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(6 dicembre 2016 ore 18.04)1: RIPAR…TI..AMO: Ripar…are i guasti del derby e ripar..tire subito senza tentennamenti. La Lazio è forte, ha steccato una gara importante ma bisogna andare avanti. Malgrado tutto e malgrado tutti. La parola d’ordine è: ripar…ti…amo Lazio!!!
2: LINO BANTI: Non c’erano dubbi, ma sulla sconfitta pesano anche le decisioni cervellotiche di un arbitro che non vorremmo mai più vedere fischiare la Lazio. Inutile rievocarne le nefandezze, dal primo gol in fuorigioco, al rigore negato per fallo di mano di de rossi, alla mancata espulsione di strootman, al pasticciaccio brutto del rigore convertito in punizione con assurda ammonizione a Biglia. La cosa che mi deprime è che stiamo entrando nel 2017 ed il calcio rimane l’unico sport che non si avvale della tecnologia (se non per la goal-line…mai usata finora…ed è tutto dire…) per supportare il lavoro degli arbitri. A questo punto la domanda è lecita: ma il calcio è davvero uno sport?
3: FORTUNA: Che ha abbandonato proprio lui, il muro biancoceleste che, prima del pastrocchio, aveva fornito una prestazione senza sbavature. Peccato davvero, perché senza quel regalo stavamo parlando di un altro risultato.
4: SAMP D’ORO: E come ti puoi sbagliare? Per la Lazio subito un impegno difficile nel Marassi blucerchiato contro una squadra reduce da cinque vittorie consecutive in casa. Test probante per le ambizioni biancocelesti, ma vogliamo vedere gli occhi della tigre per cancellare l’amaro del derby. Massima concentrazione e voglia di vincere. Non si molla di un millimetro.
5: SCUDETTO 1915: Un’ingiustizia centenaria sta per essere sanata e dunque la Lazio potrà fregiarsi del suo terzo scudetto. Un mio plauso personale va all’ottimo lavoro, oltre che dell’avv. Mignogna e dello storico Emiliano Foglia, anche della controparte genoana: il Secolo XIX il lunedì successivo a Lazio-Genoa ha redatto un articolo circostanziato ed oggettivo su quello accaduto nella conferenza stampa di Juric, in seguito alla mia domanda relativa alla questione. Faccio i miei complimenti al giornalista genoano che ha dimostrato grande professionalità ed obiettività. Applausi.
6: 30.000: I presenti biancocelesti a Lazio-roma, con una Curva Nord tornata a riempirsi come ai bei tempi. Tifo d’annata ed applausi alla squadra a fine gara malgrado la sconfitta. Questa è la strada giusta per riattivare un percorso virtuoso che non potrà che fare bene a tutta la Lazio.
7: TRITTICO: Prima del Natale, ecco un trittico da far tremare i polsi. Abbiamo detto della Sampdoria, poi la viola in casa e quindi il «rendez voux» a Milano da Pioli per affrontare l’Inter. Qui si fa la Lazio.
7-1: CINTE E CALZINI: Tanto ha fatto discutere la battuta di Lulic in risposta alle parole provocatorie di Rudiger. Mi verrebbe da dire, mutuando una tragedia shakespeariana, tanto rumore per nulla. Il derby prevede anche acrimonie dialettiche, non ci si deve sorprendere. Chi ha scritto e parlato di battuta razzista ha mentito sapendo di mentire. Ma ormai le favole inventate sul pianeta Lazio sono all’ordine del giorno…e non ce ne stupiamo più.
