www.corrieredellosport.itdi Marco Ercole
I biancocelesti potrebbero chiedere Zanotti. La Salernitana su Cancellieri: Bonazzoli in contropartita ROMA - Ha giocato di più, ma l'umore si è ingrigito. Tecnicamente, numeri alla mano, Manuel Lazzari ha visto salire il suo impiego nell'ultima stagione. Erano stati 2.121 i minuti accumulati nel primo anno di Sarri a Roma, sono cresciuti a 2.466 in quello appena concluso. Leggendo in modo freddo e asettico questi dati si potrebbe pensare che il percorso dell'ex Spal con il Comandante stia progredendo, ma guardando da una prospettiva diversa, un po' più analitica, si può facilmente vedere che la realtà sia un'altra e che il futuro a Roma del 29enne veneto sia tutt’altro che scontato.
Lazio, la situazione Lazzari e l'ipotesi Inter: lo scenario
Già, perché nel debutto sarriano in biancoceleste aveva dovuto lottare per conquistarsi il posto, per dimostrare di sapersi adattare al ruolo di terzino destro dopo una vita intera trascorsa da "quinto". E ce l'aveva fatta, chiudendo la stagiona da titolare, dopo aver passato la prima parte quasi sempre in panchina. Si era imposto, superando nelle gerarchie un fedelissimo dell'allenatore come Hysaj. Nel torneo appena concluso, però, è successo esattamente il contrario. Ai nastri di partenza Lazzari è partito da titolare, ma ha gradualmente perso il posto in favore dell'albanese, con Marusic sempre punto fisso e tra i più impiegati in assoluto durante la gestione Sarri. Al momento non ci sono indicazioni che lasciano pensare a un nuovo ribaltone in vista della prossima stagione, anzi, la situazione per Lazzari si complicherà ulteriormente considerando il probabile arrivo di un nuovo terzino sinistro (o comunque della conferma di Pellegrini). Ecco perché il giocatore potrebbe lasciare, magari per tornare a lavorare nell'Inter del suo ex allenatore Simone Inzaghi. Da Milano ci sono stati dei sondaggi già la scorsa stagione e con i nerazzurri, tra l'altro, la Lazio ha definito il riscatto, a favore dell’Inter, di Acerbi. Si potrebbe ragionare sull'inserimento di contropartite tecniche, visto che al club biancoceleste piace molto il terzino destro classe 2003 Mattia Zanotti.
I giocatori in uscita in casa Lazio: la lista
E Lazzari è solo uno dei tanti giocatori che potrebbero essere ceduti nella prossima sessione di mercato, pedine considerate sacrificabili per costruire un’ulteriore tesoretto da aggiungere a eventuali addii di big e ai milioni entrati grazie alla qualificazione in Champions League da secondi in classifica. Insieme a lui c'è sicuramente Luis Maximiano, per il quale si sta cercando di trovare una sistemazione in Spagna, Portogallo o Inghilterra (il Nottingham Forest sta valutando sia lui che Audero della Sampdoria, obiettivo biancoceleste tra i pali). A centrocampo invece sono Basic (ha mercato in Francia) e Marcos Antonio (piace al Flamengo e in Premier League) gli indiziati principali per lasciare spazio e nuove alternative, capaci di dare un valore aggiunto e maggiore profondità a una rosa che si troverà a confrontarsi con la Champions League. Davanti, infine, c'è Cancellieri, che ha richieste da molti club di Serie A, tra cui il Sassuolo, dove ci sono tanti nomi che potrebbero fare al caso della nuova Lazio di Sarri. Per lui si è mossa anche la Salernitana, pronta a uno scambio con Bonazzoli.