"Chiedo scusa alla squadra e ai tifosi, per il cartellino rosso. La prossima volta calcerò la palla fuori dallo stadio di sicuro, considerando che il sangue in faccia al mio compagno di squadra e il fatto che mi fermi non è stato sufficiente per l'arbitro. Ha vinto l'antisportività. Orgogliosi di questo gruppo, possiamo uscire a testa alta. Forza Lazio".