www.sslazio.it“Dalla scuola allo stadio, il modo giusto per sostenere lo sport”. L’iniziativa promossa dal club biancoceleste è tornata tra i banchi di scuola. Quest’oggi tre esponenti della S.S. Lazio, accompagnati dal Team Manager Maurizio Manzini, dall’Aquila Olympia e dal falconiere Juan Bernabè hanno fatto visita all’Istituto Gesù-Maria. Con gli studenti, i calciatori biancocelesti hanno affrontato svariati temi, focalizzando la discussione sulla promozione della formazione della cultura sportiva, alla diffusione dei principi legati ad una crescita psico-fisica sana, leale e non violenta, che educhi gli adulti del domani, a comportamenti rispettosi dell’avversario e delle istituzioni.
Proprio il Team Manager
Maurizio Manzini ha introdotto l’iniziativa: "Quando veniamo a trovare i bambini è una gioia, ci date l'entusiasmo per le partite che giochiamo la domenica".
Tante le domande dei bambini al falconiere Juan Bernabè curiosi di conoscere tutti i segreti del simbolo della Lazio, Olympia.“Olympia avrebbe potuto chiamarsi anche Vittoria o Libera. Il Centro sportivo è molto bello, è pieno di alberi e si respira la calma. In questo ambiente l’Aquila vive molto tranquillamente e si allena tutti i giorni per esprimersi al meglio allo stadio.
Il volo che fa all’Olimpico è molto difficile. Olympia incontra spesso delle persone e questo fa parte dell’allenamento per il volo della domenica; è un Aquila nata in cattività, non è stata presa dalla natura. Quando nasce, la prima immagine che riesce a cogliere viene riconosciuta per sempre come la madre. Si chiama imprinting. Abbiamo una bellissima relazione, di famiglia. Per questo facciamo degli allenamenti molto naturali. Quando arrivai a Roma, allo Stadio Olimpico, lei sapeva già volare con me. Abbiamo solo cambiato gli spazi e le abitudini”.
Alle domande degli studenti hanno risposto anche Bastos Quissanga, Ciro Immobile e Ivan Vargic.
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