www.LaLazioSiamoNoi.it FORMELLO - In campo di mattina, alle 10, con un’ora circa di anticipo rispetto all’orario previsto da programma. La Lazio si avvicina alla sfida con il Milan. Simone Inzaghi ha recuperato Lombardi (out contro Inter e Pescara, ieri in gruppo dopo più di una settimana di stop) e anche Luis Alberto, regolarmente agli ordini dell’allenatore dopo un paio di giorni di riposo per un fastidio al ginocchio. Entrambi partiranno dalla panchina. L’infermeria è vuota. Inzaghi, con il rientro di Keita dalla Coppa d’Africa, deve già rinunciare a un big per scelta tecnica.
DUBBI. Il ballottaggio è aperto ed è tra il senegalese e Lulic. A meno che il bosniaco non venga arretrato nella posizione di terzino (con il conseguente accentramento di Radu al fianco di de Vrij) o non si ritorni alla difesa a tre, soluzione tutt’altro che da escludere. Il 3-5-2 venne utilizzato a San Siro nella gara d’andata: Felipe Anderson e Keita iniziarono fuori, Basta si occupò della fascia destra e Djordjevic fu schierato davanti insieme a Immobile. Il modulo può essere riproposto con interpreti diversi: Felipe a tutta fascia, Bastos o Basta come centrale di destra (per poter cambiare l’assetto senza sprecare una sostituzione) e Keita in attacco.
ROVESCIATA. Patric è l’unico che rischia di saltare il posticipo di lunedì: ha saltato anche l’allenamento di questa mattina, è stato colpito da un attacco influenzale, da mercoledì (giorno della ripresa nel centro sportivo) non si è mai visto in campo con il resto dei compagni. Al massimo recupererà per la panchina. Nuovamente aggregato alla prima squadra Spizzichino, terzino destro classe ‘99 della Primavera di Bonatti. Confermato anche Abukar Mohamed (’99), l’acquisto biancoceleste dell’ultimo giorno di mercato. Curiosità: la partitella finale di oggi si è chiusa con un gol pazzesco. Cross di sinistro di Murgia e rovesciata spettacolare di Milinkovic sotto l’incrocio dei pali. Il serbo incanta in partita e in allenamento.
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