La risposta (allo stato attuale) che molti cercavano

[robylele]

Caro Robylele

siccome sei molto appassionato della eterna disfida tra guelfi e ghibellini

Lo dico a voi esponenti del moderatismo biancoceleste: qui si vuole il salto di qualità. Abbiamo davanti a noi la soluzione.
C’è una discussione in corso, aperta a tutti, ovviamente, anche a voi.

Aridaje.

Ti dico e ti confermo che moderati ci sarete voi. Io voglio progresso e decisioni audaci. Siete voi i reazionari, ancora fermi al piccologruppo e ai phon tirati nello spogliatoio.

Ecco perché alcuni laziali amanti delle cene pantagrueliche, dell'alcool prima di mettersi alla guida, delle moto di grossa cilindrata quando erano tesserati della Lazio e si era pregato in ginocchio di non usarle, di quelli che hanno permesso alla Lazio di essere squalificata per loro leggerezza, per conduttori lacrimosi e iper-scaramantici e adoratori di spiriti e demoni (che non esistono, sia chiaro) si sentono contrari a questa dirigenza.

Un'altra Lazio é possibile. I consigli e le critiche vanno fatte, ma da chi é credibile, che tradotto significa da chi ha amore per la Lazio e non amore per le proprie idee. Esclusivamente. Gli altri sobbalzino pure sul divano.

Siete antichi. Confermo Pietre per la Lazio, pezzo moderno e attualissimo.

[fish_mark]

Aridaje.

Ti dico e ti confermo che moderati ci sarete voi. Io voglio progresso e decisioni audaci. Siete voi i reazionari, ancora fermi al piccologruppo e ai phon tirati nello spogliatoio.

Sul piccologruppo ti lasci andare al solito refrain antiplastiniano, mentre sui phon sei vittima della paccottiglia storiografica del bel tempo che fu. Lo dici proprio a me che ne ho piene le tasche di Lazio-Verona-4-2 e dell'Hotel California?
Io guardo avanti, voglio nuove storie, nuove avventure, nuovi protagonisti in un'altra LAZIO possibile.

Intanto, aspetto segnali concreti in tema di "progresso e decisioni audaci" da chi punta a un pareggetto a Cesena, perché non si sa mai. Ho paura che Reja abbia il tuo n. di cellulare: si spiegherebbe così l'atteggiamento rinunciatario tenuto in terra di Romagna.
Mi rincuora non soltanto la prova di ieri, ma il riconoscimento di Reja di aver commesso un errore.

Ecco perché alcuni laziali amanti delle cene pantagrueliche, dell'alcool prima di mettersi alla guida, delle moto di grossa cilindrata quando erano tesserati della Lazio e si era pregato in ginocchio di non usarle, di quelli che hanno permesso alla Lazio di essere squalificata per loro leggerezza, per conduttori lacrimosi e iper-scaramantici e adoratori di spiriti e demoni (che non esistono, sia chiaro) si sentono contrari a questa dirigenza.

Un'altra Lazio é possibile. I consigli e le critiche vanno fatte, ma da chi é credibile, che tradotto significa da chi ha amore per la Lazio e non amore per le proprie idee. Esclusivamente. Gli altri sobbalzino pure sul divano.

Siete antichi. Confermo Pietre per la Lazio, pezzo moderno e attualissimo.

L'amore per la LAZIO in sè è un totem se non gli si dà significato concreto. L'amore per le proprie idee può essere utile anche alla causa biancoceleste. Evitare di sfidare le leggi del diritto, della logica e del buon senso perchè si va inevitabilmente incontro a pesanti sconfitte significa amare le proprie idee e quindi anche la Lazio. Dimenarsi quando l'ombrello ce lo abbiamo in quel posto aumenta il dolore, ma non risolve il problema.
Qust'anno siamo lontani da quelle discussioni sul passato. non abbiamo bisogno di antimafia per risolvere i nostri problemi, ma soltnato di guardare al futuro, più o meno immediato. Abbiamo di fronte a noi il mercato di gennaio che ci èutile per continuare a sognare.
Questo vuole un tifoso sano, questo vuole e deve fare un presidente intelligente, anche per il suo personalissimo tornaconto.

Tutto il resto è noia

[robylele]

 
Intanto, aspetto segnali concreti in tema di "progresso e decisioni audaci" da chi punta a un pareggetto a Cesena, perché non si sa mai. Ho paura che Reja abbia il tuo n. di cellulare: si spiegherebbe così l'atteggiamento rinunciatario tenuto in terra di Romagna.

Vorrei capire..io volevo un pareggetto?
 

Io alla Snai giocai lo 0-3, per dire. Tu fai sogni strani la notte. Sogni di fare il rivoluzionario insieme a Plastino e Beha, te lo dico io.
Invece eravate appisolati su un divano.

[Mazzola]

...
Lo dici proprio a me che ne ho piene le tasche di Lazio-Verona-4-2 e dell'Hotel California?
...

A parte il fatto che era l'Hotel Americana...    ne approfitto per fare una citazione:

relax, said the night man...

