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Oliviero Garlini, ex attaccante biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, 89.3 FM.“La gara di ieri è stata molto positiva. Gli uomini di Inzaghi hanno creduto fino alla fine nella vittoria. I biancocelesti hanno giocato per vincere e sono riusciti ad ottenere i tre punti grazie alla coesione del gruppo e grazie ad Inzaghi. Oltre ad Immobile, la Lazio può vantare diversi calciatori in grado di mettere a segno reti. I movimenti degli attaccanti, però, sono importanti per le realizzazioni dei compagni.
Keita ha fatto un gran gol, è il giocatore che può spostare gli equilibri di una partita. Ha sempre messo in difficoltà la linea difensiva del Torino. La retroguardia di Inzaghi ha concesso poco e niente agli uomini di Mihajlovic. La formazione biancoceleste ha meritato la vittoria grazie all’atteggiamento messo in campo.
Immobile in alcune circostanze doveva cercare i compagni rinunciando alla soluzione personale. Ha realizzato un gol di rapina, si è fatto trovare al posto giusto nel momento giusto. La Lazio ha concesso poco e ha primeggiato a lunghi tratti del match. Era difficile per il Torino recuperare contro una squadra così ben messa in campo. Felipe Anderson ha giocato molto per la squadra in questa stagione, ma ieri è riuscito a segnare a conclusione di una grande prova. E’ stato un giocatore vero, è migliorato tantissimo grazie ad Inzaghi che è riuscito a dargli motivazioni e lucidità. Ora il brasiliano crede in quello che fa con fiducia nei propri mezzi.
Il Cagliari ha poco da chiedere al campionato, ma la Lazio ha degli obiettivi e non può permettersi di andare in Sardegna e giocare con calma e tranquillità. La voglia di aggredire gli avversari ci deve essere sempre. Per me il migliore in campo di ieri è stato Basta, aveva bisogno di quella sicurezza che aveva fatto vedere precedentemente. Ieri ha dato l’anima.
Biglia è un giocatore fondamentale per la Lazio, prima che gli arrivi la palla sa già dove darla. Lukaku e Wallace devono ancora dimostrare tutto il loro valore. Il brasiliano, in particolare, deve essere più concreto in fase di possesso senza prendersi troppi rischi”.
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