www.sslazio.itIl difensore biancoceleste Stefan de Vrij è intervenuto questo'oggi in conferenza stampa dal Centro Sportivo di Formello. “Mi è dispiaciuto non giocare il derby perchè è la partita dell’anno per la squadra e volevo giocarla. Ero pronto, ma sono stato fuori per un po’ di tempo e il mister ha fatto una scelta tattica che ho accettato. Inzaghi vuole il meglio per me, per la squadra e per la Lazio. Volevo vincere questa partita.
Sto bene, mi sto allenando con la squadra. Ho ancora un po’ di fastidio ogni tanto, ma non è niente di grave.
Il tecnico ci ha detto che non è mai bello perdere, che fa male soprattutto in un derby, che questa partita è già parte del passato e che dobbiamo lavorare per fare al meglio dalla prossima.
Mi stavo scaldando e mi è dispiaciuto vedere Wallace commettere quell’errore perché stava facendo bene fino a quel momento. Ha giocato molto bene anche nelle altre precedenti partite, è un bravo ragazzo e un buon giocatore. Queste cose capitano purtroppo.
Ero concentrato sul recupero, noi vogliamo solo giocare e pensare al calcio; al futuro ci penserò più avanti.
Sappiamo che a causa dell’intensità e dell’emozione del derby capitano queste cose. Noi ci concentriamo su come abbiamo giocato la partita, non abbiamo risentito delle provocazioni.
Io e Wallace abbiamo già giocato insieme nella difesa a tre. La Lazio ha quattro difensori centrali; siamo tutti forti e possiamo giocare tutti insieme. L'importante è che sia chiaro cosa fare, il brasiliano ha dimostrato di sapere il suo.
Ora mi sto concentrando sul lavoro e sul calcio perché lo scorso anno sono stato fuori a lungo, quest’anno ho giocato appena 8 partite e voglio tornare a essere impiegato con continuità. Mi è mancato il campo e sono contento di essere tornato a disposizione. Non voglio pensare ora al mio futuro, vedremo.
Non ho sentito Strootman dopo la partita, l’ho visto solo prima del fischio d’inizio nel sottopancia dello stadio.
Ci manca ancora qualcosa contro le squadre più forti del campionato come la Juventus, il Milan e la Roma. Dobbiamo essere più precisi ed intelligenti. Abbiamo fatto benissimo contro le altre squadre, contro quest’ultime abbiamo perso pochissimi punti.
Mi è piaciuta molto la squadra mentre ero fuori. Preferisco giocare perché guardando le partite mi sento ancora più in tensione. Sono stato tranquillo in questo periodo perché ho sempre avuto l’idea che vinceremo ancora altre partite, come già fatto. Ora pensiamo a sabato perchè ci aspetta una partita difficile contro al Sampdoria. Abbiamo voglia di vincere e torneremo a farlo al Marassi.
Vogliamo tornare in Europa come lo scorso anno, siamo sulla strada giusta. Sappiamo che ci aspettano partite importanti contro squadre difficili da affrontare, dovremo essere preparati per questi impegni.
Questa squadra può fare molto, ma non è uguale alla squadra di Pioli. Ogni anno è diversa, siamo forti come due anni fa quando arrivammo terzi e ho tanta fiducia. Possiamo tornare in Europa, ma ci concentriamo sulla prossima partita che è la più importante.
Bisogna sempre migliorarsi. Posso ancora crescere in tutto, in particolare sui movimenti e sulla velocità. Mi sto allenando su questo aspetto, sulla testa e sto dando il massimo. Grazie a questo lavoro sono arrivato ad essere il difensore che sono oggi, ma non si smette mai di crescere.
Inzaghi è un ottimo allenatore per come si è comportato finora. E’ una bravissima persona e sa come dirci cosa dobbiamo fare, è sempre chiaro. Mi piace lavorare con lui.
Parlo spesso con Hoedt, siamo amici essendo olandesi entrambi. E’ un bravissimo giocatore, ha fatto vedere le sue qualità. E’ ancora molto giovane, sta facendo benissimo, ma in questo periodo non gioca molto. Arriverà la sua chance”.