Mou è un grande tecnico , e a dirlo sono i risultati. Una partita persa non cambia nulla. Dal punto di vista umano è stato l'unico a dire pane al pane ricordando la profonda disonestà intellettuale della stampa e della classe arbitrale( Tagliavento e il guardialine che esulta a Firenze sono la prova concreta di tale disonestà. Senza quella le merdacce non sarebbero mai arrivate dove sono , e non solo l'anno scorso. Chi ha sentito ieri sera su Mediaset premium il giallorozzo Liguori e i milanista Pellegatti parlare ei rapporti di Galliani e Berlusconi in aiuto perenne alle merdacce di rozzella ha avuto conferma di quanto sporco sia questo calcio.
Noi Laziali che l'anno scorso abbiamo tifato Inter per non vedere il trionfo della mafia riommerdista ne siamo e rimaniamo fieri. Mou dimostrerà ancora una volta di essere il number one, ne sono certo , e perdere contro quel Barcellona di ieri sera ci stà.
Negli ultimi 9 campionati su 10 è sempre esistita in Italia una squadra più forte della roma.
L' unica cosa di cui sono grato a Mourinho è di avermi fatto godere a Pechino nell' agosto 2009. L' unica partita interessante, dal mio punto di vista, dell' allenatore in questione.
Godimento che è diventato orgasmo sullo schermo televisio quando ha detto che la Lazio ha avuto un culo talmente grosso da esser favorita per lo scudetto.
Mourinho, pane al pane e vino al vino, insulta chiunque gli passi sotto naso...
Buoni o cattivi che siano.