[robylele]

A parte il fatto che era l'Hotel Americana...    ne approfitto per fare una citazione:

relax, said the night man...

Se uno ti dicesse che sei reazionario, minestraro, cheto sul divano che sobbalza al rumor dei rivoluzionari che rompono metaforicamente le vetrine (F_M le chiama così, vetrine.. BobLovati invece cabasisi, io palle) e, SOPRATTUTTO, chi te lo dice pensa di essere progressista..

beh..ti incazzeresti pure tu, caro Mazzola.

P.s.: Reja ha specificato, E IO GLI CREDO, che pensava fosse sufficiente la squadra presentata in quel di Romagna per portare via i 3 punti, E CHE SI E' SBAGLIATO.

Nessun atteggiamento rinunciatario, quelle sono favole plastiniane, mutuate da discepoli sempre in trincea.

[pino51]

La risposta della squadra dopo Lazio Napoli è confortante: dopo una minicrisi ci siamo rialzati non con una botta de c... ma con un gioco efficace e concreto; ora serve continuità anche con giusta moderazione ( per dire un punto a parma e tre con il catania ) e poi dimostra la ragginuta consapevolezza dei propri mezzi ( che non sono pochi ! ) contro l'Inter ( non mi interessa il risultato che non si può prevedere ma il modo di affrontare la partita.

[fish_mark]

chi te lo dice pensa di essere progressista..

beh..ti incazzeresti pure tu, caro Mazzola.

Calma, caro Robyelel
si fa soltanto una considerazione sulla base dell’ampia letteratura a disposizione.
Quello che si chiede è di accettare il principio la discussione, sempre e comunque, quando le cose vanno male e quando vanno bene.

P.s.: Reja ha specificato, E IO GLI CREDO, che pensava fosse sufficiente la squadra presentata in quel di Romagna per portare via i 3 punti, E CHE SI E' SBAGLIATO.

Nessun atteggiamento rinunciatario, quelle sono favole plastiniane, mutuate da discepoli sempre in trincea.

Favole plastiniane? No, realtà dei fatti.
La Lazio di Cesena è stato un insulto alla ragione del calcio. Lo ha riconosciuto anche lo stesso allenatore e questo gli fa onore: non è andato dietro a denunce di complotti ma ha ammesso semplicemente di aver sbagliato.

ps
Quanto all'insistenza plastiniana sula "aggressione alta", retaggio dell’integralismo zemaniano del tardo novecento, mi trova d’accordo ma fino a un certo punto. Le partite non si vincono chiamando il settimo cavalleggeri dopo la lettura delle formazioni. Le partite spesso e volentieri – per non dire sempre – si vincono con pazienza, raziocinio e freddo cinismo nel colpire l’avversario finalmente stanato. Cose che ho visto in numerosissime partite di quest’anno. Ieri no, ho visto un altro copione, ma il risultato è stato lo stesso e questo è ciò che conta.
Le tattiche, gli schemi, l’approccio sono strumenti non dogmi, anche se ognuno ha le sue preferenze. Personalmente, ho rivalutato in anni recenti gli insegnamenti di uno che veniva considerato un imbecille del calcio: tale Bearzot Enzo, che curava soprattutto l’armonia del gruppo, una superfetazione a sentire gli esegeti del calcio totalitario, una risorsa in più, spesso decisiva, per coloro che hanno l’accortezza di rivedersi la storia del calcio da cima a fondo.

[fish_mark]

Se uno ti dicesse che sei reazionario, minestraro, cheto sul divano che sobbalza al rumor dei rivoluzionari che rompono metaforicamente le vetrine (F_M le chiama così, vetrine.. BobLovati invece cabasisi, io palle) e, SOPRATTUTTO, chi te lo dice pensa di essere progressista..

beh..ti incazzeresti pure tu, caro Mazzola.

Calma, caro Robyelel
si fa soltanto una considerazione sulla base dell’ampia letteratura a disposizione.
Quello che si chiede è di accettare il principio la discussione, sempre e comunque, quando le cose vanno male e quando vanno bene.

P.s.: Reja ha specificato, E IO GLI CREDO, che pensava fosse sufficiente la squadra presentata in quel di Romagna per portare via i 3 punti, E CHE SI E' SBAGLIATO.

Nessun atteggiamento rinunciatario, quelle sono favole plastiniane, mutuate da discepoli sempre in trincea.

