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Operazione Atalanta per i ragazzi di Inzaghi che dopo aver chiuso l’andata con 37 punti ripartono dalla partita di domenica prossima in uno scontro diretto per la zona Europa. Dopo l’ultima vittoria contro il Crotone sono fioccati i paragoni tra il campionato in corso e l’annata 2012-13 quando Petkovic fece registrare il record di punti nella prima metà di stagione totalizzandone 39: anche in quel caso la prima giornata del girone di ritorno oppose i biancocelesti agli orobici.
La vittoria per 2-0, grazie alla rete di Floccari e all’autogol di Brivio, proiettò i romani in seconda posizione a soli tre punti dalla capolista Juventus.
LAZIO-ATALANTA – Petkovic sceglie una squadra offensiva con Candreva, Hernanes, Mauri e Lulic alle spalle di Klose, con Ledesma a protezione della linea difensiva. Colantuono invece schiera un classico 4-4-2 con Giorgi e Bonaventura sulle fasce a supporto di Moralez-Denis coppia d’attacco. Il primo tempo è molto chiuso con l’Atalanta attenta a coprire tutti gli spazi e la Lazio che sbatte contro il muro.
Nella ripresa il tecnico bosniaco cambia tutto, inserendo Cana e Floccari al posto di Candreva e Lulic e ridisegnando la squadra. Si passa al 3-5-2 con Klose e Floccari davanti, Konko e Radu a tutta fascia e Mauri-Ledesma-Hernanes terzetto centrale di centrocampo.
I frutti sperati arrivano subito: al 67’ Denis sulla linea nega il vantaggio a Cana, ma tre minuti più tardi Floccari sigla il vantaggio. Il gol è viziato da un colpo di mano dell’attaccante calabrese che con il braccio destro ferma la palla prima del tap in. Veementi proteste dei lombardi che perdono la testa e non riescono più a tenere il campo.
Al 77’ i biancocelesti chiudono la partita grazie all’autogol di Brivio che spinge alle spalle di Consigli un cross di Mauri. La Lazio vola a sole tre lunghezze dalla Juventus fermata a Parma e avversaria nella semifinale di una Coppa Italia speciale, quella del 26 maggio.
