LA LAZIO DEI -9 DEL CAMPIONATO SERIE B 1986/'87: UNA STORIA, UN SOGNO (G. Bezzi)

[gentlemen]

L'ho trovato per caso...bellissimo ed emozionante.....da brividi, che tifo....dovremmo ricordarcene.... 

[Setteblu]

Questo documentario è un pezzo di storia autentica.
Gianni è un laziale vero e le immagini trasmettono un'incredibile passione.
Avevamo un tifo incredibile.
La curva si riempì tre ore prima del fischio d'inizio.
La squadra fece il resto.
Spesso si dibatte sull'argomento: perchè alcuni (molti?) laziali ricordano di più la squadra di Fascetti che quella di Eriksson?
Credo che il motivo sia questo: amiamo entrambe le squadre ma per noi la "banda del meno nove" incarna alla perfezione il nostro amore incondizionato per questi colori…"essere" è più importante di "avere".
Il documentario ci rappresenta moltissimo.
Chapeau.

[Matita]

Due minuti e già piagnevo

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[Frank 73]

Questo filmato fu prodotto nell'autunno del 1988 e pubblicato in due videocassette, una relativa alla stagione della salvezza 1986/87 (il filmato in questione), l'altra alla successiva della promozione in Serie A.
Cercai disperatamente di acquistarle, ma non riuscii a trovarle, in quel periodo ero tra l'altro fuori Roma. Ci riuscì una mia cara zia, lazialissima, che me le regalò. Le ho ancora belle incolonnate in libreria nel loro bellissimo cofanetto.

Una curiosità. Tra le scene iniziali, in particolare al 9:53, al fianco di Renato Bocchi compare per pochi frames un personaggio che da lì a qualche anno avrebbe messo in piedi la Lazio più vincente di sempre. Quella ripresa è stata registrata nel 1986! Ebbene, nella storiografia diffusa quel personaggio sembra iniziare ad interessarsi della Lazio nel 1991 per farla un anno dopo sua. In qualche modo e comunque a livello di semplice prospettiva, egli era invece già probabilmente nell'orbita Lazio e a prescindere dalle simpatie del fratello cui romanticamente si attribuisce l'idea della scelta di prendere la Lazio... Banca di Roma aveva mandato avanti Bocchi a sostegno dei fratelli Calleri, ma il progetto, a più o meno medio o lungo periodo, era già destinato ad ampliarsi...
Un altro elemento a supporto di quanti definiscono il goal di Fiorini non solo come quello della catastrofe evitata, ma anche, secondo me a ragione, come la prima simbolica pietra della costruzione della Grande Lazio del decennio successivo.

[Setteblu]

Questo filmato fu prodotto nell'autunno del 1988 e pubblicato in due videocassette, una relativa alla stagione della salvezza 1986/87 (il filmato in questione), l'altra alla successiva della promozione in Serie A.
Cercai disperatamente di acquistarle, ma non riuscii a trovarle, in quel periodo ero tra l'altro fuori Roma. Ci riuscì una mia cara zia, lazialissima, che me le regalò. Le ho ancora belle incolonnate in libreria nel loro bellissimo cofanetto.

Una curiosità. Tra le scene iniziali, in particolare al 9:53, al fianco di Renato Bocchi compare per pochi frames un personaggio che da lì a qualche anno avrebbe messo in piedi la Lazio più vincente di sempre. Quella ripresa è stata registrata nel 1986! Ebbene, nella storiografia diffusa quel personaggio sembra iniziare ad interessarsi della Lazio nel 1991 per farla un anno dopo sua. In qualche modo e comunque a livello di semplice prospettiva, egli era invece già probabilmente nell'orbita Lazio e a prescindere dalle simpatie del fratello cui romanticamente si attribuisce l'idea della scelta di prendere la Lazio... Banca di Roma aveva mandato avanti Bocchi a sostegno dei fratelli Calleri, ma il progetto, a più o meno medio o lungo periodo, era già destinato ad ampliarsi...
Un altro elemento a supporto di quanti definiscono il goal di Fiorini non solo come quello della catastrofe evitata, ma anche, secondo me a ragione, come la prima simbolica pietra della costruzione della Grande Lazio del decennio successivo.

Io le comprai via posta al Lazio Point di Via Farini ed arrivarono a Ravenna intatte, fortunatamente.
Le conservo come una reliquia e sono felice di questa versione online così eviterò di utilizzarle, sia mai che si rovinino.
La scena di Sergio Cragnotti che cammina accanto a Renato Bocchi la notai anch'io, naturalmente.
Bella anche la cassetta sul 1987/88 ma niente di paragonabile a quella del Meno nove.
Meravigliosa.

 

[Zapruder]

Questo filmato fu prodotto nell'autunno del 1988 e pubblicato in due videocassette, una relativa alla stagione della salvezza 1986/87 (il filmato in questione), l'altra alla successiva della promozione in Serie A.
Cercai disperatamente di acquistarle, ma non riuscii a trovarle, in quel periodo ero tra l'altro fuori Roma. Ci riuscì una mia cara zia, lazialissima, che me le regalò. Le ho ancora belle incolonnate in libreria nel loro bellissimo cofanetto.

Una curiosità. Tra le scene iniziali, in particolare al 9:53, al fianco di Renato Bocchi compare per pochi frames un personaggio che da lì a qualche anno avrebbe messo in piedi la Lazio più vincente di sempre. Quella ripresa è stata registrata nel 1986! Ebbene, nella storiografia diffusa quel personaggio sembra iniziare ad interessarsi della Lazio nel 1991 per farla un anno dopo sua. In qualche modo e comunque a livello di semplice prospettiva, egli era invece già probabilmente nell'orbita Lazio e a prescindere dalle simpatie del fratello cui romanticamente si attribuisce l'idea della scelta di prendere la Lazio... Banca di Roma aveva mandato avanti Bocchi a sostegno dei fratelli Calleri, ma il progetto, a più o meno medio o lungo periodo, era già destinato ad ampliarsi...
Un altro elemento a supporto di quanti definiscono il goal di Fiorini non solo come quello della catastrofe evitata, ma anche, secondo me a ragione, come la prima simbolica pietra della costruzione della Grande Lazio del decennio successivo.

Quando potrò, pubblicherò la "prima" del CdS del giorno successivo alla salvezza del 1989 (il lunedì dopo Ascoli-Lazio per intenderci), dove il nome di Cragnotti compare molto chiaramente come successore di Bocchi alle sue quote azionarie e "antagonista" di Calleri. E il legame era certamente precedente, come tu evidenzi.

Un colpetto, tra l'altro, al mantra secondo cui "Calleri si fece subito da parte quando Cragnotti voleva fare una grande Lazio": no, se la disputarono a lungo. Anche se personalmente io ritengo la reggenza del "poliziotto" la più importante dell'ultimo mezzo secolo.

[borgorosso]

Dici un po' come Bertarelli e Lotito


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[Zapruder]

Bertarelli fu solo l'allucinazione di un mitomane.

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[Whistle]

Ma dove sono finiti tutti quei Laziali che riempivano lo stadio?

[gentlemen]

Io il documentario della stagione 1988-89 non sono riuscito a trovarlo, qualcuno riesce a scovarlo da qualche parte e postarlo ?

[Panzabianca]

Ma dove sono finiti tutti quei Laziali che riempivano lo stadio?

ci sono tutti o quasi.
Mi unisco all'invito di gentlemen.

Sapevo anche io della presenza di Cragnotti da molto prima. Alla storia è mancato solo l'angelo Gabriele, forse no.