RIVIVI IL LIVE - Biglia: "Roma più forte? Parlerà il campo, tifosi il nostro uomo in più". E sul rinnovo... - VIDEO

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      FORMELLO - È la settimana più attesa, quella pre-derby. La Lazio, giustamente, presenta il proprio capitano nella consueta conferenza stampa infrasettimanale. Sarà Lucas Biglia, alle 13.30, a parlare a tre giorni dalla partita con la Roma: rivivi la diretta scritta su Lalaziosiamonoi.it.



Siete pronti?



"Certo, lo abbiamo dimostrato fino ad adesso. Sicuramente è una partita diversa dalle altre".



Tanto che la Lazio non vince un derby…



"Vogliamo farlo, qualche volta avremmo meritato di più. Rimane in mente l’ultimo, è stata una brtutta sconfitta. Abbiamo tutti la voglia di rifarci".



Come si vince il derby?



"E’ una partita diversa, giochiamo con l’avversario della città. Giochiamo con la voglia e le indicazioni che ci chiede il mister in settimana. Conosce bene la piazza, con lui abbiamo qualcosa in più".



Passi avanti sul fronte rinnovo?



"Il futuro è oggi, devo allenarmi e pensare a domenica. Non penso ora al rinnovo, abbiamo una cosa più importante davanti. Quando arriverà il momento ne parleremo. E vedremo cosa sarà meglio per tutti noi".



Cosa hai imparato dai derby giocati?



"Il primo derby è stata una bella atmosfera, con uno stadio pieno. Sul campo ho imparato che le partite finiscono dopo l'ultimo minuto di recupero. Spesso abbiamo meritato di vincere ma contro le squadre forti bisogna stare attenti sempre, fino all'ultimo. Vogliamo vincere, conta come arriviamo alla partita a livello psicologico. Finora abbiamo ottenuto buoni risultati, speriamo di svegliarci bene anche domenica. Ho fiducia nel mister e nei compagni, possiamo fare bene".



Szczesny ha detto che la Roma è più forte e favorita?



"Io non dico chi è più forte, lo dirà il campo. Ho fiducia nei compagni. Hanno fatto un punto in più di noi, in Italia in ogni partita può succedere di tutto, l'abbiamo visto domenica con la Juve. Conta la mentalità del gruppo".



Questa è la Lazio più forte in cui hai giocato?



"E' una bella Lazio, che sta facendo un bel lavoro. Stiamo ottenendo risultati. Quella di due anni fa è arrivata terza, speriamo di migliorare ancora. Stiamo lavorando bene. il mister ha portato tanto entusiasmo, siamo sulla strada giusta. Speriamo di non sbagliare".



A quale partita paragoneresti il derby?



"Questa a livello nazionale la posso paragonare ad Argentina-Brasile o Argentina-Uruguay. Però a livello di club non ha paragone, è la più importante giocata finora. Credo sia uno dei derby più importanti del mondo".



Come arrivano i giovani alla partita?



"Ne hanno giocati tanti in Primavera. Hanno voglia, entusiamo, non è una partita normale, è troppo importante per noi e i tifosi. Vogliamo dare il massimo".



Oggi ci saranno i cancelli aperti per i tifosi...



"Sarebbe importante avere tanti tifosi, l'abbiamo visto prima di Napoli e prima di Palermo. Speriamo di vederli oggi tutti qui e di ringraziarli domenica in campo. Lo stadio pieno è un uomo in più, soprattutto consocendo i tifosi laziali, che sono tifosi di cuore. Avere la Curva piena sarebbe incoraggiante".



Che lancio vuoi mandare all'esterno?



"Di continuare così. Noi possiamo ringraziarli domenica in campo, è l'unica cosa per noi. Mancano 6 mesi da qui alla fine, speriamo di averli sempre alle nostra spalle".



Un'emozione particolare giocare il derby con la fascia da capitano al braccio?



"Sì, anche perché non l'ho ancora vinto. Ho bisogno di vincere una partita del genere. Ho fiducia nei compagni, credo nel mister, speriamo che questa cosa porti a risultati importanti".



Si vince più con il cuore o con la testa?



"Il cuore c'è sempre, vincere una partita del genere giocando male non è facile. Se si gioca male, allora vuol dire che non stiamo facendo quello che abbiamo in testa. Bisogna mettere il cuore, la testa ma soprattutto la qualità che abbiamo tutti noi. Se facciamo tutto questo al massimo possiamo vincere".



Si parla spesso degli arbitraggi nei derby...



"Dell'arbitro non parlo, non spero niente, so che anche per lui sarà una partita difficile. Non guardo chi sarà l'arbitro, quello che è successo nei derby precedenti. Spero soltanto in me stesso, nei miei compagni, nello staff. Dell'arbirtro non mi interessa".