Favole plastiniane? No, realtà dei fatti.
La Lazio di Cesena è stato un insulto alla ragione del calcio. Lo ha riconosciuto anche lo stesso allenatore e questo gli fa onore: non è andato dietro a denunce di complotti ma ha ammesso semplicemente di aver sbagliato.

ps
Quanto all'insistenza plastiniana sula "aggressione alta", retaggio dell’integralismo zemaniano del tardo novecento, mi trova d’accordo ma fino a un certo punto. Le partite non si vincono chiamando il settimo cavalleggeri dopo la lettura delle formazioni. Le partite spesso e volentieri – per non dire sempre – si vincono con pazienza, raziocinio e freddo cinismo nel colpire l’avversario finalmente stanato. Cose che ho visto in numerosissime partite di quest’anno. Ieri no, ho visto un altro copione, ma il risultato è stato lo stesso e questo è ciò che conta.
Le tattiche, gli schemi, l’approccio sono strumenti non dogmi, anche se ognuno ha le sue preferenze. Personalmente, ho rivalutato in anni recenti gli insegnamenti di uno che veniva considerato un imbecille del calcio: tale Bearzot Enzo, che curava soprattutto l’armonia del gruppo, una superfetazione a sentire gli esegeti del calcio totalitario, una risorsa in più, spesso decisiva, per coloro che hanno l’accortezza di rivedersi la storia del calcio da cima a fondo.

[doppiogiuoco]

trovo surreale che si parli ancora di plastino

[fish_mark]

trovo surreale che si parli ancora di plastino

io invece no. Plastino ha le sue idee, criticabilissime, ma degne di considerazione e di rispetto, forse perchè è tra i pochi a svettare in un panorama dlel'etere popolato da abusivi, gente che si è improvvisata in un mestiere che da molti lustri ma in cui Lui è uno tra i pochissimi ad avere i galloni.

Il suo problema principale è di dichiararsi tifoso della Lazio, comunque tifoso di una materia altamente infiammabile come il calcio. Questo gli ha sempre creato problemi perché il tifoso non vuole informazione, quindi notizie anche scomode, vuole soltanto propaganda.

[baol]

BTW: Inquadrerei la formazione di Cesena come un peccato di presunzione, non come atteggiamento rinunciatario. Si dovevano e si volevano fare i tre punti...

[Bill Kelso]

Fish,
Mago Traversone negli ultimi hanno ha propinato ai tifosi laziali tutt'altro che informazione.

[fish_mark]

Fish,
Mago Traversone negli ultimi hanno ha propinato ai tifosi laziali tutt'altro che informazione.

Abbiamo opinioni diverse. Per me, in materia calcistica e per la dimensione locale, il suo è uno dei pochi esempi di informazione, di parte, faziosa, ma sempre informazione.
Potrebbe considerarsi il Santoro della Lazio (e ogni tanto si sentono).

[geddy]

La Lazio di cesena non è un insulto allaragione, soloun azzardo. Poteva pagare oppure no. Se Reja avesse pareggiato conil cesena schierando la formaione migliore e perso conil Napoli?

[baol]

La Lazio di cesena non è un insulto allaragione, soloun azzardo. Poteva pagare oppure no.
...

peraltro, vista la partita un pareggio non sarebbe stato una bestemmia, anzi...

[robylele]

Abbiamo opinioni diverse. Per me, in materia calcistica e per la dimensione locale, il suo è uno dei pochi esempi di informazione, di parte, faziosa, ma sempre informazione.

Plastino dice in radio:

che il Milan é aiutato.
che la Lazio (prima del derby) era aiutata.
che la Lazio adesso non é più aiutata.
che si é già deciso chi debba vincere il campionato.
che Reja ha sempre fatto il 3-5-2.
che c'é una cupola nel calcio.
che il Palermo fa parte della cupola.
che il Cagliari fa parte della cupola.
che parla con gli spiriti.
che il 23 porta fortuna. e pure l'8.
che passeggiando la mattina con Boniek aveva capito come finiva il 14 Maggio 2000, captando segnali nell'aria.
che la roma é stanca per due rincorse scudetto non andate a buon fine.
che la roma é la favorita per lo scudetto se la cupola si sbaglia.
che Di Canio é persona a modo, anche se prima non ne condivideva le idee politiche.
che il mercato acquisti-cessioni estivo della Lazio sarebbe stato completamente fermo.
che lui al Paradiso preferisce il Purgatorio (così pò fà quello che gli pare rimanendo di indole buona) e divertendosi.
che l'idea dell'aquila é pessima, ma non lo dice perché é di Lotito, ci mancherebbe.
che Totti ha determinati homportamenti perché é bersagliato dagli avversari.
che non fa il trentennale di Gol di Notte perché ha paura che cantautori molisani vengano malvolentieri per non dire di no.


(continua)


Io dico che Santoro quando se ne va stappa una bottiglia.

[Fabio70rm]

Diciamo che attualmente la Lazio ha un buon inizio.

Giocatori giovani, meno giovani ed esperti, un discreto amalgama; uno spogliatoio unito, una guida onesta ma sicura, un gioco non irresistibile ma tremendamente efficace.

Il dubbio che ci attanaglia tutti è: durerà?

Difficile dirlo; è pur vero che siamo senza coppe, che qualcuna, giocoforza, dalle coppe ci uscirà (speriamo il più tardi possibile!!!!) e che quindi si possa "riprendere" il posto che occupiamo noi ora.

Giochiamo giorno per giorno, con la consapevolezza che più stiamo in alto più tardi scenderemo in classifica.

[gazzaladra]

giorno per giorno.
iniziando da Parma.