Finale EL

[Il lodolaio]

per questo la Lazio non può avere una rete di scouting né puntare sul settore giovanile, perché l'uomo solo al comando non ha il tempo materiale per occuparsi di tutto. e non ha una propensione al rischio tale da puntare sulla primavera che viene vista come una voce di spesa. non è un caso che lotito, quando parla delle giovanili, parla di quello che conosce meglio: il mattone.

i risultati ci sono stati. modesti, se paragonati a quelli dell'atalanta. eclatanti, se paragonati alla roma.

quello che emerge, dopo 20 anni, è che questo modello gestionale ha la grande capacità di farti camminare sul posto. non di crescere.

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[Boksic]

Ricordo a lor signori che l'Atalanta ha vinto un trofeo dopo 61 anni e che Il fenomenale Gasperini ha centrato il suo primo successo alla verde età di 68 anni. Tanti complimenti ma prima di fissare pietre di paragone ci andrei cauto.

[Davide]

Ricordo a lor signori che l'Atalanta ha vinto un trofeo dopo 61 anni e che Il fenomenale Gasperini ha centrato il suo primo successo alla verde età di 68 anni. Tanti complimenti ma prima di fissare pietre di paragone ci andrei cauto.

Ma lo sai che il Laziale non ha mezze misure,quando deve criticare la Lazio diventa inflessibile,quando deve osannare gli altri lo fa senza considerare niente e nulla...ora tutti ad indicare il bologna,solo perché dopo 245 anni entra in champions, il prossimo anno quando sara decima,nessuno più prenderà in considerazione il progetto bologna,magari ci sarà il como...tutte tranne la Lazio,ovvio....

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[borgorosso]

Ma lo sai che il Laziale non ha mezze misure,quando deve criticare la Lazio diventa inflessibile,quando deve osannare gli altri lo fa senza considerare niente e nulla...ora tutti ad indicare il bologna,solo perché dopo 245 anni entra in champions, il prossimo anno quando sara decima,nessuno più prenderà in considerazione il progetto bologna,magari ci sarà il como...tutte tranne la Lazio,ovvio....

Ricordo a lor signori che l'Atalanta ha vinto un trofeo dopo 61 anni e che Il fenomenale Gasperini ha centrato il suo primo successo alla verde età di 68 anni. Tanti complimenti ma prima di fissare pietre di paragone ci andrei cauto.

ti avevo proposto una risposta articolata.
a quanto pare ti piace più ragionare per slogan.

l'atalanta fa mediamente meglio di noi da 10 anni.
non da ieri
10 anni

in campionato 5 volte sopra la Lazio, 5 volte la dea.
ma la Dea ha partecipato a più CL, è andata più avanti di noi sia in EL e CL.

[Il lodolaio]

ti avevo proposto una risposta articolata.
a quanto pare ti piace più ragionare per slogan.

l'atalanta fa mediamente meglio di noi da 10 anni.
non da ieri
10 anni

in campionato 5 volte sopra la Lazio, 5 volte la dea.
ma la Dea ha partecipato a più CL, è andata più avanti di noi sia in EL e CL.

Forse perché l'Atalanta rappresenta la Caporetto della sua visione del calcio contemporaneo.

[Boksic]

Forse perché l'Atalanta rappresenta la Caporetto della sua visione del calcio contemporaneo.

Il banco è già saltato con lo scudetto del Napoli, altro che Atalanta.

A proposito, se il Bologna di quest'anno è un "modello", il Napoli di quest'anno per coerenza dovrebbe essere un non-modello. Corretto? Ora io chiedo: per i prossimi cinque anni preferireste i risultati del Napoli o quelli del Bologna?

Nella tua (e di tanti altri) ricerca di "modelli" c'è un errore di fondo che inficia ogni ragionamento: quello di pensare che certi modelli siano scalabili, cioè estendibili.

In realtà, un modello scalabile viene adottato rapidamente da tutti. Proprio il fatto di essere vincente a prescindere da ogni altra condizione, ne annulla paradossalmente, nel medio termine, il vantaggio di chi lo propone. Quando Dick Fosbury propose il suo stile rivoluzionario di salto in alto, tutti lo copiarono in breve tempo: oggi, dall'adozione necessaria del suo stile, nessuno ricava vantaggi, si parte tutti alla pari.

Se il modello Atalanta continua a dare risultati superiori alle aspettative (fermo restando che non parliamo di un club povero, tutt'altro) e nessuno è un grado di imitarlo o prova a imitarlo, significa che quel modello non è scalabile. Altrimenti non si vede perché non farlo: salvo spiegare passando dall'oggettivo all'esoterico, non c'è la volontà, dovemo sta' in subordine alla roma ecc.

Le buone squadre si fanno coi buoni calciatori, tutto qua. Per trovarli non servono strutture complicate, player trading, fantasiose reti di osservatori ma due o tre paia di occhi buoni, niente di più. È calcio, non è fisica quantistica.

