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di Carlo Roscito
Il presidente è pronto ad alzare la posta: sì a 4 milioni a stagione fino al 2027. Adesso è tutto nelle mani del Mago, cercato pure dall’Al-Hilal ROMA - Il Qatar chiama, Lotito risponde. Luis Alberto si trova esattamente in mezzo, doppiamente corteggiato. È impressionante l'offerta dell'Al-Duhail, squadra allenata dall'ex Crespo da marzo 2022: pone il Mago in una posizione privilegiata, può ambire a uno stipendio toccato negli ultimi 20 anni soltanto da Immobile, capitano e bomber della storia. Ma è sbalorditiva, rispetto alle abitudini, anche la controproposta che prepara il presidente biancoceleste: è pronto a garantirgli un ingaggio da 4 milioni di euro a stagione fino al 2027. L'adeguamento sarebbe immediato: lo spagnolo, che attualmente percepisce 2,8 milioni all'anno, ha apprezzato lo sforzo e ha aperto alla permanenza. Ci sono spiragli.
Lazio, la centralità di Luis Alberto: quel patto con Sarri...
Per la Lazio si tratterebbe di un rilancio economico e tecnico, Luis Alberto avrebbe un ruolo più centrale sotto ogni punto di vista. L'uscita di Milinkovic, in tal senso, aiuterebbe Lotito a riequilibrare il monte ingaggi: il Sergente, arrivato a un anno dalla scadenza, al momento è il secondo calciatore più pagato della rosa alle spalle di Ciro (circa 3,5 milioni). Sarà decisivo questo weekend, salvo sorprese la scelta definitiva non verrà presa oltre la giornata di domani. Luis Alberto, con Sarri in panchina, aveva mostrato la versione scontenta e tormentata fino alla sosta per il Mondiale in Qatar (gli scherzi del destino...), poi è ripartito con una condizione e una testa diverse, prendendo per mano la squadra nel 2023. Un girone di ritorno entusiasmante, da trascinatore.
Lo sforzo di Lotito per Luis Alberto
Lotito ha promesso velocità di manovra a Sarri, nella testa dell'allenatore ora sarebbero inutili acquisti "casuali" soprattutto a centrocampo. In primis vuole sapere quelli che saranno i big confermati e i partenti sulla mediana, in modo da indirizzare la società nella ricerca di un sostituto all'altezza, che abbia caratteristiche precise per sposarsi con gli altri interpreti del reparto. Lotito sta facendo il possibile per trattenere l'andaluso, dipenderà anche dalle altre parti in gioco e se l'Al-Duhail si avvicinerà ancora di più ai 20 milioni richiesti da Formello per il suo cartellino. La prima offerta era stata di 12 milioni più 3 di bonus, la forbice si è assottigliata senza però raggiungere la cifra pretesa. La questione, adesso, è legata soprattutto alla volontà di Luis Alberto: in ballo c'è una valigetta piena di soldi (40 milioni di euro spalmati in 5 anni), naturalmente anche una scelta di vita. Non è facile rinunciare nemmeno alla piazza a cui si è legato 7 anni fa e al prestigio della Champions League. In Arabia Saudita, nel rincorrersi dei rumors, è stato accostato pure l'Al-Hilal tra i club interessati. Luis Alberto più volte in passato aveva manifestato la voglia di tornare a casa, al Siviglia o al Cadice, le due squadre del cuore. Ieri in Spagna sono spuntate le voci di un possibile interesse da parte di Almería e Granada: ormai, anche fossero vere, non potrebbero mai pareggiare la proposta arrivata dal Qatar. Né tantomeno l'offertona partita dagli uffici di Lotito.
