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Oliviero Garlini, ex attaccante biancoceleste, è intervenuto quest’oggi ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky.“La Lazio si è dimostrata più aggressiva. L’approccio alla sfida non è stato dei migliori, ma la squadra è progressivamente uscita e ha meritato la finale di TIM Cup. I biancocelesti hanno voluto la qualificazione fino alla fine; hanno messo in difficoltà la Roma attraverso un gioco molto valido. I tifosi hanno incoraggiato dal primo all’ultimo minuto i ragazzi di Simone Inzaghi.
Il migliore in campo secondo me è stato Strakosha. L’errore di de Vrij, invece, ha condizionato la partita, ma si è ripreso dimostrando tutto il suo valore. Immobile ha sempre difeso il pallone nel migliore dei modi provando a far salire i compagni. La squadra aveva voglia di passare il turno. Il merito del raggiungimento di questa finale è di Inzaghi; nessuno si sarebbe mai aspettato questo rendimento da parte dei biancocelesti.
Ora bisogna mettersi alle spalle la Coppa Italia, pensando solo al Napoli. La Lazio è una delle squadre che può ambire alla Champions League. Sarà importante da qui alla fine del campionato entrare in campo con determinazione. La formazione biancoceleste, nella partita di ieri, ha dimostrato di star bene sia fisicamente che mentalmente. Inzaghi non può fare a meno in questo momento di giocatori come Milinkovic, Immobile e Biglia. I tifosi sono l’arma in più della Lazio in questi ultimi mesi di stagione.
Contro il Napoli la Lazio dovrà andare sulle fasce a cercare i cross per Milinkovic ed Immobile. I partenopei hanno attaccanti che possono fare la differenza, ma se la retroguardia biancoceleste sarà attenta, la formazione capitolina se la potrà giocare. Io domenica farei giocare Keita; nell’uno contro uno può mettere in difficoltà la difesa napoletana. La Lazio deve dimostrare di poter competere per obiettivi importanti, i biancocelesti hanno la qualità per fare la differenza”.
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