Autore Topic: Super Zaccagni: la Lazio dimentica il derby, scavalca la Juve  (Letto 15 volte)

0 Utenti e 3 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline News Biancocelesti

  • *
  • Post: 34597
  • Karma: +10/-3
    • Mostra profilo
    • www.biancocelesti.org
Super Zaccagni: la Lazio dimentica il derby, scavalca la Juve
« : Domenica 19 Gennaio 2025, 17:01:13 »
www.gazzetta.it

La squadra di Baroni va in vantaggio dopo appena 90 secondi di gioco con un colpo di testa di Gigot. Il raddoppio è di Dia al 21', poi nella ripresa fissa il risultato l'ex Zaccagni. Al 90' espulso Duda

Riparte la Lazio. Con un rotondo e convincente 3-0 sul Verona la squadra di Baroni torna al successo che mancava dal 21 dicembre (2-1 a Lecce) e si riprende il quarto posto che la Juve le aveva soffiato ieri. Partita mai in discussione largamente dominata dai biancocelesti che avrebbero potuto anche segnare qualche gol in più. Imbarazzante invece la prova del Verona che, nel giorno del debutto della nuova proprietà Usa, fa una figuraccia che apre interrogativi pesanti sulla consistenza della squadra gialloblù che adesso si ritrova pure al terz’ultimo posto.

Uno-due lazio

Pronti via e la Lazio è già avanti. Il gol che stappa la gara lo realizza Gigot con un colpo di testa su angolo di Zaccagni dopo appena due minuti. Un vantaggio che potrebbe però durare solo una manciata di secondi se Tengstedt fosse più reattivo sulla palla che gli arriva in area dopo un rimpallo: l’attaccante danese tarda a concludere e, quando lo fa, Provedel gli ha già chiuso lo specchio. Il botta e risposta sembra il preludio ad una partita equilibrata e scoppiettante. E invece da qual momento e fino a 5 minuti prima dell’intervallo la gara è un monologo della Lazio che prende il controllo delle operazioni a metà campo e non lo molla più. I biancocelesti arrivano sempre primi sul pallone, fanno girare la sfera senza perdere tempo e quando possono affondano. Il gol del raddoppio arriva al 21’ grazie ad una improvvisa verticalizzazione di Guendouzi sulla quale Dia è il più lesto di tutti a credere. Il centravanti senegalese punta la porta avversaria e, una volta giunto in area, fredda Montipò. Baroni schiera la squadra con il consueto 4-2-3-1, con gli uomini annunciati (rientrano Gila, Zaccagni e Castellanos dopo le rispettive squalifiche; in difesa Hysaj e Gigot fanno rifiatare Marusic e Romagnoli). Zanetti risponde con un 3-5-2 che dovrebbe esaltare gli uno contro uno dei veronesi. Ma il progetto non decolla, perché la Lazio corre di più e soprattutto fa girare più velocemente la palla. Soffrono soprattutto i tre centrocampisti Duda, Serdar e Suslov che sono sovrastasti da Guendouzi e Rovella, ma anche dai tre trequartisti laziali che a turno ripiegano in mezzo al campo. La formazione ospite potrebbe addirittura triplicare attorno alla mezzora, quando ha tre buone opportunità, ma Castellanos e Guendouzi sono poco precisi, mentre sul tiro di Isaksen Montipò si supera per sventare la minaccia. La Lazio rallenta solo un po’ negli ultimi cinque minuti della prima frazione e il Verona per poco non ne approfitta per riaprire la partita. Prima c’è un tiro di Duda che termina di poco fuori, poi una conclusione di Tengstedt neutralizzata da Provedel, infine un colpo di testa di Serdar che colpisce la parte alta della traversa.

Vai al forum