www.calciomercato.comLuis Alberto è il
Deus ex Machina della
Lazio. Come mostrano i dati della sua
heat map della gara di ieri, il centrocampista spagnolo è stato ovunque in campo. Non solo ha propiziato il gol del vantaggio, rubando palla a Tressoldi, e siglato il raddoppio con lo scavetto (50° gol in biancoceleste), ma ha anche aiutato la squadra in ogni situazione con o senza palla. Era arrivato alla sosta scarico fisicamente. Anche nell'ottima prestazione contro l'Atalanta, il suo rendimento era andato calando nei minuti finali.
Ha lavorato durante lo stop del campionato e si è fatto trovare pronto, consapevole della sua importanza quest'anno nello scacchiere di Sarri.
Il numero 10 a Reggio Emilia ha dato continuità alla manovra di centrocampo e garantito una costanza di rendimento per tutti gli 80 minuti in cui è rimasto in campo. Fosse dipeso da lui non sarebbe mai uscito, ma le sue lamentele per le sostituzioni ormai non fanno più notizia. Anche perché poi è lui stesso a sdrammatizzare: "Non mi piace essere sostituito quando mi diverto".
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