[Il lodolaio]

Le buone squadre si fanno coi buoni calciatori, tutto qua. Per trovarli non servono strutture complicate, player trading, fantasiose reti di osservatori ma due o tre paia di occhi buoni, niente di più. È calcio, non è fisica quantistica.

Servono anche i soldi.
Nel calcio di oggi per i vari Ledesma, Mauri, Rocchi e SMS del passato ti chiedono 20mln, almeno, per il cartellino del singolo calciatore.
E la Lazio non li ha.
Ma non ce li ha anche l'Atalanta, anzi ne ha di meno della Lazio.
Come fa ?

[borgorosso]

Il banco è già saltato con lo scudetto del Napoli, altro che Atalanta.

il banco completamente con l'atalanta.
il napoli è una società più ricca, che quindi ci appoggi con una certa costanza le palle in testa è nell'ordine delle cose.
l'atalanta è il calabrone della (falsa vulgata).
avendo questi risultati da 10 anni non si può più dire che sia una meteora e costantemente si mette dietro squadre più blasonate, con un maggiore introito di base.

A proposito, se il Bologna di quest'anno è un "modello", il Napoli di quest'anno per coerenza dovrebbe essere un non-modello. Corretto? Ora io chiedo: per i prossimi cinque anni preferireste i risultati del Napoli o quelli del Bologna?

io non so se pensi di parlare con dei c.oglioni.
c'è da dire che se porti queste argomentazioni o non sei particolarmente sveglio tu (lo escludo) o ci prendi per imbecilli.

in primo luogo non tutto può essere etichettato come modello. la dea può essere un modello (scouting, player trading, forte connessione area tecnica e management). il napoli ha più soldi di noi, quindi non può essere un modello. si può trarre spunto da alcuni comportamenti virtuosi, per adattarli.

Nella tua (e di tanti altri) ricerca di "modelli" c'è un errore di fondo che inficia ogni ragionamento: quello di pensare che certi modelli siano scalabili, cioè estendibili.

siamo passati da "l'atalanta alla fine tornerà da dove è venuta" e siamo approdati a "non è un modello scalabile".
è un passo avanti.
nessun modello è scalabile tout court.
le realtà sono differenti, e quindi un processo di adattamento è inevitabile.
ad esempio il tessuto imprenditoriale bergamasco è più nutrito di quello romano. a livello di collaborazioni scelgono l'unica squadra della città. percassi è un grande imprenditore.
sono tutte differenze da tenere presenti.
si ragiona sulle linee guida.
serve gente competente allo scouting, non mandare enrico lotito in brasile a guardare i culi a copacabana, regalando maglie macron.
serve dinamismo sul mercato: se arriva l'offerta per anderson a 70 milioni l'accetti e compri il sostituto, idem per milinkovic a 110.
e torniamo alla competenza: non puoi prendere gente à la basic, per sostituire milinkovic, né i marcos antonio di turno.

Quando Dick Fosbury

è un esempio affascinante, per questo trae in inganno.
ma è un esempio non calzante.
nel salto in alto ci sei tu che corri da una distanza prestabilita, l'asta per saltare, la barra orizzontale che segna l'altezza del salto, e, bontà loro, un materasso.

nel calcio abbiamo chi può correre più a lungo, chi ha l'asta più corta, chi può mettere l'altezza da superare al livello più adatto, perché non tutti concorrono per lo stesso obiettivo.

quindi lavoreranno tutti in maniera differente. non tutti devono usare il "modello atalanta".
solo quelle a livello atalanta.
e in realtà lo stanno facendo, a partire dal bologna.
attendo como e parma, perché hanno lo stesso stile.

[Boksic]

borgorosso,
con le spiegazioni troppo complesse si finisce per non capire un causio.

Vince nel breve e medio termine chi ha i calciatori migliori.

Vince nel lungo termine chi ha più soldi.

Il resto è tutto adattabile alla nostra visione soggettiva.

L'Atalanta paga 48 mln di ingaggi? Non potrà continuare a farlo mantenendo il medesimo livello di risultati, per un semplice motivo: i calciatori chiederanno di più. E il giochino di vendere e ricomprare non è sostenibile a lungo, perché gli altri non sono stupidi e prima o poi tenderai ad avere in mano esattamente quello che paghi.

Io per il prossimo lustro, tra un club che paga 80 milioni di ingaggi e uno che ne paga 50, punto sul primo. A prescindere da strutture, scouting, caxxi e mazzi. Posso perdere la scommessa, ma la vincerò nove volte su dieci, stanne certo.

[borgorosso]

borgorosso,
con le spiegazioni troppo complesse si finisce per non capire un causio.

Vince nel breve e medio termine chi ha i calciatori migliori.

Vince nel lungo termine chi ha più soldi.

