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Inzaghi ordina: Lazio tra le prime sei
« : Domenica 14 Agosto 2016, 22:53:24 »
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Il tecnico fissa l’obiettivo: «Saremo pronti per l’esordio con l’Atalanta» Un altro 0-0 nel test con il M’Gladbach: difesa ok, l’attacco preoccupa

di Simone Pieretti

Inzaghi fissa l’obiettivo: «Dobbiamo arrivare tra le prime sei». Al termine dell’amichevole contro il Borussia Monchengladbach l’allenatore biancoceleste circoscrive limiti e possibilità della nuova Lazio. È stata una partita con poche emozioni e nessun gol, per la seconda volta consecutiva i biancocelesti non hanno segnato né subìto reti. Due facce della stessa medaglia e se da una parte c’è da essere comprensibilmente soddisfatti per una fase difensiva ben strutturata, dall’altra emerge un minimo di apprensione per una formazione che fin qui fatica a buttarla dentro. «Adesso arriva il calcio vero - sottolinea l’allenatore laziale - tutta la squadra si è mossa bene facendo una buona fase difensiva. Abbiamo affrontato un avversario importante che nella passata stagione è arrivato terzo in Bundesliga. Il Borussia Monchengladbach ha un attacco importante, li abbiamo saputi limitare, ci siamo mossi bene. Rispetto all’ultima amichevole disputata ci siamo mossi meglio, in questo precampionato abbiamo messo tanti minuti nelle gambe, ho avuto risposte importanti da parte dei giocatori che hanno sempre lavorato con impegno».
 
Il rientro di De Vrji ha dato quelle certezze che in tutto l’arco della stagione erano venute meno per l’assenza del difensore olandese, l’organico è ancora incompleto, le assenze temporanee di Radu e - all’occorrenza - Lulic potranno dare ulteriori soluzioni nelle retrovie. «Sono due elementi importanti che spero di poter recuperare per l’esordio in campionato contro l’Atalanta - sottolinea - in questo ritiro abbiamo lavorato molto sostenendo quasi sempre un paio di sedute atletiche al giorno, ora è arrivato il momento di lavorare sulla brillantezza della squadra». La Lazio non subisce gol, e questo è un dato confortante per una formazione che nella passata stagione ha chiuso il campionato con 54 gol al passivo. Ma allo stesso modo - in questo avvio di stagione - la squadra fatica ad andare in gol. Escludendo le due amichevoli iniziali contro i dilettanti dell’Auronzo e del Brasile Soccer Team, la Lazio ha segnato quattro gol in cinque partite: due con il Padova, uno con la Spal e uno con gli inglesi del Brighton. I dati non sono troppo confortanti se si considera lo spessore tecnico degli avversari affrontati in amichevole, ma al tempo stesso va considerata la presenza fin qui limitata di Immobile e Biglia (arrivati da pochi giorni), la situazione particolare di Keita e l’assenza di Felipe Anderson non hanno giovato al rendimento offensivo della squadra.«Qualcuno è arrivato prima, altri dopo ma tutti hanno lavorato al massimo - sottolinea ai microfoni di Lazio Style Radio l’allenatore piacentino - Immobile sta facendo un buon lavoro, così come Wallace, Lukaku ha tanta voglia di imparare, Leitner è con noi da poco tempo. Il mercato non è ancora chiuso, la società lavora per accontentarci, bisogna ancora coprire due ruoli».

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