serie B, con giocatori piccoli con nomi quali Stefano Chiodi (l'animaccia tua quel rigore col Vicenza... R.I.P.), Raoul Albani, Filippo Citterio, Giorgio Mastropasqua, e così via.

Figurine "piccole", molto più piccole di quelle dei vari Brady, Prohaska, Luis Silvio, Fortunato, Eneas e bidon raccontando, iniziavano ad affollare la Serie A, ma che per quelli come noi avevano un infinito valore. E ricordo poi quelle piccole quando tornarono Giordano e Manfredonia, quanto valevano (certo, si fossero sapute prima certe cose... ma uando hai 9 anni son tutti eroi i calciatori). E finalmente le figurine grandi nel 1983/84, con Batista e Laudrup, i miei primi stranieri.

Durò poco, come sappiamo. E si tornò alle piccole per altri tre anni di sofferenza. Ma l'album dell'86/87 è quello che ho più nel cuore, con i ragazzi del -9 "piccoli" ma nell'Olimpo insieme agli eroi del '74: Fiorini, Poli, Caso, Terraneo, Beruatto e persino Brunetti!

Si torna alle grandi nel 1988/89, con Ruben Sosa e Dezotti, ma anche con il Di Canio del derby del 15 gennaio 1989 che ci riconsegnò ad una gioia che mancava da 10 anni. L'anno dopo però se ne andò, e con lui se ne andò un pezzo del mio cuore tifoso. E poi era l'anno della maturità, e dopo la scuola comunque tante cose cambiano (del resto, con chi fare a scambio? arrivai addirittura a creare un "gruppo di scambio" presso il mio edicolante).

Gli anni passavano, ed ecco però Gazza e poi Cragnotti, i fenomeni, i Vieri, le vittorie, di nuovo il rischio scomparsa che dopo gli anni '80 speravo scongiurato... Vabbè basta così. In fondo altro non è che la vita "tifosa" di tuti noi raccolta in pochi ricordi legati alle figurine, che a riguardarle ogni tanto in fondo ci raccontanno pezzi della nostra vita, e non solo calcistica. 

[RobCouto]

Di Avagliano col baffone nel 79/80 ne collezionavo a mazzi... A saperlo... 

Ho ricordi netti, nonostante i 4 anni di età, del mio primo album, 70/71, quando ancora non esistevano le autoadesive.

[chinaglia]

Ho ricordi netti, nonostante i 4 anni di età, del mio primo album, 70/71, quando ancora non esistevano le autoadesive.

Coccoina a volontà immagino. Le autoadesive arrivarono solo dal campionato 72/73.

[aquilafelyx]

Coccoina a volontà immagino. Le autoadesive arrivarono solo dal campionato 72/73.

Se non ricordo male c'erano dei già dei triangolini biadesivi , 'na tortura unica

[benvolio]

...
Ho ricordi netti, nonostante i 4 anni di età, del mio primo album, 70/71, quando ancora non esistevano le autoadesive.

Il mio primo album fu autoprodotto con una quaderno di computisteria insieme ad altri due assatanati. I finanziamenti familiari scarseggiavano e ci arrangiavamo in tanti modi. Ricordo che decidemmo un investimento massiccio, previa accumulazione a furia di piccoli risparmi, per colmare le  carenze che con gli scambi di doppioni non si superavano. Io fui depositario di duecento lire che valevano, se non ricordo male, venti pacchetti. Andavo a scuola di pomeriggio. Mi girai nelle tasche le due piotte fino all'uscita, verso le 17.00, corsi dal giornalaio sulla Prenestina feci l'investimento ed ebbi la sciagurata idea di ficcare i pacchetti nella cartella. Tutto tronfio e tranquillo me ne andai a Villa Gordiani a giocare a pallone, sballottando la cartella, forse usandola come palo.
Morale della favola, quando arrivai a casa nella cartella non trovai niente. Magari me le avevano solate, magari erano cascate. Di sicuro i miei due amici non presero bene la cosa...mentre io continuavo a girare e rigirare la cartella...sentendomi perseguitato dalla sorte...L'"album" lo finimmo scrivendo alla Panini e proponendo noi un prezzo di acquisto per ogni figurina e scudetto mancanti...Ci risposero e ci spedirono il tutto dandoci anche la disponibilità ad ulteriori affari...Un mito la Panini, un mito...

[MCM]

da quanto tempo che non faccio le raccolte...
Sul muro di camera dove prima abitavo coi miei (muri dipinti di celeste) c' ho attaccate varie figurine...
Dell' attuale rosa c' è solo Mauri però...

[MagoMerlino]

Se non ricordo male c'erano dei già dei triangolini biadesivi , 'na tortura unica

Le celline autoadesive nelle bustine al posto di una figurina

[Giglic]

Il mondo si divide in due categorie: quelli che vanno pazzi per la Panini, e quelli che non capiscono nulla. 

Rob, as usual, dispensatore di verità. 

