Me fate schifo!

[Ataru]

https://www.facebook.com/SampTube/videos/1290216274322297/


più che insulti sono vere e proprie minacce

[Ataru]

È fuori pericolo il giovane bosniaco svenuto all’Olimpico

Roma – Buone notizie per il giovane bosniaco che ieri si è sentito male allo stadio Olimpico durante Roma- Sampdoria, gara valevole per la terza giornata di serie A. Nei minuti di recupero, E.D. (30 anni) si è accasciato al suolo apparentemente senza motivo. Chi ha assistito alla scena racconta di un movimento innaturale prima di crollare a terra in preda a dolori e convulsioni. Immediatamente soccorso è apparso subito stare meglio ma i medici hanno preferito fare accertamenti che hanno escluso lesioni permanenti. Il giovane sarà dimesso in giornata.“Non è la prima volta e potrebbe non essere l’ultima; dovrà stare attento” così il primario dott. Spallucci.

http://www.ruttosport.com/2016/09/12/e-fuo..._medium=twitter

[BobLovati]

intanto facciamola entrare in gioco, la moviola; chi vivrà vedrà. Magari cambia il vento   

[DinoRaggio]

intanto facciamola entrare in gioco, la moviola; chi vivrà vedrà. Magari cambia il vento   

Paranoici. Non c'è bisogno di cambiare nulla. La serie A è di esempio al mondo del calcio come campionato di assoluta trasparenza e correttezza arbitrale. La moviola non potrà che alterare in peggio l'attuale situazione.

[cartesio]

  cani mentecatti

mentecani

e poi la Gasport... lo dice la parola istèssa...

[surg]

Non credo che cambierà qualcosa. Comunque potranno sempre concedere il rigore e, il giorno dopo, nascondersi dietro i mass-merda giallozozzi che sosterranno che un'evidente simulazione è, se la si guarda attentamente, un fallo da penalty.
Cioé, questi so' trent'anni che campano col go' de Turone che se parli con chiunque, tutti sono convinti che il difensore gli stava avanti di almeno due metri perché "oo diceva pure Arto Biscarti ar processo e pure aa domenica sportiva"... Le immagini televisive reali non hanno mai contato nulla, solo le chiacchiere dei vari Renga, Teotino, De Paola etc.

Siete in molti a pensarla in questo modo. Io sono convinto che sbagliate: un esempio è quello del gol/non gol: ad esempio se la tecnologia fosse stata introdotta prima, a Udine non avrebbero vinto.
Faccio anche notare che nel rugby, nella palla a volo, e nel tennis la gran parte delle situazioni controverse vengono risolte senza discussioni dal TMO (o moviola in campo)

[Drenai]

nel caso di domenica però la moviola non avrebbe risolto nulla.
sono rari i casi in cui un arbitro favorisce una squadra facendole un vero e proprio regalo, ovvero inventando dal nulla qualcosa o palesemente non vedendo qualcos'altro.
generalmente quello che succede è semplicemente che gli episodi al limite, che possono essere interpretati, entro i limiti di discrezionalità che agli arbitri sono concessi, in un modo o nell'altro, per certe squadre vadano sempre nello stesso verso.

queste prime giornate di campionato della roma sono esemplari in questo senso.
alla prima giornata c'è un contatto dubbio in area romanista nel primo tempo, l'arbitro nel dubbio fa proseguire, nel secondo tempo c'è un altro episodio dubbio (molto piu lieve di quello del primo tempo ) in area udinese e invece fischia.
a cagliari c'è un fallo nettissimo al limite dell'area romanista, è molto difficile capire se è dentro o fuori (al replay poi si vedrà che è centimetri fuori) ma l'arbitro, terrorizzato al pensiero di sbagliare "nel modo sbagliato" non fischia nulla.
domanica altro contatto lievissimo, al 93esimo a squadre invertite si sarebbe fatto una risata, invece va dritto sul dischetto.

perchè succede questo? secondo me è il frutto della campagna di pianto preventivo che ha sempre portato avanti la roma, intesa come società e ambiente. un arbitro non ha un reale interesse a favorire la roma in quanto tale, ma ha interesse a favorire se stesso non passando guai.
se decide per un episodio dubbio contro la roma e sbaglia, sa che va incontro a una settimana di polemiche, gogna mediatica, interrogazioni parlamentari, i vertici dell'aia vengono messi in mezzo, gli telefona il suo capo e lo cazzia e per placare il polverone viene messo a riposo per qualche settimana. se invece nel dubbio sbaglia pro roma, non succede nulla. voi come vi comportereste al posto suo?

