Da LA GAZZETTA DELLO SPORT di oggi, martedì 13 aprile
1) LEDESMA: "TOTTI TUTELATO? DIPENDE DA CHI ARBITRA..." (a firma Stefano Cieri)
L’argentino della Lazio punge il capitano e avverte la Roma: «E’ lanciata? La fermiamo noi»
La vittoria-svolta di Bologna? E chi se la ricorda più? Alla Lazio, già da domenica sera, si pensa solo alla sfida di domenica sera. «Quest’anno è il derby dei derby — ammette senza giri di parole Cristian Ledesma sul suo sito web personale —. Roma più forte? Sì, ma noi ce la possiamo fare perché queste sono partite che fanno storia a sé e perché noi ci arriviamo con una certa tranquillità grazie ai tre punti conquistati domenica scorsa». Sgambetto La salvezza è più vicina per i biancocelesti, ma ora i tifosi chiedono alla squadra un altro regalo: «Sì, fare lo sgambetto alla Roma lanciata verso lo scudetto — sospira Ledesma —: sarebbe davvero bello se ci riuscissimo. I giallorossi sono galvanizzati dagli ultimi risultati favorevoli, ma anche noi stiamo bene e siamo l’unica squadra del campionato pronta a fare la partita della vita pur di fermarli. Non vedo l’ora che si giochi per scaricare tutta la tensione». Ledesma, che ha già segnato due gol alla Roma, non risparmia neppure una frecciatina a Totti: «Il capitano della Roma tutelato dagli arbitri? Beh, dipende dagli arbitri...». Infine un pensierino anche a se stesso: «Novità tra me e Lotito? No, al momento nessuna...». Il futuro laziale di Ledesma, insomma, resta nebuloso. Se ne riparlerà. Questa settimana conta solo per il derby.
2) REJA COL VENTO IN POPPA. ZARATE-ROCCHI, CHI FUORI? (a firma Stefano Cieri)
Troppo il divario in classifica per sperare in un derby equilibrato? Sì, se si guarda all’intero campionato. No, se si prendono in considerazione le ultime cinque giornate. Se ci trovassimo alla quinta giornata, anziché alla quint’ultima, la Lazio sarebbe infatti seconda in classifica alle spalle della Roma. Undato statistico che incoraggia i biancocelesti a credere nell’impresa. Anche se, trattandosi di un derby, le motivazioni bastano e avanzano per tentare anche l’impossibile. Al di là di pretattica e scaramanzia, peraltro, tutti all’interno dello spogliatoio biancoceleste credono nella possibilità di battere la Roma. Una sicurezza che nasce soprattutto dal nuovo corso inaugurato un mese fa dalla squadra di Reja. Dopo aver toccato il fondo contro il Bari la Lazio ha infatti cominciato un altro campionato. Ha infilato una serie positiva di cinque risultati, frutto di tre vittorie e due pareggi, nove gol fatti e quattro subiti.
Numeri degni di una squadra di alta classifica, che tra l’altro sono stati la conseguenza di prestazioni sopra le righe anche dal punto di vista strettamente atletico. Il miracolo di Reja è stato anche e soprattutto questo: trasformare la Lazio molle e a corto di fiato di qualche tempo in un gruppo che lotta e corre fino alla fine di ogni partita. Il derby, sotto questo punto di vista, arriva decisamente al momento giusto.
Domenica a Bologna i biancocelesti sono pure riusciti a dribblare il rischio-squalifica, nonostante l’alto numero di diffidati. E così infortunati a parte (ma Foggia ha qualche chance di recuperare) Reja potrà contare sulla formazione migliore per domenica sera. Con un unico grande dubbio: Zarate o Rocchi. Col rientro di Lichtsteiner sembra infatti scontato il ritorno al 3-5-2. Squadra fatta per dieci undicesimi, quindi. C’è solo da decidere chi tra l’asso di Haedo e il bomber veneziano farà coppia con Floccari in attacco. Non sarà una scelta facile.
