Pensate se si fosse seguito il tecnico da subito.
Ricci invece di Marcos Antonio e così via.
O anche Kostic invece Zaccagni e Ilic invece di Luis Alberto.
In ogni caso, mi sembra che la maggior parte dei calciatori acquisiti nei due anni fossero di gradimento del tecnico, quelli non indicati da lui credo fossero una minoranza.
E' una circostanza unica nel calcio italiano e, a grandi livelli, internazionale.
In nessun altro club nostrano l'allenatore ha inciso così tanto nella definizione puntuale delle operazioni di mercato.
La stranezza non è che Sarri non abbia messo becco in due o tre acquisti, la stranezza (ed è una stranezza positiva e da incentivare, non fraintendetemi) è che abbia messo becco negli altri. Altrove non succede, da nessuna parte.
Merito di Sarri, che, data la statura del personaggio e la particolarità del suo progetto tecnico e tattico, è corretto che venga seguito fino in fondo, merito del club che lo ha seguito. Perché il modo con cui è stata rifatta la squadra nell'ultimo biennio è con ogni evidenza figlia delle indicazioni del tecnico. Poi se un portiere e il centrale di riserva li compra direttamente la dirigenza per investire su due calciatori che avevano (ex ante) potenzialità per emergere, magari nel medio e lungo periodo, non mi sembra una tragedia.
