Autore Topic: Lazio, l'Argentina fa un regalo a Inzaghi: BIglia torna in anticipo  (Letto 425 volte)

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Il centrocampista è stato ammonito nel finale della gara vinta contro il Cile: diffidato, sarà costretto a saltare la sfida di martedì 28. Il ct Bauza lo ha 'svincolato'
ROMA - Dall'Argentina arriva un assist inatteso per la Lazio, preceduto - è proprio il caso di dire - da un piccolo giallo. Simone Inzaghi si aspetta di riabbracciare Lucas Biglia in anticipo: nulla che sia legato a un infortunio subito con la Nazionale albiceleste, anzi. Il regista è stato ammonito nel finale della gara vinta nella notte italiana contro il Cile (impegno valido per le qualificazioni al Mondiale 2018): già diffidato, salterà la sfida di martedì 28  in casa della Bolivia. Insieme agli altri squalificati Higuain, Mascherano e Otamendi, il capitano laziale è stato quindi "svincolato" dalla selezione del ct Bauza.

 



IL "REBUS" SQUALIFICA E IL RIENTRO ANTICIPATO -
 Da dove nasce il piccolo giallo? Dal fatto che, per diverse ore dopo il termine dell'incontro, a carico di Biglia non risultava alcun cartellino sui tabellini dei canali ufficiali di Fifa, Federazione argentina e Confederazione sudamericana. Una sanzione menzionata invece nei resoconti di diverse testate locali. Oltretutto, le stesse immagini televisive non avevano chiarito l'equivoco: ecco ampliato ancora di più l'enigma. La Federcalcio albiceleste ha poi comunicato in via ufficiale la squalifica del centrocampista della Lazio, confermata anche dai canali del club di Lotito. Un rebus che si è risolto insomma con la buona notizia per Inzaghi: Biglia eviterà ogni sorta di rischi nell'importante gara in terra boliviana e potrà tornare ad allenarsi con tutta probabilità già all'inizio della settimana che porterà a Sassuolo-Lazio (in programma sabato 1 aprile, ore 18.00).



 

MURGIA: "SPERO DI PARTIRE TITOLARE NEL DERBY" - Nel frattempo, i biancocelesti rimasti a Formello durante la sosta per le Nazionali proseguono il lavoro a ranghi ridotti. Tra loro anche Alessandro Murgia, che per Inzaghi è sempre più il vice dello stesso Biglia: "Lucas è un giocatore straordinario - spiega il centrocampista classe 1996 a Lazio Style Channel - ed è difficile sostituirlo. Ma il mister sa che a me piace giocare in quel ruolo, sono contento che mi abbia provato lì". Dopo la trasferta del Mapei Stadium, la Lazio sarà chiamata a difendere il 2-0 dell'andata nell'attesissima semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Roma. In quell'occasione, complice la squalifica di Marco Parolo, Murgia si candida invece per un posto da interno di centrocampo: "Titolare nel derby? Perché no, io ci spero. Con l'assenza di Parolo, Inzaghi potrebbe scegliere me o Lulic. Per quanto mi riguarda, io penso solo a metterlo in difficoltà nelle scelte, poi decide lui". D'altra parte, il rapporto con il tecnico piacentino è solido e risale ai tempi delle giovanili: "Inzaghi mi ha cresciuto, con lui c'è una grandissima stima sia fuori che dentro il campo. A lui devo tutto".

 



"CON IL SASSUOLO TORNIAMO A VINCERE" -
 Murgia analizza anche il momento della squadra, dopo lo scialbo 0-0 in casa del Cagliari e l'impegno con il Sassuolo: "Il pareggio è comunque un risultato utile, non è certo una sconfitta. Sicuramente ci è mancata un po' di cattiveria sotto porta. Una piccola battuta d'arresto, su un campo difficile, ci può stare. Ora voltiamo pagina e pensiamo al Sassuolo, una grande squadra guidata da un allenatore bravissimo e piena di talenti italiani. Non sarà facile, ma servono assolutamente i tre punti". Anche perché, complice la sfida tra Napoli e Juventus e il successivo scontro diretto tra la Lazio e i partenopei, le prossime due giornate potrebbe riaprire anche il discorso terzo posto: "Noi dobbiamo guardare partita dopo partita - avvisa Murgia - e puntare al massimo, sperando che la classifica si possa smuovere. Ora arrivano le partite decisive per raggiungere quel gradino in più dove la Lazio deve stare come squadra e come società". Ultimo pensiero, sull'obiettivo personale chiamato Under 21: "Essere convocati in Nazionale è il sogno di tutti, sicuramente ci punto e spero di arrivarci facendo bene con la Lazio".

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