Ho sempre amato tanto Ivan.
Forse perchè abruzzese come mia Madre e trapiantato nelle Marche come mio Padre.
Ricordo la copertina del 45 giri della Anonima Sound, che credo, anzi sono pressochè sicura, di avere, in cui Ivan - in quel caso, cantante solista del tenero simil-gruppo di studentelli, e gli altri sono fotografati sul Giro dei Torricini, ad Urbino... uno dei luoghi che solo chi solo c'è già stato può capire fino in fondo.
Fatto stà che mi ricordo come adesso quando, decenni fa, mio fratello tornò a casa un pomeriggio con questo 45 giri - all'epoca costavano sette/ottocento lire, e giravamo tutta Roma per non spendere più dii tanto, che' le "paghette" che potevano darci i nostri genitori erano quelle che erano - dicendomi una cosa tipo "guarda un po', il giro dei torricini, e questi so' bravi..."
Tra i "questi", c'era Ivan, voce principale, fondamentale, falsetti incredibili. Di un pezzo tutto sommato manco tanto importante, se non fosse stato per l'importanza che, per noi, invece aveva la copertina del 45 giri. Per noi di origini urbinati beninteso.
Anzi, onestamente, e con tutto il rispetto, temo che degli altri due dell'Anonima Sound, si siano perse le tracce (musicalmente parlando... e se sto dicendo una fesseria chiedo venia sin da ora).
Quando Ivan se n'è andato mi è venuto davvero a mancare qualcosa, con tutto che non è che stessi sempre appresso alle sue produzioni, e che, anzi, alcune non mi piacessero granchè.
Ma cose dolci come Agnese, Lugano addio ed altre, tipo quella qui sotto, beh... cose così ti entrano e soprattutto ti, pardon, mi restano dentro...
già solo un verso poetico immenso come "c'era la luna sul tuo balcone che assassinava le viole"...