iltempo.it
Bastos alza il muro della Lazio
Alla scoperta del difensore angolano che piace a Inzaghi Pagato 6.5 milioni, Tare ha bruciato Milan, Porto e Arsenal
Gonzalo Higuain se n’è accorto subito, la qualità di Bastos ha impressionato anche lui: «Bravo», ha cinguettato il Pipita dopo Lazio-Juventus. Due interventi straordinari e nessuna sbavatura, s’è presentato così Bartolomeu Jacinto Quissanga, difensore acquistato dal Rostov per 6,5 milioni di euro.
Forza fisica e tecnica, velocità e intelligenza tattica, è il compagno ideale di Stefan De Vrij, ha impressionato Inzaghi nel giro di pochi giorni. Bastos è il primo calciatore angolano della storia biancoceleste, è un classe 91’, è soprannominato il «Soldato Silenzioso», umiltà e spirito di sacrificio al servizio della Lazio. Un colpo studiato dal direttore sportivo Tare, un’operazione nata e chiusa all’improvviso, sulle rive del Don il centrale ha scritto la storia. Nel giugno del 2014 infatti ha conquistato la Coppa di Russia contro il Krasnodar, unico trofeo vinto dal Rostov dal 1930 ad oggi. Un match sofferto, tirato fino all’ultimo, deciso soltanto ai calci di rigore, Bastos è entrato nella leggenda da protagonista. Un anno più tardi è diventato vice campione della Prem’er-Liga, un pass che ha permesso poi alla società di partecipare con successo al preliminare Champions nella doppia sfida con l’Ajax.
Il neo laziale s’è laureato miglior difensore del torneo, ha confermato le previsioni e attirato l’interesse di Milan, Porto e Arsenal. L’ha spuntata dunque il presidente Lotito, ha prelevato ad un prezzo vantaggioso un giocatore di livello, mister Inzaghi può sorridere. La Lazio infatti ha rinforzato il reparto, il ritorno di De Vrij ha alzato il rendimento della difesa, contro il Chievo Verona sarà fondamentale proprio il recupero di Bastos. Il centrale ha riportato un forte affaticamento muscolare, durante la settimana non s’è mai allenato, contro la Juventus è sceso in campo con un fastidio all’adduttore. Serviranno altri controlli per scongiurare definitivamente la lesione muscolare, Wallace è comunque in preallarme, giocherà lui qualora l’angolano non dovesse farcela. Il tecnico di Piacenza questa mattina (Radu non si allena da due giorni, è fermo a scopo precauzionale dopo lo stiramento rimediato ad agosto) scoprirà meglio anche Luis Alberto, trequartista preso a titolo definitivo dal Liverpool.
A Formello andrà in scena una gara amichevole contro l’ASD Montemario, lo staff tecnico partirà dal classico 4-3-3, martedì poi torneranno alla base anche i primi calciatori impegnati con le rispettive selezioni. L’ultimo, come al solito, Lucas Biglia, sbarcherà a Roma giovedì, si allenerà coi compagni soltanto da venerdì. Intanto occhio al caso Keita, dalla società filtra ottimismo, il giocatore tra qualche settimana potrebbe rientrare in rosa. Lotito ha in mente il rinnovo del contratto (con l’inserimento di una clausola) e un netto adeguamento economico, il senegalese presto potrebbe riabbracciare squadra e allenatore. Da capire il futuro degli altri esuberi biancocelesti, il diesse Tare è al lavoro per piazzare Gonzalez e Morrison tra Cina e Messico. Fanno parte della rosa, ma non rientrano nel progetto tecnico, Tounkara, Minala e Vinicius, la Lazio proverà a venderli nel mercato di gennaio.
Gianluca Cherubini