Autore Topic: Bello ed interessante il numero di dicembre 2010 di Lazialità in edicola  (Letto 2516 volte)

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darienzo

Re:Bello ed interessante il numero di dicembre 2010 di Lazialità in edicola
« Risposta #20 : Mercoledì 8 Dicembre 2010, 23:30:05 »
Mamma via quanta virulenza

Allora, Mazza negli anni ottanta faceva le radiocronache della Lazio su radio dimensione suono: commenti pieni di passione

Recanatesi seguiva la Lazio per autorevoli quotidiani durante il periodo dello scudetto del '74, vivendo ora per ora quell'ambiente (tor di quinto)

Laziali a tutto tondo, adamantini

Boks XV

Re:Bello ed interessante il numero di dicembre 2010 di Lazialità in edicola
« Risposta #21 : Giovedì 9 Dicembre 2010, 09:28:20 »
 Laziali a tutto tondo, adamantini

ma io mica sto dicendo che siano romanisti.
dico che, quando parlano di Lazio, il più delle volte dicono sciocchezze, banalità, luoghi comuni.
guardatevi una puntata di Lazialità in TV e ascoltate Recanatesi e ciò che dice.
oltre a non sembrare molto lucido e presente a sè stesso,  infarcisce tutti i suoi ragionamente con gli stereotipi classici del medio-catetere. non è meglio di Prece e Bada.
sicuramente peggio di Salomone.
però ha scritto il libro su Maestrelli....

Offline chinaglia

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Re:Bello ed interessante il numero di dicembre 2010 di Lazialità in edicola
« Risposta #22 : Giovedì 9 Dicembre 2010, 10:00:31 »
Chi si ricorda dei derbies tra il chinagliesco (e ufficiale) "forza lazio" e "la Lazio" di bisteccone alias formaggino  mio Galeazzi?

Me lo ricordo bene io, anche perché mio papà era l'editore del La Lazio prima e de La Nuova (scritto piccolo) Lazio dopo, il cui primo numero uscì durante il campionato del -9.
A Forza Lazio ricordo esserci Stefano Mattei (oggi alla Rai), mente a La Lazio avevamo oltre a Galeazzi (ricordo quando gli andavo a portare il numero appena stampato in motorino sino a casa sua) il grande Gianni Bezzi e tanti altri bei nomi. Dal punto di vista qualitativo il distacco era enorme. Forza Lazio era proprio brutto, mentr eil socio di mio padre veniva dall'esperienza di Eagles' Supporters e la grafica era ottima.

La concorrenza faceva bene, ma erano anni brutti. L'avventura de La nuova Lazio termino con l'uscita della rivista La Lazio voluta dai Calleri. Se ricordate era fatta con copertine d'autore che vedevano i nostri giocatori a turno stilizzati in ritratti. Nel primo numero mi pare ci fosse in copertina Kalle Riedle.

Mazzola

Re:Bello ed interessante il numero di dicembre 2010 di Lazialità in edicola
« Risposta #23 : Giovedì 9 Dicembre 2010, 13:01:05 »
ma io mica sto dicendo che siano romanisti.
dico che, quando parlano di Lazio, il più delle volte dicono sciocchezze, banalità, luoghi comuni.
guardatevi una puntata di Lazialità in TV e ascoltate Recanatesi e ciò che dice.
oltre a non sembrare molto lucido e presente a sè stesso,  infarcisce tutti i suoi ragionamente con gli stereotipi classici del medio-catetere. non è meglio di Prece e Bada.
sicuramente peggio di Salomone.
però ha scritto il libro su Maestrelli....

Sono d'accordo.
Recanatesi scrive di Lazio dalla metà degli anni '60, eppure...
Anche a me non aggiunge nulla quando lo sento parlare.

Offline Fabio70rm

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Re:Bello ed interessante il numero di dicembre 2010 di Lazialità in edicola
« Risposta #24 : Sabato 11 Dicembre 2010, 10:15:21 »
Io temo che questa guerra intestina stia facendo uscire di senno a tutti.

Parlare di una squadra di calcio indica passione, genuinità, vivacità e sentimento, oltre che snocciolare come tavole pitagoriche formazioni, statistiche, goal e piazzamenti.

Io per esempio a volte faccio confusione su alcuni giocatori e formazioni, però quando parlo di Lazio mi trasfiguro, esce la passione che vive in me.

Esistono modi di parlarne cosiddetti "passionali", esistono altri cosiddetti "scientifici".

Sono modi diversi, nessuno è meglio, nessuno è peggio.

E una rivista non è detto che debba per forza seguire degli stilemi. Si può integrare l'uno e l'altro.

Io spero che Lazio Style diventi una rivista che "viri" verso la seconda opzione, mentre Lazialità se virasse verso la prima acquisirebbe una sua dimensione complementare.

Avremmo quindi due riviste, una che si fa memoria storica e sorta di almanacco, l'altra raccolta di impressioni ed umori di passione.

Dicono diverse persone che alcuni giornalisti quando scrivono/parlano di Lazio dicono sciocchezze. SE, e sottolineo SE, si sbagliano lo fanno perchè ne parlano in maniera viscerale. Gliele perdono perchè vi rivedo gli stessi sbagli che faccio io quando confondo a volte qualche giocatore o partita o stagione.

Le fredde statistiche magari riserviamole in altri contesti.

E cerchiamo di non fare l'ennesimo tutti contro tutti!!!

(PS voglio evidenziare che intendo errori in buona fede. La malizia la do per scontata come errore grave e difficilmente perdonabile)
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!