Corriere dello Sport
Fantasia Lazio, spunta Kapustka
Piace il polacco del Leicester, ex Cracovia: classe ‘96, costa 6 milioni, il ds Tare ci prova Fabrizio Patania
Gli occhi della Lazio su Bartosz Kapustka, classe ‘96, talento polacco del Leicester. Numero 10 dell’Under 21, 14 presenze e 3 gol nella nazionale maggiore, di cui fa già parte. E’ stato convocato agli Europei in Francia nell’estate 2016, su You Tube si rintracciano i suoi assist a Lewandowski e Milik. E’ un destro, abituato a muoversi sulla fascia sinistra. Esterno d’attacco. Un profilo buono per creare alternative a Felipe e Keita e del senegalese non si può escludere la cessione a giugno. Il ds Tare sta andando a caccia di fantasia e di gol. Deve rinforzare l’attacco. E’ spuntata nelle ultime ore la candidatura della stellina polacca, ex Krakov Cracovia, 8 gol e 65 presenze nel campionato polacco, dove esordì giovanissimo. Era entrato nel mirino degli osservatori della Juve e lo aveva avvicinato il Cagliari, finì al Leicester. Operazione approvata da Claudio Ranieri subito dopo aver vinto il titolo in Premier. Affare da 5 milioni. Doveva e poteva essere il fantasista in grado di raccogliere l’eredità e crescere all’ombra di Mahrez, ma in Inghilterra non s’è ambientato, ha giocato pochissimo, è finito ai margini e l’esonero del tecnico di Testaccio, che credeva enormemente nelle sue doti, lo ha fatto scivolare ancora di più nelle gerarchie. Partirà in estate, ha chiesto la cessione. Il Leicester è pronto a trattarlo sulla base del prestito con riscatto. La valutazione si aggira intorno ai 6 milioni di euro. Il club inglese, nonostante il valore di Kapustka, si dovrebbe accontentare di recuperare la somma investita un anno fa. Per la Lazio è un’occasione e il ds Tare si sarebbe tuffato sul polacco, che segue e conosce da diverso tempo. E’ il classico giocatore offensivo, assai vicino come caratteristiche ad altri fantasisti seguiti o presi in passato. Tecnica, visione di gioco, rapidità e facilità di superare l’avversario nell’uno contro uno le sue caratteristiche. Rispetto a Luis Alberto, un flop nel campionato italiano esattamente come si era rivelato in Premier, dovrebbe avere un passo superiore e una diversa adattabilità. La Lazio rinnoverà il reparto offensivo, cerca un centravanti da affiancare a Immobile, uno o due esterni d’attacco da inserire nel reparto accanto a Felipe e Lombardi. Lo spagnolo ex Liverpool verrà ceduto, il caso Keita dovrà trovare una soluzione.
LATIFI. Kapustka non è l’unico seguito sotto osservazione. La Lazio ha bisogno di fantasia e sta seguendo Bart Ramselaar, altro ventenne, trequartista del Psv Eindhoven: ha già esordito in Champions, 5 gol in 24 presenze in Eredivisie, sino alla scorsa estate ha giocato nell’Utrecht. Nei giorni scorsi è stato accostato alla Lazio il brasiliano Anderson Souza Conceicao detto Talisca, attaccante del Besiktas. E’ alto un metro e 91, caratteristiche diverse perché abbina l’altezza a buone qualità tecniche e dribbling, si può muovere da seconda punta e da esterno nel 4-2-3-1, ha solo 23 anni, è di proprietà del Benfica che lo ha ceduto in prestito biennale al club di Istanbul. Ha un costo superiore rispetto alle candidature precedenti. Poi ci sono le sorprese. Occhio a Liridon Latifi, nazionale albanese, classe ‘94, talento nato a Pristina e di proprietà dello Skenderbeu. Piace molto al ds Tare, lo prenderebbe se non fosse frenato proprio dalle sue origini. Dopo Cana e Strakosha, ha sempre cercato di non portare albanesi a Formello per non creare problemi agli stessi giocatori, di solito accolti con diffidenza dalla piazza. Latifi, però, è in scadenza di contratto. Potrebbe essere un bel colpo a parametro zero.
