Il Tempo
La carica della nuova Lazio
Bastos e Wallace alzano il muro: «Una grande sfida» Luis Alberto promette: segnerò tanto come CandrevaCinque volti nuovi, presentazioni a Formello, ieri mattina Igli Tare ha descritto gli ultimi colpi di mercato. Il difensore Bastos ha rubato la scena, ha stregato Inzaghi e fermato Higuain all’esordio contro la Juve: «Purtroppo - ha spiegato il direttore sportivo - a causa della vicenda Bielsa il suo arrivo è slittato di qualche settimana. Lui è completamente diverso dagli altri tre centrali in rosa, per questo ho insistito tanto per portarlo da noi». Il difensore angolano in poco tempo è diventato un leader: «È facile giocare bene con calciatori di qualità. Mi sto approcciando con una cultura differente, ma sono pronto. I complimenti del Pipita? Mi hanno sorpreso molto, non me li aspettavo. Ho scelto questo club perché è tra i migliori in Italia e io voglio ricoprirne un ruolo fondamentale». Grinta e carattere da vendere, caratteristiche che non mancano nemmeno a Wallace, difensore acquistato dal Braga. Classe 1994, ha giocato in prestito al Monaco, è giovane ma già con una buona esperienza internazionale: «Sono felicissimo di essere alla Lazio, mi ispiro a Thiago Silva, un grande che ha fatto molto bene nel Milan. Perché la maglia numero 13? L'ho sempre avuta con il Monaco, il Cruzeiro e il Braga. So bene che qui l'ha portata Nesta e che quindi ha con sé un valore importante e una responsabilità pesante».
È il turno di Luis Alberto, la dirigenza lo ha scelto come sostituto di Candreva: «Era una delle due alternative - continua Tare - abbiamo deciso di scegliere lui perché è un giocatore che può muoversi dietro le punte, oltre a ricoprire il ruolo di esterno. Nel suo bagaglio ha anche l'ultimo passaggio, fondamentale per il gioco in velocità della nostra squadra».
Lo spagnolo è in ritardo di condizione, avrà bisogno almeno di un’altra settimana di lavoro per entrare in forma: «Da un punto di vista psicologico sto bene, fisicamente invece devo migliorare. L’eredità di Candreva? Ha fatto tanto per la Lazio. Io cercherò di segnare diversi gol».
A centrocampo - per il dopo Onazi - la società ha puntato su Leitner, ex Borussia Dortmund e capitano dell’Under 21 della Germania: «Vengo da due stagioni complicate, ho soltanto voglia di rimettermi in gioco». Infine Ivan Vargic, secondo di Marchetti dopo il trasferimento di Berisha all’Atalanta: «Costringerò Federico a migliorarsi, insieme a me e Strakosha».
Intanto in Vaticano - alla presentazione della partita della pace - Biglia ha riabbracciato Keita: «Ora ha la giusta mentalità, la squadra ha bisogno di lui». Domani a Verona il senegalese dovrebbe partire dal primo minuto, mister Inzaghi tornerà al 4-3-3. Lulic è in vantaggio su Milinkovic Savic. Radu su Lukaku. Davanti Felipe Anderson e Immobile.
Gianluca Cherubini
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