[Whistle]

nel caso di domenica però la moviola non avrebbe risolto nulla.
sono rari i casi in cui un arbitro favorisce una squadra facendole un vero e proprio regalo, ovvero inventando dal nulla qualcosa o palesemente non vedendo qualcos'altro.
generalmente quello che succede è semplicemente che gli episodi al limite, che possono essere interpretati, entro i limiti di discrezionalità che agli arbitri sono concessi, in un modo o nell'altro, per certe squadre vadano sempre nello stesso verso.

queste prime giornate di campionato della roma sono esemplari in questo senso.
alla prima giornata c'è un contatto dubbio in area romanista nel primo tempo, l'arbitro nel dubbio fa proseguire, nel secondo tempo c'è un altro episodio dubbio (molto piu lieve di quello del primo tempo ) in area udinese e invece fischia.
a cagliari c'è un fallo nettissimo al limite dell'area romanista, è molto difficile capire se è dentro o fuori (al replay poi si vedrà che è centimetri fuori) ma l'arbitro, terrorizzato al pensiero di sbagliare "nel modo sbagliato" non fischia nulla.
domanica altro contatto lievissimo, al 93esimo a squadre invertite si sarebbe fatto una risata, invece va dritto sul dischetto.

perchè succede questo? secondo me è il frutto della campagna di pianto preventivo che ha sempre portato avanti la roma, intesa come società e ambiente. un arbitro non ha un reale interesse a favorire la roma in quanto tale, ma ha interesse a favorire se stesso non passando guai.
se decide per un episodio dubbio contro la roma e sbaglia, sa che va incontro a una settimana di polemiche, gogna mediatica, interrogazioni parlamentari, i vertici dell'aia vengono messi in mezzo, gli telefona il suo capo e lo cazzia e per placare il polverone viene messo a riposo per qualche settimana. se invece nel dubbio sbaglia pro roma, non succede nulla. voi come vi comportereste al posto suo?

Chi ha il coraggio di farlo la mafia la combatte.

[franz_kappa]

[...]
perchè succede questo? secondo me è il frutto della campagna di pianto preventivo che ha sempre portato avanti la roma, intesa come società e ambiente. un arbitro non ha un reale interesse a favorire la roma in quanto tale, ma ha interesse a favorire se stesso non passando guai.
se decide per un episodio dubbio contro la roma e sbaglia, sa che va incontro a una settimana di polemiche, gogna mediatica, interrogazioni parlamentari, i vertici dell'aia vengono messi in mezzo, gli telefona il suo capo e lo cazzia e per placare il polverone viene messo a riposo per qualche settimana. se invece nel dubbio sbaglia pro roma, non succede nulla. voi come vi comportereste al posto suo?

PERFETTO. Ottimo Drenai. Ti applaudo.
Questo significa passare (evolvere, per meglio dire) dalla sterile e continua lamentazione all'analisi critica delle circostanze. Risultato: non si modifica minimamente lo stato delle cose ma, almeno, se ne comprendono le ragioni profonde e di superficie. E non è poco. Anzi è moltissimo per quanti, come noi, viviamo quotidianamente la passione sportiva.

[Stev00]

Analisi tanto perfetta quanto triste Drenai. Questo semplicemente significa che, fatturato a parte, certe squadre si presentano ai nastri di partenza con minimo una dozzina di punti bonus. Il risultato è quello di consolidare un divario già abbastanza marcato dalla qualità delle rose e dalle possibilità economiche. È inevitabilmente un circolo vizioso che niente potrà interrompere. Lo stesso tipo di "sudditanza" lo subiranno anche coloro che saranno a giudicare con un monitor davanti.

Inviato dal mio SM-G925F utilizzando Tapatalk

[surg]

Analisi tanto perfetta quanto triste Drenai. Questo semplicemente significa che, fatturato a parte, certe squadre si presentano ai nastri di partenza con minimo una dozzina di punti bonus. Il risultato è quello di consolidare un divario già abbastanza marcato dalla qualità delle rose e dalle possibilità economiche. È inevitabilmente un circolo vizioso che niente potrà interrompere. Lo stesso tipo di "sudditanza" lo subiranno anche coloro che saranno a giudicare con un monitor davanti.

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Io non capisco perchè questa sudditanza dovrebbe esistere nel campionato italiano di calcio di serie A e non in tutti gli altri sport del mondo

[franz_kappa]

Lo stesso tipo di "sudditanza" lo subiranno anche coloro che saranno a giudicare con un monitor davanti.

Senza alcun dubbio.

[Stev00]

Io non capisco perchè questa sudditanza dovrebbe esistere nel campionato italiano di calcio di serie A e non in tutti gli altri sport del mondo

Il motivo te l'ha detto drenai... se sbaglio sfavorendo un "pezzo grosso" vengo messo alla gogna.
Lo stesso errore fatto ai danni di un "poveraccio" non crea nessuna ripercussione.

E mica solo nel calcio...

Questione di civiltà.

