Autore Topic: Le mie pagelle: Lazio-Genoa 3-1  (Letto 5987 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline giamma

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 7962
  • Karma: +218/-7
  • Sesso: Maschio
  • Lazio...che altro ?
    • Mostra profilo
Re:Le mie pagelle: Lazio-Genoa 3-1
« Risposta #20 : Lunedì 21 Novembre 2016, 16:09:07 »
Per assurdo si faccia ammonire al derby, saltando così Genova con la Samp e tornando disponibile per Viola e Inter
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

Offline DinoRaggio

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 15873
  • Karma: +361/-5
    • Mostra profilo
Re:Le mie pagelle: Lazio-Genoa 3-1
« Risposta #21 : Lunedì 21 Novembre 2016, 17:20:28 »
Io, ad ogni modo, aspetterei prima le designazioni arbitrali  :-X

Il basettone è un po' di tempo che non ce lo mandano.
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline Fabio70rm

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 17897
  • Karma: +185/-13
  • Sesso: Maschio
  • Laziale di Quarta Generazione
    • Mostra profilo
Re:Le mie pagelle: Lazio-Genoa 3-1
« Risposta #22 : Lunedì 21 Novembre 2016, 21:58:21 »

INZAGHI 6.5-Primo tempo guastato da un pizzico di sufficienza e leziosità, col risultato di non chiudere il match nonostante la chiara superiorità.
Difficile accusare la sosta, dato che per il resto la Lazio appare pienamente in partita: rimane comunque il deficit di cinismo.
La squadra sprizza energie e potenzialità, ma sul taccuino e sui guanti di Perin in proporzione rimane poco.
Causa di una manovra sostenuta da un trio in giornata di vena, i cui componenti interagiscono però in maniera approssimativa e con movimenti non abbastanza coordinati.
Organizzazione offensiva, qui c’è da lavorare: nel timore che “palla a quello bravo e speriamo bene” sia semplicemente la sua idea di calcio.

Non sarei così ingeneroso nei riguardi di Inzaghi; la duttilità tattica è per me un enorme pregio, l'adattarsi ad un avversario per non soffrirlo e colpirlo nei punti deboli non è da tutti.

Sulle manovre d'attacco, direi che abbiamo affrontato un tipo di squadra che da sempre soffriamo, ossia tosta fisicamente, fallosa, aggressiva sul portatore di palla e che non ti fa ragionare e costruire. Altre volte abbiamo pagato dazio, questa volta li abbiamo aspettati, contrastati in mezzo e colpiti in ripartenza agile piuttosto agevolmente, mai avuto timore di prenderle. E mi sembra un bel canovaccio tattico ben diverso dal difensivismo rejano.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!