Pradè a Mazzini: "Punto molto su di te"

[borges]

A parti invertite, se al posto di Prade' ci fosse stato al telefono il magazziniere della Lazio, avremo le ronde notturne, il volantinaggio aereo e forse anche i monatti in giro per la citta'.

So ch su questo forum ci sono giornalisti ed addetti: in culo alla linea editoriale, fatevi santire!! Non accettiamo che si aggiunga letame a letame, non accettiamo che "tanto non gli fanno niente", possiamo, DOBBIAMO, ricompattarci tutti, stavolta abbiamo un motivo serio!

Invadiamo di mail la Federazione, iscriviamoci ad altri fourm di fiorentini, juventini e milanisti e facciamoci promotori.
 
BASTA CON LA FARSA MASSONICA - FACCIAMO SPARIRE LA AS ROMA

l'umanita' vi ricordera' come martiri, e vi sara' grata per l'eternita'!

no frà io voglio le altre 130 mila - 75 intercettazioni.....
voglio le intercettaioni di pradè con mazzini prima del quella partita con l'atalanta
voglio capì perchè ayroldi se sente in dovere di omettere quel fatto (guardate la propaganda del gol de turone indove li ha portati)
vojo capì perchè mazzini da consigli a cassano (che guarda caso è l'uomo ch eli salva in quella stagione)
voglio capì perchè ho dvuto ascoltare dell'acchiappo di moggi junior con ilaria d'amico e non la telefonata di moggi junior a pradè in cui diceva "è prontol'ufficio mio" e lo sguattero rispondeva "basta che mi lasciate un angoletto"
Stiamo parlandi di questi, uomini piccoli piccoli passati per eroi per geni del merctao e della strategia, quando de buono c'hanno solo il culo parato

[Brunogiordano]

Comunque su questo sono d'accordo con te, Sav.

Sul primo invece non sono d'accordo.  O si scopre che dietro l'agenda di Auricchio-PM di Napoli c'era qualcuno (ad esempio, Pupo Baldini), oppure non si possono commettere contro altri le medesime ingiustizie che abbiamo patito noi. 
La conversazione tra Pradé e Mazzini non conta nulla come non contavano nulla quelle di Lotito e Mazzini.  Mazzini era uno sbruffone millantatore e Lotito e Pradé due novizi che cercavano di essere gentili con chi contava.  Certo che se queste chiamate fossero uscite a suo tempo anche tutte le altre sarebbero state lette in altro modo...

Quello che mi fa rabbia è che in virtù di questo sacrosanto assioma, loro passeranno ancora e sempre per quelli puliti stile: "ooo vedi che a noi nun c'hanno fatto niente, a voi invece v'hanno penalizzato vordì che quarcosa avrete pure fatto, no?"

[calimero]

Grandissimo, Calimero!  Benvenuto!
Grazie mille dell'ottima puntualizzazione.

Va meglio precisato che comunque la responsabilità presunta scatta solo per l'illecito sportivo, non per la slealtà sportiva. E' da valutare se la manipolazione volontaria del referto degli ufficiali di gara per motivi disciplinari, costituisca un atto volto ad alterare l'esito sportivo.

[LaLazioMia]

esigo che questa squadre vengano penalizzate ed ESIGO la testa di chi ha taciuto queste intercettazioni.

Per le teste rivolgersi ad AURICCHIO( amico dei gialloriotti a parrtire da baldini), PALAMARA( il giallorotto) e Palazzi .
Per la vergogna a tutti quelli che da Borrelli e dal sindaco volevano la Lazio in b.

[bak]

Ma nessuno si è mai chiesto perchè la stampa milanese e torinese, non quella romana purciara e prostituta, non li inchioda a martello ?

Perchè ?
Perchè ?
Perchè ?

[violator]

http://www.calcioblog.it/post/12417/baldi-consigliere-della-roma-i-nostri-risultati-sono-onesti-moratti-doveva-prendere-esempio-da-sensi

Baldi, consigliere della Roma: "Nostri risultati onesti, Moratti doveva prendere esempio da Sensi"



L’insulsa gara dell’ostentazione di onestà si arricchisce di un nuovo capitolo. Michele Baldi, consigliere dell’As Roma, rivendica per il suo club la palma della correttezza e della coerenza e bacchetta Massimo Moratti, reo di non aver seguito i consigli del compianto Franco Sensi, negli anni che precedettero il processo di Calciopoli. Forse non è un caso che l’intervento di Baldi arrivi all’indomani della pubblicazione dell’intercettazione tra Innocenzo Mazzini e Daniele Pradè e di un altro dialogo, alquanto ambiguo, tra Pairetto e Bergamo, in cui i due discutevano di un referto arbitrale che riguardava Francesco Totti.

A margine della conferenza stampa di presentazione della nuova veste de “Il Romanista”, Baldi ha ribadito l’onestà della gestione della famiglia Sensi: “I risultati della Roma sono frutto non solo di un grande lavoro, ma soprattutto di un lavoro onesto - ha detto Baldi - . Se si fossero seguite le scelte e le idee di Franco Sensi si sarebbe evitato lo spettacolo indecoroso di calciopoli, invece quasi tutti gli altri presidenti non l’hanno fatto, come ad esempio Massimo Moratti. Se questo scudetto arriverà, sarà lo scudetto della coerenza - ha aggiunto Baldi - . Quando Franco Sensi divenne presidente della Roma e decise che alcuni collaboratori come Luciano Moggi non andavano bene, quelle furono scelte chiare e importanti, che alcuni giudicarono autolesioniste. Sensi sarebbe potuto diventare presidente della Lega e avrebbe cambiato il calcio dall’interno, evitando gli scandali di oggi. Ma gli altri decisero di continuare con il sistema esistente, non ultimo Moratti“.


“Oggi che la Roma sta compiendo questo miracolo - ha concluso Baldi - esigiamo rispetto. La faccia pulita di Rossella Sensi dovrebbe essere di esempio perché la nostra è una storia pulita. Non abbiamo gente che ha giocato con bond e fondi neri. Le nostre scelte finanziare sono state fatte per amore“. Eppure qualche macchia c’è stata: i Rolex d’oro da 25 milioni di lire l’uno regalati da Sensi per il Natale 1999 (e altri 37 d’acciaio per gli altri direttori di gara di A e B), ai due designatori arbitrali Pairetto e Bergamo e liquidati dai dirigenti romanisti “gesto di normale cortesia” o anche la presentatazione di fideiussioni false come garanzia per l’iscrizione al campionato 2004/2005. Chi è senza peccato scagli la prima pietra…

[bak]

la faccia come il culo.
Mortacci loro

[MagoMerlino]

oppure non si possono commettere contro altri le medesime ingiustizie che abbiamo patito noi. 

Sul piano della giustizia ordinaria sono stradaccordo, ma sul piano della giustizia sportiva..... insomma.... loro so' sempre loro e su loro non solo si potrebbe, si dovrebbe. Ogni atto anche d'ingiustizia contro di loro, sarebbe un atto di giustizia verso la civiltà dello sport....

[SAV]

Come non potrei essere d'accordo con te, Merlino