Autore Topic: Laziomania: dal fancazzismo al momento decisivo sul mercato  (Letto 268 volte)

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Laziomania: dal fancazzismo al momento decisivo sul mercato
« : Giovedì 10 Agosto 2023, 09:02:02 »
www.calciomercato.com



di Luca Capriotti
                                           
Il momento che fa la differenza del calciomercato Lazio è esattamente questo. Prima, oramai è andato. Il prima avrebbe potuto essere migliore? Nel migliore dei mondi possibile Sarri avrebbe avuto in ritiro 5 acquisti, forse sarebbe stato biondo, proprietario di un club toscano insieme a Corsi e papà di Ricci. Ma in questo mondo, quello reale, la Lazio ha sbloccato il calciomercato in una settimana. Kamada e Isaksen sono arrivati uno dopo l’altro, e pure Pellegrini sembra molto vicino. Nel mondo vero, siamo nel momento decisivo. 

COSA DOBBIAMO ASPETTARCI ORA - Le esplosioni di Lotito sono finite? Non credo. Arriverà questo benedetto terzino sinistro, dovrebbe arrivare un secondo portiere decoroso. E non credo sia finita qui. Tante voci che sfuggono un po’ alle rigide strettoie di Formello narrano di una mezzala. Si è mormorato di Fazzini, si è tirato fuori Rovella, ancora. La Lazio vuole una mezzala da far crescere ma nello stesso tempo già interessante e promettente. Una da Sarri, non un adattato. Certo, vorrebbe pure Ricci, ma figuratevi se Lotito si fa prendere per il collo da Cairo. I tifosi, ovviamente, vogliono Sarri contento: sono però altrettanto certo che tra un sorriso del tecnico toscano e far cadere un caffè sulla camicia di un noto editore proprietario di giornali e canali tv, la seconda non gli sembrerebbe di certo la strada più ragionevole e logica. 

OK, MA LE CESSIONI - Non credo basti la cessione del solo Cancellieri per questo giro di acquisti che ancora dobbiamo buttare giù. A proposito: Cancellieri è proprio il monito perfetto per questo calciomercato. Giocatore che si è dimostrato meno pronto del dovuto, troppo poco incisivo. Nonostante l’indubbio impegno, Sarri lo ha centellinato così tanto che oggi non so chi sia davvero questo Cancellieri. Cioè, è fisicamente un esterno? Non era un centravanti, dicevano? Vittima di una serie di equivoci, questo povero commediante marginale ci lascia senza aver fatto granché, come un Romero qualunque. Ah no, Romero ha segnato con noi, e ha già segnato col Milan, contro una squadretta qualunque, il Real Madrid. Tra i due, avrei tenuto l’argentino. La Lazio, per non lasciarci troppa gioventù addosso, li ha messi alla porta entrambi. I giovani dovrebbero giocare. Per giocare con Sarri, lo abbiamo capito, devono essere maledettamente forti. Oppure deve averli benedetti Corsi. 

PICCOLA NOTA A MARGINE - Tanto per dire, ora la Lazio è passato dall’essere una delle fan*azziste di questo mercato ad aver operato in maniera intrigante. Bisognerebbe capire i reali rapporti di forza, ceduto Milinkovic Savic. Non credo si sia rinforzata in maniera incredibile, ma potenziata sì: per ora ha preso in maniera intelligente e funzionale, ha ceduto benissimo. Non ha una squadra da Scudetto, più da quarto posto. Considerando le altre, ci sono almeno le milanesi ad essersi rinforzate, e tanto. Se Lotito facesse uno sforzo, nel momento decisivo, forse i rapporti di forza potrebbero rimanere quelli dello scorso anno. Sì, ve lo ricordo, la Lazio lo ha chiuso al secondo posto. Sì, sono le altre a dover colmare un gap. Giusto ricordarlo, in questo momento decisivo.

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