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Il derby catalizza l'attenzione di media e tifosi, inevitabile quindi che anche i due allenatori coinvolti, Reja e Ranieri, diano un significato particolare alla stracittadina di domenica pomeriggio.
L'allenatore della Lazio, pur vantando una lunga carriera, considera infatti la sfida con i giallorossi il match più importante della sua vita sportiva: "Ho già provato il derby lo scorso anno. E' una sensazione unica, sono fortemente emozionato e la sento molto: posso dire che è la partita più importante della mia carriera. Sarà un derby aperto - continua Edy Reja - Non ci sono favoriti. Abbiamo la consapevolezza di essere una squadra che può mettere sotto chiunque. Possiamo farcela sicuramente. Sarebbe importante, anche per i nostri tifosi, ma soprattutto per la nostra classifica. Allungare ancora il passo e restare ancora in vetta sarebbe una soddisfazione doppia. Vorrei vendicarmi dell'ultimo derby, eravamo in vantaggio e potevamo chiudere la partita, ma dopo il rigore sbagliato da Floccari perdemmo".
Claudio Ranieri, allenatore e tifoso giallorosso da sempre, risponde per le rime: "La Lazio sa che prima o poi perderà. La loro paura è proprio perdere con noi, per questo avranno più pressione domani. La differenza di punti? E' solo un momento della classifica, si affrontano due squadre che vogliono lottare per il vertice. Ognuno ha quello che si merita, se la Lazio è lì vuol dire che lo ha meritato. E' un fuoco di paglia? Problemi loro, noi cercheremo di dargli fuoco. Non mi interessa molto la Lazio, non voglio fare considerazioni o paragoni. La Roma è la Roma, ci stiamo ritrovando. Stiamo facendo bene tra mille difficoltà, i giocatori tengono alla maglia e ai tifosi. Dobbiamo vincere in trasferta per la prima volta in questo campionato".
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