Autore Topic: PRIMAVERA - Rossi fende il Milan nella nebbia: la vetta è più vicina  (Letto 358 volte)

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      Anche il Milan al tappeto. La Lazio vince un altro scontro diretto, stavolta in trasferta, e continua la sua scalata in classifica. La sconfitta contro il Latina resta l’unica nelle ultime tredici partite. Nessun altra squadra è così in forma. Rossi fa un’altra doppietta. La formazione di Nava resta anche in dieci e subisce nella ripresa il definitivo tre a zero con un rigore di Muzzi. I biancocelesti, attesi dal derby di Coppa Italia, sono a soli tre punti dalla vetta.



DUE LAMPI ROSSI NELLA NEBBIA - “Ha segnato ancora poco”, diceva Bonatti una settimana fa. Al ‘Peppino Vismara’ il bomber di Viterbo dà ragione al suo tecnico. Segna sempre e in tutti i modi. Il “come” non fa la differenza, conta solo gonfiare la rete ogni settimana. Angolo di Miceli, taglio sul primo palo e gol di testa per il vantaggio dalla Lazio al minuto 24. Un calcio di rigore procurato da Bari per il raddoppio. Muzzi prende il pallone, poi lo lascia al capitano. Questione di esperienza, di gerarchie. Dagli undici metri Guarnone è spiazzato. Molto più di un attaccante. Alessandro Rossi è ormai un fattore. 17 gol in 11 presenze (18 in 14 se si aggiunge la Coppa Italia), quinta doppietta stagionale e 36 centri totali con la maglia della Primavera. Nella classifica di tutti i tempi solo uno in meno di Tommaso Ceccarelli, oggi alla Lupa Roma. Nella nebbia emerge soltanto la sua maglia numero nove.



TUTTO INCREDIBILMENTE FACILE - È una Lazio collaudata quella di Bonatti, praticamente perfetta. Rispetto all’ultima giornata un solo cambio: Muzzi al posto di Rezzi. Per il resto ormai i biancocelesti hanno trovato i loro equilibri. E in campo si vede. Neanche il problema fisico di Dovidio dopo pochi minuti scombina i piani del tecnico bresciano. Di certo Hellas Verona, Fiorentina e Milan non si battono per caso. Eppure i rossoneri partono in modo aggressivo. Ma poi i capitolini crescono col passare dei minuti. Guarnone salva due volte su Rossi e Bezziccheri, prima di arrendersi ad una doppietta del capitano laziale. A fine primo tempo l’espulsione di Cutrone, protagonista di un’ingenua reazione ai danni di Folorunsho, spiana ancora di più la strada alla truppa di Bonatti. Che nel secondo tempo trova subito il terzo gol e controlla la gara fino allo scadere. Il gol di Muzzi, su un altro calcio di rigore, è praticamente l’ultimo episodio importante della gara. Ci pensa Adamonis a lasciare invariato il risultato.



E ORA IL DERBY - La classifica adesso sorride sempre di più. I punti di vantaggio sul Milan di Nava diventano quattro e le distanze si riducono sempre di più. Quattro squadre in tre punti. Anche l’Hellas Verona capolista ha ora sole tre lunghezze di vantaggio da Rossi e compagni. Manca soltanto un appuntamento per chiudere al meglio questo finale di 2016. È il derby contro la Roma in programma mercoledì alle 14 al ‘Tre Fontane’. Una sfida da dentro e fuori per prendersi supremazia cittadina e semifinale di Coppa Italia. L’ultimo impegno di una stagione fin qui strepitosa.



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