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L’avvio del girone di ritorno è iniziato nel peggiore dei modi per l’Under 17 biancoceleste guidata da Fabrizio Fratini, in queste prime quattro giornate, le giovani aquile classe 2000 hanno collezionato una sola vittoria, mentre sono tre le sconfitte subite. I capitolini devono ritrovare la giusta quadratura ed invertire la rotta per risalire la classifica allontanandosi dal settimo posto attualmente occupato.
L’ultima sconfitta arriva dalla sfida casalinga del ‘Melli’ contro il Chievo Verona, la Lazio esce dal match battuta 0-2. La partita si è messa in salita fin dai primi minuti di gioco, il Chievo Verona passa in vantaggio al 7’ con la rete di Milici, l’estremo difensore Ionut Rus, al suo esordio con la maglia biancoceleste, non trattiene e l’attaccante ne approfitta. La Lazio deve subito recuperare lo svantaggio, ma a condizionare l’andamento del match sono le due espulsioni di Birzò prima e Piscitelli poi. La squadra capitolina è costretta ad inseguire in doppia inferiorità numerica, per le giovani aquile è un duro colpo sotto l’aspetto psicologico. Prima di entrare negli spogliatoi Rus si riscatta e salva la porta sul tiro di Palmieri. Ad avvio di ripresa è Costa a condannare i biancocelesti, il numero tre clivense dalla destra con un tiro al volo spedisce la sfera in rete per il 2-0. La reazione di Paglia e co. è quasi inesistente, l’unica vera occasione per i padroni di casa arriva al 32’ quando Frattesi dalla bandierina mette in mezzo ed Armini in scivolata colpisce in pieno il palo vedendosi sfumare l’occasione per accorciare le distanze.
Il Chievo Verona ci ha creduto, aiutato anche dagli episodi, e la squadra di capitan Bran dopo sette ko consecutivi torna alla vittoria rifilando invece alla Lazio la seconda sconfitta consecutiva.
I ragazzi di mister Fratini devo cercare subito di risollevarsi per tornare a sorridere, a partire già dalla prossima sfida sul campo del Vicenza.
Il tecnico Fabrizio Fratini, al portale sslazio.it commenta la sfida contro il Chievo Verona e fa il punto sulla sua squadra:
“La partita contro il Chievo non è stata delle migliori, abbiamo avuto qualche defezione importante. Dell’undici titolare sceso in campo, negli ultimi due allenamenti ho avuto a disposizione solamente sette elementi e questo non aiuta. Come al solito, abbiamo una rosa ristretta, allenandoci sempre in 11-13 gli altri migliorando, mentre noi facciamo più fatica. Sicuramente in questa ultima partita ci si è messo anche una sorta di nervosismo che nelle altre sfide non c’è mai stato e non ci ha di certo aiutato, dopo mezz’ora giocare nove contro undici diventa molto problematico. I 2001 in campo? Oltre ad Armini e Petricca si è conquistato la maglia da titolare giocando sotto età anche Spoletini, se giocano significa che li reputo più pronti rispetto ad altri del gruppo. Nell’ultima partita è mancato anche Cerbara, un altro 2001 che vediamo titolare, nelle ultime due partite aveva fatto molto bene, purtroppo è stato fermato da un lieve infortunio.I ragazzi si allenano bene, sapevamo che ci fossero dei problemi e delle limitazioni, ma cerchiamo di superarli. Sicuramente nelle prossime partite non dovrà esserci il nervosismo che ho visto in campo contro il Chievo perché dobbiamo starci sempre con la testa. In sedici partite non avevamo mai subito un’espulsione, oggi subirle addirittura due è un aspetto negativo perché già siamo in difficoltà, in più se ci mettiamo anche del nostro la cosa non aiuta. Serve un modo intelligente per mettere in campo il carattere, di certo non così!”
Simone Sparata, centrocampista classe 2000 arrivato in biancoceleste nel mercato invernale. Il giocatore ex Vigor Perconti fa il suo esordio nella Prima Squadra della Capitale nella sfida contro il Chievo Verona dove arriva un risultato negativo per la squadra, ma sicuramente grandi emozioni per la giovane aquila. E’ proprio Spatara a commentare la sua gioia al portale sslazio.it:
“Per me è stata un’emozione grandissima arrivare alla Lazio, ho notato subito la differenza nel passare da una squadra dilettantistica come la Vigor Perconti ad una professionistica, ma cercherò di impegnarmi al meglio e darò il massimo per questa maglia; questo per me è stato un grande salto, ma non posso accontentarmi, questo è solo l’inizio. Ho fatto il mio esordio con l’aquila sul petto contro il Chievo, ma purtroppo è arrivata la sconfitta della squadra, dobbiamo subito riprenderci e son sicuro che faremo bene. Non è molto che sono arrivato, ma in pochi giorni ho legato già molto con i miei nuovi compagni, mi son trovato bene fin da subito e farò di tutto per rimanere.”
