Autore Topic: Anwar El Ghazi, in piedi tra le macerie  (Letto 2898 volte)

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Offline MCM

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Re:Anwar El Ghazi, in piedi tra le macerie
« Risposta #60 : Venerdì 8 Dicembre 2023, 09:50:39 »
Altro giornalista ucciso, spuntano foto di soldati di Hamas spogliati e fatti inginocchiare dall' esercito  sionista.
Poi l'ISIS (i cui obiettivi strategici si sovrapponevano quasi totalmente a quelli israeliani)* sarebbero gli altri  :icon_clown: :icon_clown:

* Deposizione del governo di Assad,, destabilizzazione dell'Iraq e del Libano con conseguente colpo mortale all' asse della resistenza, guerra ad Hamas a Gaza e persecuzione di cristiani e sciiti in Iraq e Siria. Poi per fortuna sono arrivati Putin ed Hezbollah a rovinare i piani a queste merde

Offline MCM

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Re:Anwar El Ghazi, in piedi tra le macerie
« Risposta #61 : Domenica 17 Dicembre 2023, 10:02:11 »
Il regime sionista continua a distruggere chiese, moschee, ospedali e a uccidere giornalisti.
Una curiosa lotta al terrorismo.

Destinati a perdere, continuano pieni di rabbia a sfogarsi contro donne e bambini.

Offline Frusta

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Re:Anwar El Ghazi, in piedi tra le macerie
« Risposta #62 : Domenica 17 Dicembre 2023, 17:29:23 »
Essì, lo fanno per pura ribalderia, sti zozzi nazigiudii.
Il 7 ottobre il gatto t' aveva mangiato la tastiera del pc immagino.
A proposito, proprio oggi 17 dicembre cade l'anniversario del regalino che i difensori del povero popolo palestinese ci fecero a Fiumicino, dedicandolo proprio a noi italiani, notoriamente loro feroci oppressori: 32 morti e 15 feriti. Antipasto dell' attentato successivo, sempre all' aeroporto di Fiumicino, in contemporanea con quello di vienna Vienna, quest' ultimo dedicato ai feroci oppressori austriaci: 19 morti e 120 feriti in nome del Peace & Love.
Per quanto riguarda il resto non posso che darti ragione: fino a quando non cadrà un' atomica su Israele il mondo non avrà pace.
Azzerato quel perfido stato sionista come per incanto terminerà la persecuzione e lo scannatoio da parte dei pacifici seguaci di Maometto a danno di parsi, indu, kashmiri, yazidi e soprattutto cristiani, questi ultimi (https://www.opendoors.org/) al ritmo costante di oltre 5000 l'anno.
Ma questi non fanno brodo; vuoi mettere invece quant'è figo sfilare com pugno alzato e la kefiah al collo?
Dimenticavo: le terre dei popoli di cui sopra erano loro prima che fossero invase e sottomesse dai maomettani. Così, giusto per puntualizzare.

 
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.