Autore Topic: Pedro e Vecino nel futuro della Lazio: nei piani di Lotito e Fabiani ci sono i rinnovi  (Letto 39 volte)

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Il club biancoceleste vuole trattenere i due veterani in scadenza: lo spagnolo deciderà a fine stagione, per l'uruguaiano appuntamento fissato in primavera

ROMA - Tempi nuovi per i vecchi ragazzi della Lazio. Pedro stella polare di Baroni già prima dell’infortunio di Taty e ancora di più dopo. Baroni che è in eterna attesa del rientro di Vecino, l’infortunato più rimpianto, per calare l’asso mancante. Inestimabili entrambi. Un capitale tecnico per l’allenatore, un capitale di popolarità per la società. Pedro e Vecino come si sa sono in scadenza a giugno, ma Lotito e Fabiani hanno iniziato ad inviare messaggi invitanti in vista degli incontri che determineranno il loro futuro. La Lazio ha aperto ai rinnovi e ha la disponibilità dei giocatori a parlarne.

Pedro, la decisione sul rinnovo a fine stagione

Pedro deciderà a fine anno, è solito fare così. È perdutamente innamorato del mondo laziale, ma è sempre tentato dall’idea di tornare in Spagna dai suoi bambini. «Non c’è nessun problema a parlarne con Lotito e Fabiani», ha detto di recente riferendosi al futuro. Pedro guadagna 2,2 milioni più bonus, compirà 38 anni a luglio e sul tavolo troverà un rinnovo fino al 2026. Starà a lui decidere se firmare o meno. È una questione di cuore sia che resti, sia che parta. Lotito ne ha parlato lunedì: «Deciderà Pedro se continuare o meno, la società è a disposizione per trovare la soluzione migliore». Prima del Napoli era stato il diesse Fabiani a tendere la mano: «Pedro sta vivendo una seconda giovinezza. È un professionista anche fuori dal campo, nella vita privata, nell’alimentazione e nel riposo. Si vede che è un campione. Quest’anno si è trovato in una squadra cambiata e ringiovanita, si trova con ragazzi che hanno spensieratezza. Il rinnovo? La famiglia Lazio non basa i rapporti sulla durata dei contratti, lo ha dimostrato. Questa è la casa di Pedro, deciderà lui cosa vorrà fare nel prossimo futuro, problemi da questo punto di vista veramente non ce ne sono». S’era espresso anche Baroni, felice d’essere l’allenatore che può allungare la carriera a Pedrito. Lo vive come campione eterno e come assistente tecnico di lusso: «Pedro quando ha brindato al suo compleanno ha detto che forse sarebbe stato l’ultimo anno, gli ho detto che ne deve fare altri quattro. Ce lo godiamo». «Baroni mi ha rianimato», racconta spesso Pedro.

Vecino-Lazio, appuntamento in primavera

Una presenza forte dentro la Lazio è Vecino. È fermo da fine novembre per un infortunio e una ricaduta che gli ha causato una lesione miotendinea al retto femorale della coscia sinistra. Il rientro era atteso per il Napoli (in panchina), poi è stato posticipato a Venezia, è slittato alla prossima settimana, tra l’Inter in Coppa e il Milan in campionato. Il calendario entrerà nel vivo dalla Coppa Italia in poi, ottavi d’Europa compresi. Si escludono nuovi problemi fisici o paranoie da contratto in scadenza. Baroni gli ha voluto concedere un periodo extra di ricondizionamento per evitare rischi, vuole averlo al top per il rush finale. Vecino sta lavorando a carichi completi. È uomo chiave per il 4-3-3, è un jolly d’attacco con i suoi raid. Perderlo a metà stagione è stata una dannazione. Riacquistarlo a febbraio vale quanto l’arrivo di un acquisto. Riuscire a blindarlo per almeno un altro anno, del resto ne ha ancora 33, è una garanzia di qualità. Il suo manager Lucci, Lotito e Fabiani parleranno di futuro in primavera. C’è già l’appuntamento. Vecino guadagna 1,8 milioni netti, può essere allettato da offerte turche o arabe, ma le voci sul Fenerbahçe non trovano conferma. Più veritiere quelle che lo danno in cerca di casa nel centro di Roma. A suo modo, un segnale di futuro. 

ROMA - Tempi nuovi per i vecchi ragazzi della Lazio. Pedro stella polare di Baroni già prima dell’infortunio di Taty e ancora di più dopo. Baroni che è in eterna attesa del rientro di Vecino, l’infortunato più rimpianto, per calare l’asso mancante. Inestimabili entrambi. Un capitale tecnico per l’allenatore, un capitale di popolarità per la società. Pedro e Vecino come si sa sono in scadenza a giugno, ma Lotito e Fabiani hanno iniziato ad inviare messaggi invitanti in vista degli incontri che determineranno il loro futuro. La Lazio ha aperto ai rinnovi e ha la disponibilità dei giocatori a parlarne.




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