www.corrieredellosport.itdi Daniele Rindone
Lotito e il tecnico potrebbero rivedersi oggi. La Juventus non riscatterà il polacco. Il regista è una suggestione ROMA - Ricomincia tutto. L’ex diesse Tare ieri ha salutato con un pranzo di commiato a Formello. Lotito riparte con Sarri, tenendo calda la soluzione Fabiani ds, erede designato di Tare. Ma niente è ancora ufficiale. Fabiani è una figura strategica da un anno, ha affiancato Lotito nel mercato estivo 2022, lo farà ancora di più adesso. C’è da capire se Lotito opterà per un solo dirigente operativo sul mercato (Fabiani) con la cooperazione del segretario generale Calveri, sono i suoi generali, o se penserà anche ad un dirigente che affianchi Sarri in campo. E qui rientra in gioco l’opzione Peruzzi, caldeggiata dal tecnico. Sono alcune delle ipotesi al vaglio. Resta possibile, ma secondariamente, l’ingresso di una figura esterna. Lotito e Sarri nel frattempo sono pronti a rivedersi o risentirsi. Si sono confrontati spesso nelle ultime settimane, Mau ha già consegnato al presidente una lista di obiettivi di mercato. Li approfondiranno individuando le priorità per lanciare i primi assalti. Sarri spera di avere l’80% della rosa già ad Auronzo, la partenza è prevista tra l’11 e il 12 luglio. La priorità (caso Milinkovic a parte) è rintracciare un vice Immobile, è stato fatto il nome di Milik. E ieri ai sogni di mercato s’è aggiunto un altro figlio del Napoli di Mau, il nome è Jorginho. Per adesso una suggestione.
Lazio, l'idea Milik per l'attacco: lo scenario
Partiamo dal centravanti polacco. La Juve può riscattarlo entro il 10 giugno, mancano due giorni. Non lo farà, questa è l’indicazione. Milik rientrerà all’Olympique Marsiglia, è solo di passaggio. E’ valutato 9 milioni, il riscatto della Juve era fissato a 7 più 2 di bonus. I francesi devono riconoscere il 20 per cento dell’eventuale rivendita al Napoli, puntano a cederlo subito e al miglior offerente. Milik è sotto contratto fino al 2025, ma la sua storia francese si è conclusa. Sarri ha sondato la sua disponibilità, l’ha ottenuta. Ora è tutto nelle mani di Lotito. Il presidente aspetterà un paio di giorni, appena l’opzione della Juve scadrà lancerà l’assalto a Milik. Non basterà, andrà sciolto il nodo ingaggio: 3,5 milioni. Milik e Sarri hanno lavorato insieme a Napoli, ma i conti vanno fatti anche con i soldi. Mau spera che si trovi una soluzione, ha sempre apprezzato le caratteristiche tecniche di Milik. Lo considera adatto da vice Immobile. Aveva indicato Openda del Lens come primo obiettivo, ma non basteranno 20 milioni per prenderlo. Era diventato un obiettivo del Milan di Maldini e Massara, con il loro addio sono cambiate tante strategie.
La suggestione Jorginho per la Lazio
La suggestione Jorginho è tornata in auge ieri. E’ sotto contratto con l’Arsenal fino al 2024, c’è un’opzione di rinnovo di un anno. Il cartellino potrebbe essere scontato considerando la scadenza effettiva, i Gunners lo avevano pagato 15 milioni di euro. Pesa l’ingaggio, quantificato in oltre 6 milioni di euro. Con Sarri il feeling non è mai svanito. Jorginho si decurterebbe l’ingaggio e di quanto? Se Mau lo convincesse, chiederebbe un contratto di 3-4 anni e perderebbe comunque un bel po’ di soldi. Sarri ha chiesto due attaccanti, un centravanti e un’ala, più due centrocampisti (un nuovo Milinkovic e un regista). Jorginho ha 31 anni, tecnicamente è il play più vicino alle idee del tecnico. Il suo arrivo rischierebbe di offuscare Cataldi, specializzatosi regista sarrista. Di idee e nomi ce ne sono tanti, è l’ora di mettere ordine, di fissare gli obiettivi principali e di provare a raggiungerli.