Autore Topic: Le due ambizioni di Strakosha: vuole il posto da titolare e il contratto  (Letto 483 volte)

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      Il derby ha riaperto un interrogativo importante: chi in porta tra Marchetti e Strakosha? Inzaghi nel post partita aveva confermato la titolarità di Federico, rientrato dopo l’infortunio al polpaccio: il gol di Nainggolan con l’evidente errore del numero 22 biancoceleste, tradito dal rimbalzo e dal fatto di essere troppo fuori porta, potrebbe incrinare qualche certezza del mister. L’albanese dal canto suo, sperava la conferma contro la Roma dopo le ottime prove con Genoa e Palermo: reattivo tra i pali, sicuro nel gioco con i piedi, deve ancora migliorare nelle uscite. Il ruolo del portiere poi è molto delicato e necessita di gerarchie fisse, evitando continui cambiamenti, per questo la rimonta dell’ex Primavera appare ancora non prossima al sorpasso. In ogni caso Thomas è un patrimonio della Lazio che dovrà sbrigarsi a prolungare il contratto: l’attuale accordo scade il 30 giugno 2017 e già alcuni club esteri (il Cardiff su tutti già da agosto scorso) hanno messo gli occhi sul classe ’95. Un accordo è necessario in ogni caso perché un giovane di questo calibro va comunque blindato, poi eventualmente rimesso sul mercato se non si è così sicuri di promuoverlo titolare. Il suo procuratore Stefano Castagna è molto vicino a Tare e come riporta la consueta rassegna stampa di Radiosei, non dovrebbero esserci problemi, inoltre a più riprese ha confermato la volontà del ragazzo di proseguire la sua avventura all’ombra del Colosseo. Lotito vuole arrivare a Natale prima di tirare le somme e mettersi intorno al tavolo con Thomas, figlio di Fotaq, ex portiere dell’Albania in cui ha giocato insieme allo stesso ds capitolino. Intrecci tra presente e passato sia in nazionale, sia nella Lazio dove Strakosha ha ereditato il ruolo di secondo lasciato da Berisha, al quale il giovane fa da vice proprio con la squadra di De Biasi: Etrit si è trasferito all’Atalanta e ha soffiato il posto a Sportiello, entrato a sua volta in ottica biancoceleste per il prossimo giugno nel caso dovesse interrompersi il rapporto con Marchetti. Uno ‘sliding doors’ tra Tirana, Roma e Bergamo.



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