3) CORSA AL BIGLIETTO. SARA' UN OLIMPICO TUTTO ESAURITO (a firma Davide Stoppini)
Ieri in due ore polverizzati i tagliandi della Tevere. Se volete andare allo stadio resta la Monte Mario
La previsione è di 65 mila spettatori, per risalire ad un numero superiore, 69 mila, bisogna andare al 27 ottobre 2002
Da almeno otto anni non era così. All’Olimpico sarà tutto esaurito: si può già dire, nonostante al derby manchino ancora cinque giorni. Esaurito lo stadio, esauriti i tifosi, esaurita una città intera: ma quando arriva questa partita? Calmi, mancano più di 100 ore. Eppure 55.500 persone sono già sugli spalti. Calmi tutti, verrebbe da dire ascoltando alcuni messaggi radiofonici passati negli ultimi 15 giorni, con appelli a non portare bambini allo stadio. Calmi tutti, pensando a quanto successo sabato a Formello per il derby Primavera. Sì, calmi tutti, basterebbe divertirsi un po’. La speranza è che i 65 mila spettatori di domenica, perché questa è la previsione tra tagliandi Coni, biglietti tolti per scarsa visibilità e zone di cuscinetto per evitare contatti pericolosi, abbiano deciso di programmare per domenica «solo» una splendida giornata di sport. L’attesa è tanta: ieri sono bastate un paio d’ore, dalle 12 alle 14, per polverizzare la disponibilità di biglietti di tribuna Tevere. Via, esaurite. Resta qualche tagliando di Tevere lato curva Sud, dato in dotazione dalla Lazio alla Roma, che sarà messo in vendita in prelazione per gli abbonati giallorosso da oggi alle 15. Per il resto, se avete deciso di andare allo stadio solo adesso, sappiate che dovrete accontentarvi di un posto in tribuna Monte Mario, l’unico settore rimasto a disposizione.
Un po’ di numeri, tanto per far capire l’atmosfera. A ieri sono stati venduti 28.500 tagliandi, che sommati ai 27 mila abbonati biancocelesti fanno appunto 55.500 spettatori. Come sono divisi i 28.500? Di sicuro la Roma ne ha venduti 20 mila, poi vai a sapere quanti degli 8.500 staccati dalla Lazio sono finiti in mani biancocelesti o giallorosse. In ogni caso, il dato è importante, che non ha precedenti negli ultimi anni, soprattutto considerando che siamo ancora a inizio settimana. Il tutto esaurito è scontato. In vendita saranno messi poco più di 60 mila tagliandi: il numero preciso non è dato sapere, perché siamo a Roma e qualche biglietto alla fine, per gli amici degli amici, vuoi che non sbuchi fuori? In ogni caso, compresa la dotazione Coni, all’Olimpico ci saranno circa 65 mila spettatori. Per trovare una cifra superiore, bisogna tornare indietro al derby del 27 ottobre 2002, con oltre 69 mila persone. Ebbene sì, è proprio un derby da esauriti.
4) IL PREFETTO: "VALUTARE L'ANTICIPO ALLE ORE 18" (senza firma)
Roma favorevole. Lazio in attesa: che cosa dice Sky?
Pomeriggio o sera? Occhio all’orario. La partita è fissata per le 20.45, ma il Prefetto ha chiesto ieri alla Lega calcio di valutare l’anticipo alle ore 18. Il comunicato Nella serata di ieri il Prefetto Pecoraro ha diffuso un comunicato, in cui ha ufficializzato quello che era già trapelato nel pomeriggio: «L’obiettivo principale — si legge — è quello di garantire maggior sicurezza e serenità a chiunque voglia assistere all’incontro di calcio. Al momento non ci sono notizie tali affinché io possa ordinare l’anticipo la pomeriggio del derby in programma. C’è solo la volontà di garantire più sicurezza sperando che altri comprendano questa esigenza». Un appello chiaro, quello di Pecoraro, che chiede alla Lega di valutare la possibilità dell’anticipo «sondando le posizioni delle due società sportive e di quelle che garantiscono in diritti tv». La Roma non si opporrebbe a un eventuale anticipo, mentre la Lazio è in una posizione di attesa. Giocherà un ruolo decisivo la piattaforma Sky. A ore, in ogni caso, è in programma una riunione decisiva per l’ordine pubblico.
