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di Piergiorgio Bruni
La Lazio perde i pezzi. Neppure il tempo di godersi il prezioso successo con la Sampdoria, importante soprattutto a livello mentale dopo la sconfitta nel derby, che Inzaghi è costretto a contare gli uomini in vista della sfida di domenica sera con la Fiorentina. Di sicuro non ci sarà Parolo, squalificato a causa dell'ammonizione rimediata con i blucerchiati.
Così come il centrocampista, peraltro autore a Marassi del suo primo gol stagionale, sarà out Federico Marchetti. Il 33enne portiere di Bassano del Grappa, infatti, nella sfida di sabato sera, è rimasto negli spogliatoi alla fine del primo tempo per un problema muscolare alla coscia sinistra. Per lui, anche se bisognerà attendere la giornata di oggi, quando sarà sottoposto agli esami strumentali, si sospetta uno stiramento. Diagnosi che, se venisse confermata, con ogni probabilità, lo costringerebbe a salutare compagni e tifosi fino alla ripresa del campionato, dopo la sosta natalizia. Una brutta tegola che però conferma, senza possibilità di smentita, la fragilità fisica del ragazzo.
Soltanto quest'anno Marchetti è stato costretto ad alzare bandiera bianca contro Milan, Genoa, Palermo, Empoli e Udinese. Debolezza che si spiegherebbe, secondo qualcuno, con una sindrome miofasciale. Pronto, anzi prontissimo per sostituirlo fra i pali, Strakosha. Chi, invece, potrebbe avere qualche (flebile) speranza di recuperare per il match con la Viola, è Lucas Biglia. Pure l'argentino non è riuscito a concludere la partita contro la formazione di Gianpaolo; è uscito zoppicando vistosamente. Una forte contusione alla tibia, tanto da costringerlo all'uso di ghiaccio e tutore. Così come per Marchetti, il centrocampista verrà accompagnato in clinica stamani per effettuare controlli approfonditi e chiarire la natura del problema. In questo momento, nel caso Lucas non dovesse recuperare, Simone Inzaghi si ritroverebbe solamente tre calciatori in mediana: Milinkovic-Savic, Lulic e Cataldi, al rientro dopo lo stop di un turno. Domani la ripresa degli allenamenti e, in serata, consueta cena di Natale.
