Ingeneroso. La Lazio del terzo posto era una squadra eccellente. E non solo quella.
Quell'annata facemmo un campionato straordinario, otto vittorie consecutive.
E tuttavia, in quel di Ascoli, bastò l'assenza di un giocatore (Mauri) per vedere il gioco della squadra sciogliersi.
Cosa che non capita finora.
Magari la rosa attuale è più compatta e meno brillante, e dipende meno dai singoli.
Se così fosse è un punto di forza in più.