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Il centravanti è stato uno dei giocatori coinvolti nell'iniziativa a favore delle zone terremotate: servire a tavola per beneficienzaROMA - A due passi dal Vaticano, nel ristorante "La Rustichella", la Lazio ha rinnovato il suo appuntamento con la solidarietà e la beneficienza verso le popolazioni terremotate, replicando quanto già fatto a metà ottobre presso la So.Spe gestita da Suor Paola, con i giocatori biancocelesti nei panni di camerieri per una sera. In quell'occasione l'intero ricavato della cena venne devoluto ad Amatrice, questa volta la destinataria dei fondi raccolti dell'evento di beneficenza è l'associazione di VicoBadio, una frazione di Accumuli. A servire l'amatriciana alle centinaia di persone che hanno atteso a lungo in fila, Immobile, de Vrij, Felipe Anderson, Strakosha, Murgia e Palombi, più Il club manager Angelo Peruzzi e Giulio Gargano, direttore generale della holding del presidente Lotito.
IMMOBILE: "TUTTI MI CHIEDONO UN GOL AL DERBY" - Entusiasta di essere cameriere per un giorno CIro Immobile: "Sono contento di essere stato scelto per essere qui stasera e che il popolo laziale abbia risposto presente. L'amatriciana è un piatto ottimo come la pizza a Napoli: è bello regalare una foto o un autografo ai bambini che lo chiedono. È importante avere un certo tipo di rapporto con i tifosi, è un bel periodo e si sta in armonia e serenità". Tutti quelli che incontra gli chiedono di continuare a segnare, in particolare in una partita: "Più che i miei gol, conta che la squadra vinca, domenica non c'era bisogno di timbrare il cartellino ne abbiamo fatti 3. Speriamo di far bene a Palermo e poi ci concentreremo sul derby, tutti mi chiedono un gol in quella partita".
"ANDREMO A PALERMO PER VINCERE" - Che vista la situazione di classifica, sarà ancora più speciale: "Stiamo lì ad un punto dalla Roma, ma pensiamo prima al Palermo poi al derby. Per come ne parla la gente credo sia diverso dagli altri. Ho giocato quello di Torino e di Genova, mi aspetto una bella partita tra due squadre forti. Se segno cosa faccio? Nulla di particolare. Farò la solita esultanza". L'importante è vincere e continuare ad accumulare punti, senza stabilire un vero e proprio obiettivo: "Si parla di Europa, di Champions, ma adesso dobbiamo pensare a domenica e a fare il nostro gioco. Andremo a Palermo per vincere. Ho lavorato tanto per essere in questa condizione, venivo da un periodo difficile e la Lazio mi ha dato questa occasione".
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