Autore Topic: Obiettivo: salvare la stagione  (Letto 288 volte)

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Offline Gasco luis veron

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Obiettivo: salvare la stagione
« : Giovedì 21 Dicembre 2023, 04:21:01 »
Napoli e Inter sono state buttate fuori dalla Coppa italia: visto che in Campionato siamo molto indietro, chissa' se la Coppa Italia non possa essere per noi un viatico fondamentale per entrare comunqur in Europa e nello stesso tempo per alzare un trofeo sportivo.

Se non fosse che il Bologna e il Frosinone in questo momento, giocano molto meglio di noi!

La Supercoppa, invece quest anno la vedo dura perche' non si gioca una partita secca e le squadre sono tutte forti sulla carta!

Mentre in Champions L. passare contro il Bayern Monaco sarebbe un miracolo:  ma se dovesse accadere la Lazio approderebbe ai quarti di finale per la senda volta in tutta la sua Storia (l' ultima volta fummo eliminati dal Valencia l' anno dello Scudetto!).

Insomma, se ci fosse un filo di gioco per mr la stagione sarebbe ancora salvabile e potrebbe ribaltarsi: il problema e' che continuo a  vedere importanti problemi di gioco.

Giocare bene non significa avere supremazia e palleggiare in orizzontale: giocar bene significa cercar di prendere meno tiri possibili nel proprio specchio della porta e tentare di fare un buon numero di tiri verso lo specchio della porta avversaria.

Ad esempio non tiriamo?
Immobile fisicamente non e' quello di due anni fa'?

Be' io prima di dar per finito Immobile, lo vorrei provare con un allenatore che accorgendosi del problema cerca prima di tutto di aiutarlo (poiche' aiutare lui significherebbe aiutare la Lazio stessa).

Come?

Nel 4/3/3 e' chiaro che la prima punta e' soggetta ad un logorio maggiore quindi lo cercherei di aiutare mettendogli a fianco una seconda punta oppure, dietro un trequartista.

Poi inizierei a cercare di giocare in maniera piu' verticale per tentare di servirlo sul movimento.


Offline Gasco luis veron

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Re:Obiettivo: salvare la stagione
« Risposta #1 : Giovedì 21 Dicembre 2023, 04:22:50 »
Dopodiche' se dopo qualche partita non dovesse rendere e non dovesse segnare, solamente in quel momento mi convincerei del fatto chr Immobile probabilmente non ne' ha piu'.

Ma se mi permettete, prima vorrei andare a verificare queste situazioni di gioco che sarebbero dovute scattare molto tempo fa' poiche' qui non e' solo Ciro a stare sotto il suo rendimento abituale ma sono anche le ali e in generale tutti gli attaccanti piu' i due trequartisti (Luis e Kamada): possibile che tutti siano sotto rendimento?

Ci deve essere una spiegazione tattica e vendendo il campo a me sembra che la tattica influisca parecchio su questo nostro problema nel creare palle-gol.

Poi se Immobile non dovesse piu' segnare nemmeno giocando con un altro attaccante al suo fianco piuttosto che un trequartista dietro (e nemmeno se servito in verticale), allora anche io mi capaciterei dell' imminente crollo.


Offline Gasco luis veron

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Re:Obiettivo: salvare la stagione
« Risposta #2 : Giovedì 21 Dicembre 2023, 05:02:43 »
Il calo fisico non e' un crollo e puo' invece esser gestito attraverso un' allenatore che prova a variare qualcosina perche' tanto se non segna Ciro il problema qui e' chr non segna nessuno: e questa cosa non puo' esser normale.

Significa che il problema va' oltre: ma dubito che a Ciro verra' fatto un gioco piu' verticale.

Dubito ancor di piu' che gli verra' affiancata una punta (non parlo degli ultimi minuti alla disperata ma parlo di una cosa minimamente dtudiata e non improvvisata).

Invece, pur avendo due signori trequartisti come Luis e Kamada ho potuto notare che Sarri proprio non prevede il trequartista nella sua testa: o, si passa ad una punta oppure, a due.

Insomma, vedo scarsa volonta' nell' apportare qualche modifica per tentare di aiutare i calciatori.

Un Immobile finito non puo' permettersi piu' nulla ma un Immobile in calo (calo fisiologico in base all' eta'), puo' esser supportato da varianti tattiche che al momento non vedo.

Secondo me, con il trequartista dietro o, una seconda punta vicino (piu' Felipe oppure, Zaccagni che Castellanos in quanto lo vedo piu' come alterego di Ciro dal punto di vista delle caratteristiche), Immobile i suoi 15-18 gol li potrebbe ancora garantire!

Perche' di gioco verticale nel 4/3/3 non credo che se ne' parlera' con Sarri.

Ora, una punta da 15-18 gol a Campionato non e' che la si trovi proprio dietro l' angolo e se si trova non penso che sia molto economica: ragion per cui rifletterei prima di dar per finito Immobile.


Prima di bocciarlo....

Abbiamo provato ad aiutarlo con un gioco piu' verticale?

NO.

Abbiamo provato a mettergli una punta di maggior movimento a fianco?

NO.

Abbiano provato a mettergli dietro almeno uno dei nostri due ottimi trequartisti?

NO.

Insomma, senza prove io prima di bocciare completamente Ciro, ci penserei un attimino perche' gli altri non segnano al pari di lui: e questa cosa non puo' essere una casualita'.

Infatti, tiriamo poco in porta: e gia' questo dato meritava maggior attenzione e un' analisi piu' approfondita da parte del tecnico.

E' troppo facile dire che gli attaccanti sono meno precisi sotto-porta: potrebbe invece esser anche vero il contrario e cioe' che gli attaccanti siano stati troppo precisi lo scorso anno, cosi' da camuffare le poche occasioni da gol che creavamo (se e' vero che creiamo le stesse palle gol dello scorso Campionato).

Dato che non ho verificato ma che ha dichiarato Sarri.

E se creiamo le stesse palle-gol dello scorso anno senza piu' Milinkovic allora vuol dire che individualmente le punte stanno facendo il loro.

Ci sarebbe molto da dire e da lavorare ma l' allenatore al momento parla solamente di meno precisone da parte degli attaccanti tirandosi fuori da qualsiasi discorso di eventuale responsabilita' e la Societa' parla di meno cattiveria agonistica da parte della squadra: credo che ci siano alla base invece anche degli evidenti problemi di natura tattica (secondo il mio personale punto di vista).

Non bastano solamente le palle per giocare a calcio, altrimenti i Filippini avrebbero vinto 7 palloni d'Oro'.

Serve l' agonismo, il fisico, la tecnica, ma anche la tattica.