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di Daniele Magliocchetti
ROMA (7 gennaio) - Roque Santa Cruz spinge per arrivare a Roma, il ManCity, forte di proposte superiori, fa orecchie da mercante e nicchia. E così la Lazio pensa di rilanciare. Ma in modo particolare e intelligente. La partita di Genova ha dimostrato che, in effetti, qualcosina lì davanti serve non tanto per completare la rosa, bensì per aumentare il tasso di qualità e la pericolosità sotto porta. E siccome la società biancoceleste assieme a Edy Reja hanno puntato tutto o quasi su Santa Cruz (il tecnico non vede l’ora di avere a disposizione il paraguaiano), allora è giunto il momento di affondare il colpo.
Claudio Lotito, che ha già un accordo col giocatore ma non del tutto con gli inglesi (da settimane va avanti il tira e molla), per sbloccare la situazione ha deciso di fare la prima mossa. Nelle prossime ore il patron si metterà in contatto con il Manchester, rilanciando l’offerta fatta ad inizio dicembre. O meglio, modificandola. La proposta per avere Roque Santa Cruz era in base al prestito con diritto di riscatto per giugno fissato a circa 2,2 milioni di euro, e fin qui tutto chiaro. Ora la Lazio tenterà di bruciare la concorrenza di Blackburn e Fulham su tutti, proponendo, bene o male, la stessa cifra al City, ma invece di versarla a giugno, Lotito proverà a pagare subito. Dunque niente più prestito, ma acquisendo totalmente il cartellino del calciatore paraguaiano già per gennaio. Potrebbe essere questa la mossa che sblocca l’intera operazione, anche perché le due squadre inglesi, ma anche due tedesche e una spagnola hanno presentato sì proposte al City per Santa Cruz, ma tutte in prestito. Tra oggi e domani si saprà tutto.
In tutta questa trattativa, Roque Santa Cruz, almeno fino ad ora, non ha fatto altro che il gioco della Lazio. L’attaccante è tornato in Inghilterra tre giorni fa e ha ribadito al City, nonostante gli abbia messo sul tavolo altre proposte (un paio pure più allettanti sull’ingaggio rispetto a quella laziale) la sua ferma volontà di trasferirsi alla Lazio. Scalpita per arrivare e vorrebbe farlo nei prossimi tre giorni. «Mancini ha le sue idee e i suoi giocatori. Ora però ho la possibilità di andare in una squadra per tornare di nuovo a giocare e sentirmi importante. Come sto fisicamente? Benissimo, mai stato meglio sul serio e non vedo l’ora di tornare anche per zittire chi dice che non sto bene», ha detto Roque mentre era a Caacupé per ricevere un permesso giuridico per imbarcare con lui il figlio Tobias. «Spero che tutto si sistemi in breve tempo perché la prossima estate vorrei essere in condizione di giorcarmi al meglio la coppa America (in Argentina dal 1 al 24 luglio) con la maglia della mia nazionale».
La Lazio su Roque ci punta parecchio, tanto che gli ha già offerto un triennale a circa 1,3 milionio di euro a stagione più i premi. «Santa Cruz? E’ un ottimo giocatore, uno che ha fatto cose importanti in carriera. Aspettiamo e vediamo che succede...», le parole del ds Igli Tare ieri a Genova. Se arriverà il paraguaiano, allora Kozak andrà a giocare (Crotone, Pescara o Bologna). E il resto? Garrido ha rassicurato Reja che presto starà bene, ma se non sarà così nell’ultima settimana di mercato la Lazio si guarderà attorno.