Il problema, comunque, non è dove esiste ma il semplice fatto che esista.

[SAV]

Il motivo te l'ha detto drenai... se sbaglio sfavorendo un "pezzo grosso" vengo messo alla gogna.
Lo stesso errore fatto ai danni di un "poveraccio" non crea nessuna ripercussione.

E mica solo nel calcio...

Questione di civiltà.

Il problema, comunque, non è dove esiste ma il semplice fatto che esista.

Credo che la gogna a cui si viene sottoposti per un errore anti-merde sia un unicum a livello mondiale.

Se in Germania si sbaglia contro il Bayern non credo facciano interrogazioni parlamentari o si mandi un giornalista a indagare sulla vita personale dell'arbitro...

[sergio]

Il motivo te l'ha detto drenai... se sbaglio sfavorendo un "pezzo grosso" vengo messo alla gogna.
Lo stesso errore fatto ai danni di un "poveraccio" non crea nessuna ripercussione.

E mica solo nel calcio...

Questione di civiltà.

Il problema, comunque, non è dove esiste ma il semplice fatto che esista.

Più che il pezzo grosso, il pezzo protetto dai mass media.

Io non capisco perchè questa sudditanza dovrebbe esistere nel campionato italiano di calcio di serie A e non in tutti gli altri sport del mondo

Infatti non esiste la sudditanza, esiste la paura dei processi mediatici. Gli arbitri inglesi spesso commettono cappellate paurose, però fischiano sempre convinti, senza esitazione, perché i mass media inglesi che criticano gli arbitri in genere sono i cosiddetti tabloid, i giornaletti pseudo scandalistici che nessuno prende sul serio, quindi gli attacchi mediatici non fanno paura. E di sicuro un parlamentare inglese che provasse a fare un'interrogazione sulla regolarità di un arbitraggio verrebbe accolto da una risata collettiva di tutta la Camera dei Comuni.
Invece qui ci sono parlamentari che attaccano gli arbitri, interrogazioni in senato pro-rom, quotidiani nazionali come repubblica che godono di una rispettabilità del tutto immeritata e propinano articoli complottisti ogniqualvolta c'è di mezzo un rigore contro una squadra in particolare (salvo poi ignorare i tanti favori che riceve, e non mi riferisco solo ai quattro rigori nelle prime tre giornate).
Ovvio che poi l'arbitro in campo può bellamente fregarsene e fischiare secondo coscienza, però certo non scende mai in campo sereno. Per fortuna qualcosa si sta muovendo in tal senso, il presidente dell'aia l'anno scorso ha querelato Liguori (perculandolo peraltro sul web) e il coglione ha dovuto rettificare le sue affermazioni e chiedere scusa.
Ma coi parlamentari come fai? Col piduista panzone e baffuto come fai? Coi giornali e le televisioni che non accusano in modo esplicito però ti mostrano ottomila volte un fallo non fischiato contro giallozozzi e sfinteristi sempre commentandolo "errore arbitrale che ha danneggiato la squadra" e quando invece l'errore arbitrale è a loro favore lo nascondono, non lo fanno esistere, come fai?
É un sistema mediatico marcio come un tumore: non puoi sperare che si rigeneri da solo, devi intervenire chirurgicamente per asportarlo, ma per farlo occorre avere i mezzi...
Berlusconi ha usato i suoi mass media per influenzare l'opinione pubblica e pompare la sua squadra, direi che c'è perfettamente riuscito.
Moratti ha stipulato a suo tempo un contratto col gruppo RCS per "curare" l'immagine dell'indonesiana inter, altro intervento di grande successo.
A Lotito si può pure voler male, ma bisogna riconoscere che mediaticamente non ha i mezzi per difendersi. La differenza con gli innominabili è tutta qui...

[gentlemen]

Giuro che se gli fanno iniziare a costruire lo stadio, solo al fine di combatterli meglio, perché nelle mura di Roma la guerra è persa, anche x complicità dei finti laziali, immediatamente mi iscrivo ad DOC member della Juventus.

[Er Matador]

A Lotito si può pure voler male, ma bisogna riconoscere che mediaticamente non ha i mezzi per difendersi. La differenza con gli innominabili è tutta qui...