L'età mi ha fatto collezionare il periodo dalle vignette di Prosdocimi al "Baffone di Avagliano". Con le due edizioni con "i calciatori in azione", e quella con i nomi scritti in verticale, che per leggere ci voleva un quarto d'ora 

M

A

N

S

E

L

V

I

S

I

[aquilafelyx]

Il mio primo album fu autoprodotto con una quaderno di computisteria insieme ad altri due assatanati. I finanziamenti familiari scarseggiavano e ci arrangiavamo in tanti modi. Ricordo che decidemmo un investimento massiccio, previa accumulazione a furia di piccoli risparmi, per colmare le  carenze che con gli scambi di doppioni non si superavano. Io fui depositario di duecento lire che valevano, se non ricordo male, venti pacchetti. Andavo a scuola di pomeriggio. Mi girai nelle tasche le due piotte fino all'uscita, verso le 17.00, corsi dal giornalaio sulla Prenestina feci l'investimento ed ebbi la sciagurata idea di ficcare i pacchetti nella cartella. Tutto tronfio e tranquillo me ne andai a Villa Gordiani a giocare a pallone, sballottando la cartella, forse usandola come palo.
Morale della favola, quando arrivai a casa nella cartella non trovai niente. Magari me le avevano solate, magari erano cascate. Di sicuro i miei due amici non presero bene la cosa...mentre io continuavo a girare e rigirare la cartella...sentendomi perseguitato dalla sorte...L'"album" lo finimmo scrivendo alla Panini e proponendo noi un prezzo di acquisto per ogni figurina e scudetto mancanti...Ci risposero e ci spedirono il tutto dandoci anche la disponibilità ad ulteriori affari...Un mito la Panini, un mito...

Se decidono dì realiazzare uno spot od una clip spero che qualcuno alla Paninì tì legga ,
una sceneggiatura perfetta da una bella storia a lieto fine ,
mi immagino quando avete scritto la lettera , qualcosa tipo Totò e Peppino o Troisi e Benigni

[aquilafelyx]

Le celline autoadesive nelle bustine al posto di una figurina

Già , le "celline" biadesive , ad una banbina , per quanto era "appiccicosa" , mettemmo Cellina come soprannome

[Giglic]

Già , le "celline" biadesive , ad una banbina , per quanto era "appiccicosa" , mettemmo Cellina come soprannome

OT
ora mi spiego il presidente del Cagliari
ok vado 
EOT

[bak]

Di Avagliano col baffone nel 79/80 ne collezionavo a mazzi... A saperlo... 

Ho ricordi netti, nonostante i 4 anni di età, del mio primo album, 70/71, quando ancora non esistevano le autoadesive.

Si perche'  Moriggi coi mutandoni neri te lo ricordi  ? Credo si trattasse del 70 o del 74
Una vita con le Panini, quando uscì la collezione di album ad opera della Gazza, comprai l'album del 70. La vera poesia era trascorrere il giorno di Natale tra i cellò e me manca. 10 bustine di figurine, 100 lire dell'epoca ed eravamo contenti come Pasque.

[Mazzola]

Più che la coccoina io mi ricordo molta acqua e farina con cui facevamo la "colla".

A parte questo.
Comprato album e pacchetti.
Che dire...
Il grosso difetto è che ormai da qualche anno sono sempre a mezzobusto, quindi non c'è più la sorpresa di "conoscerle".
Si sa già da prima. Cambia solo la cornicetta e una piccola cosa: l'anno scorso c'erano i trofei, quest'anno la mini-maglia con il numero del giocatore.
Lo sfondo è sempre lo stesso e io, veramente, fatico a volte a riconoscere un calciatore da un altro (intendo le altre squadre).
Sono tutte "uguali", troppo omologate, non genuine.
Come lo era questa:

con Polentes (e non solo lui) dietro Sulfaro che aspetta il suo turno per la foto, guardando in camera.
Il tutto fatto in un'amichevole estiva, su un campaccio di paese.
Adesso non sarebbe più possibile, devono essere "perfette",  e non danno cosìneanche più spazio alla figurina "spuria" (quella cioè fatta all'ultimo minuto, palesemente differente dalle altre) che c'era sempre.
Un'altra cosa che non mi piace è lo sfondo delle pagine: ogni squadra ha la maglia con lo scudo e il pubblico, su cui sono stampati i rettangoli dove andranno le figurine.
Prima (molto prima) era bianco, semplice, meno invasivo, anche perchè bene o male è ripetuto simile ogni anno.
Erano molto utili le statistiche dei calciatori anno per anno. In questo sono molto piccole e "riassunte".

Ultime cose...non c'è quest'anno la consueta querelle Coppa UEFA/Coppa delle Fiere..mentre i due calciatori disegnati che rapprentano le divise da gioco (uno bianco ed uno di colore) per me sono "ricalcati" da Luther Blissett e Fortunato Torrisi.

[bak]

credo la più bella serie di sempre