Il resto è tutto adattabile alla nostra visione soggettiva.

L'Atalanta paga 48 mln di ingaggi? Non potrà continuare a farlo mantenendo il medesimo livello di risultati, per un semplice motivo: i calciatori chiederanno di più. E il giochino di vendere e ricomprare non è sostenibile a lungo, perché gli altri non sono stupidi e prima o poi tenderai ad avere in mano esattamente quello che paghi.

Io per il prossimo lustro, tra un club che paga 80 milioni di ingaggi e uno che ne paga 50, punto sul primo. A prescindere da strutture, scouting, caxxi e mazzi. Posso perdere la scommessa, ma la vincerò nove volte su dieci, stanne certo.

E infatti l’Atalanta cosa ha fatto? Ha modificato in parte la propria strategia e ha comprato giocatori con ingaggi più alti.
Perché non è iscritto nelle stelle che debbano pagare sempre 48 milioni, anche perché, partiti dalla metà del fatturato ora sono al doppio del nostro.

Per questo è necessario che Lotito ceda. E se non vuole cedere sarebbe educato da parte sua che morisse.


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[Boksic]

E infatti l’Atalanta cosa ha fatto? Ha modificato in parte la propria strategia e ha comprato giocatori con ingaggi più alti.
Perché non è iscritto nelle stelle che debbano pagare sempre 48 milioni, anche perché, partiti dalla metà del fatturato ora sono al doppio del nostro.

Per questo è necessario che Lotito ceda. E se non vuole cedere sarebbe educato da parte sua che morisse.


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Commetti lo stesso errore dei sarristi: credere che tutto si risolva con l'Uomo Forte o facendo fuori il Cattivo. Ma d'altra parte il capro espiatorio è un'invenzione che esiste da millenni...

In ogni caso, il monte ingaggi lordo della Lazio è sceso da 77 a 72 mln. Quello dell'Atalanta è salito da 48 a 61.

[borgorosso]

E questo perché? Perché 20 anni di puttanate hanno portato a questo risultato.
10 anni di Percassi a quest’altro.

Io non penso che Lotito sia il Male. Penso che con lui cadremo molto in basso.

Non gli mancano le capacità, gli mancano i soldi


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[Boksic]

E questo perché? Perché 20 anni di puttanate hanno portato a questo risultato.
10 anni di Percassi a quest’altro.

Io non penso che Lotito sia il Male. Penso che con lui cadremo molto in basso.

Non gli mancano le capacità, gli mancano i soldi


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L'Atalanta al momento costituisce un'invidiabile eccezione. È arrivata quarta (e ha vinto l'EL) con l'OTTAVO monte ingaggi.

Ma, se la sua "ricetta" fosse scalabile, tutti la imiterebbero. Cosa che invece non avviene, dal momento che, appunto, il modello non è imitabile sic et simpliciter. D'altronde nemmeno avviene quello che di solito succede per chi dimostra capacità superiori al contesto in cui si trova: salire i gradini della gerarchia: Gasperini non si muove da Bergamo, stranamente. Vedremo se il DS D'Amico verrà chiamato da grandi club, dopo tre anni di ottimo lavoro.

La Lazio ha pagato il sesto monte ingaggi lo scorso anno ed è arrivata settima. A fronte di una stagione che tutti abbiamo giudicato disastrosa, sotto molti aspetti.

Prima ascoltavo un noto giornalista locale che diceva che siamo scesi al decimo posto quanto a stipendi dei calciatori. Sbagliato, siamo ancora solidamente sesti ai nastri di partenza.

[borgorosso]

Il monte ingaggi è un buon predittore, ma solo quando le differenze sono rimarchevoli.

Tra 65 e 72 non c’è grande differenza. Tra 65 e 85 sì.

Abbiamo avuto 20 anni per portare strutturalmente i ricavi sopra i 200 milioni.

È questo il dramma di questa società.

E invece siamo stati raggiunti dall’Atalanta, doppiati dal Napoli…


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[Boksic]

Il monte ingaggi è un buon predittore, ma solo quando le differenze sono rimarchevoli.

Tra 65 e 72 non c’è grande differenza. Tra 65 e 85 sì.

Abbiamo avuto 20 anni per portare strutturalmente i ricavi sopra i 200 milioni.

È questo il dramma di questa società.

E invece siamo stati raggiunti dall’Atalanta, doppiati dal Napoli…


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Nel 2019/20 il Napoli 2004 pagava 100 mln  di ingaggi lordi, la Lazio 65. Quest'anno siamo 87 a 77.

Il monte ingaggi complessivo della A in questo lustro è sceso del 18%. 

Quello della Lazio è salito del 20%.

[borgorosso]

I conti facciamoli a fine mercato.
Il Napoli ha in carico Osi e ha preso altri 3/4 giocatori che credo sostituiranno l’ingaggio del nigeriano


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