Non li ha, e su questo ti do ragione, al livello che descrivi nel tuo intervento.
Ricordo, però, l'esempio del Perugia di Gaucci: il peso personale del presidente non era superiore al nostro; quello del club era palesemente inferiore.
Eppure, a ogni mezzo torto nei confronti della sua squadra, il cavallaro si faceva sentire con tutti i mezzi disponibili: e per un po', neanche a farlo apposta, gli arbitri lo lasciavano in pace.
Segno che su certi fronti si può combattere anche con mezzi da bottega: perché il vero obiettivo non è diventare potenti, ma scomodi.
Teniamo presente che il 99% degli attacchi esterni alla Lazio non viene da romanisti, ma da ruffiani privi di convinzioni proprie.
Gente che sfoga la propria frustrazione e butta lì una leccatina di culo - non si sa mai... - perché sa che tale operazione è a costo zero, un po' come lo spam via email su Viagra & c.: se non succede nulla si rimane in pareggio, non avendo speso nulla, e tutto quel che arriva è guadagno netto.
Basterebbero reazioni insistite e qualche iniziativa legale per rendere non più agevole tale strategia: e quindi far sì che il 99% delle suddette istanze venga spazzato via dal primo venticello - scusate il francesismo - come l'odore di una scoreggia.
Di sicuro, lo ribadisco, non si può competere a tutto campo con poteri forti né con hub affaristico-criminali come la xxxx, per la quale l'attività calcistica si riduce a una sottile superficie.
Ma combattere e farsi rispettare si può. Basterebbe volerlo.

[sergio]

Giuro che se gli fanno iniziare a costruire lo stadio, solo al fine di combatterli meglio, perché nelle mura di Roma la guerra è persa, anche x complicità dei finti laziali, immediatamente mi iscrivo ad DOC member della Juventus.

Guarda, da juventino ti dico che non è una garanzia sul piano mediatico. A livello di calcio giocato la Juve ha - soprattutto dopo il tracollo economico delle milanesi - un vantaggio economico che le permette di spendere più delle altre, e questo ovviamente incide: se si esclude lo scudo del 2012, quando la Juve partiva senza i favori del pronostico, nei quattro anni seguenti è stato un crescendo, dovuto anche alla minore competitività delle altre.
Ma sul piano mediatico la Juve è sempre stata massacrata. Il doppio processo televisivo su rai e merdaset, Marotta da una parte e Nedved dall'altra, per difendersi dal 3-2, dall'arbitraggio "scandaloso" che aveva impedito al sergente Garcia di vincere anticipatamente lo scudetto strameritato dalla super-riomma già alla seconda giornata, è solo l'esempio più eclatante.
Sul piano mediatico loro sono i più organizzati, insieme al Milan per ragioni legate al (ormai quasi ex) proprietario. I fuzza inda pure sono sempre benvoluti dalla carta igienica rosa e da rcs in generale.
Il gruppo Fiat, grazie a john el-can, ha pure venduto l'unico giornale che aveva (la stampa di Torino). Non hanno mai ritenuto strategico il settore mass-media, forse perché è poco redditizio, chissà.
La Juve ha "solo" la possibilità di battere i rom sul campo, non fuori. E comunque pure la Lazio quest'anno ce deve riuscì, magari fosse con un gol al 71° di Lulic, una fotocopia della coppa, roba che mi compro la maglia di Senad e ci vado al lavoro per tutto l'anno.

[sergio]

Non li ha, e su questo ti do ragione, al livello che descrivi nel tuo intervento.
Ricordo, però, l'esempio del Perugia di Gaucci: il peso personale del presidente non era superiore al nostro; quello del club era palesemente inferiore.
Eppure, a ogni mezzo torto nei confronti della sua squadra, il cavallaro si faceva sentire con tutti i mezzi disponibili: e per un po', neanche a farlo apposta, gli arbitri lo lasciavano in pace.
Segno che su certi fronti si può combattere anche con mezzi da bottega: perché il vero obiettivo non è diventare potenti, ma scomodi.
Teniamo presente che il 99% degli attacchi esterni alla Lazio non viene da romanisti, ma da ruffiani privi di convinzioni proprie.
Gente che sfoga la propria frustrazione e butta lì una leccatina di culo - non si sa mai... - perché sa che tale operazione è a costo zero, un po' come lo spam via email su Viagra & c.: se non succede nulla si rimane in pareggio, non avendo speso nulla, e tutto quel che arriva è guadagno netto.
Basterebbero reazioni insistite e qualche iniziativa legale per rendere non più agevole tale strategia: e quindi far sì che il 99% delle suddette istanze venga spazzato via dal primo venticello - scusate il francesismo - come l'odore di una scoreggia.
Di sicuro, lo ribadisco, non si può competere a tutto campo con poteri forti né con hub affaristico-criminali come la xxxx, per la quale l'attività calcistica si riduce a una sottile superficie.
Ma combattere e farsi rispettare si può. Basterebbe volerlo.

CL me lo ricordo più battagliero in passato. Penso che ora sia più prudente a causa del suo ruolo in lega. Dovrebbe essere Tare a alzare la voce quando serve...

[Ataru]

non sapevo dove postare la cosa, qui mi sembra che possa andare bene (è come il grigio, sta bene su tutto).


corriere di trigoria: ieri, doppietta di immobile, non si sa in che club giochi. oggi, doppietta di ggeco, la punta della rioma