Autore Topic: Lazio-Empoli 2-2: i biancocelesti si fanno rimontare due gol  (Letto 187 volte)

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Lazio-Empoli 2-2: i biancocelesti si fanno rimontare due gol
« : Domenica 8 Gennaio 2023, 18:00:30 »
www.gazzetta.it



di Stefano Cieri

I biancocelesti passano in vantaggio con Anderson e Zaccagni, dominano il match per lunghi tratti ma poi si fanno sorprendere dai toscani, in gol con Caputo e Marin (nel recupero)

Altra beffa per la Lazio e questa fa ancora più male della sconfitta di Lecce. In coda ad una partita in cui sblocca subito la gara, controlla le operazioni senza dannarsi troppo l’anima e poi mette (apparentemente) al sicuro il risultato, la formazione di Sarri riesce a farsi rimontare nel finale da un Empoli che sembra quasi incredulo di evitare la sconfitta. La formazione di Zanetti ha comunque il grande merito di crederci fino in fondo, di non mollare neppure quando il risultato sembra chiuso. L’esatto contrario di una Lazio che, invece, a un certo punto della gara (a Lecce era successo alla fine del primo tempo, stavolta a un quarto d’ora dalla fine) decide senza motivo di staccare la spina. Confermando, tra l’altro, lacune difensive che cominciano ad essere davvero preoccupanti.

Gol in avvio — La Lazio la sblocca subito. Al primo angolo, dopo un minuto e mezzo dal fischio d’inizio, il cross di Luis Alberto trova la testa di Felipe Anderson, sulla cui deviazione interviene, sempre di testa, l’empolese Caputo. L’ex attaccante della Samp, nel tentativo di rinviare, trova invece la sua porta: Vicario resta spiazzato ed è gol. Sbloccato subito il risultato, la Lazio decide di fare gioco, ma a ritmi più blandi rispetto a quelli che ci sarebbero se il risultato fosse ancora sullo 0-0. Ne viene fuori una partita non particolarmente spumeggiante. Anche perché l’Empoli preferisce restare guardingo nella sua metà campo come da piano partita voluto da Zanetti ed evidentemente non modificato nonostante il repentino 1-0. Lo si vede dal ritmo con cui vengono impostate, dai toscani, le uscite dal basso, senza quella urgenza tipica di chi deve rimontare. La Lazio si adegua e di tanto in tanto si rende protagonista di qualche fiammata. L’occasione migliore per il raddoppio capita sui piedi di Zaccagni al 19’ in coda ad un assolo di Lazzari sulla destra: la conclusione dell’ex Verona non è delle più felici. Prima e dopo questa palla-gol, va vicino alla rete anche Immobile che in due circostanze non riesce ad inquadrare la porta (ma in entrambe le occasioni la posizione non è favorevole). Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo la formazione toscana prova a mettere la testa fuori dal guscio, ma non combina granché, a parte qualche iniziativa sulla sinistra con Parisi e Fazzini.

Ripresa da brividi — Il secondo tempo ripropone, almeno inizialmente, lo stesso copione della prima frazione di gioco. Lazio che tiene il pallino del gioco, ma a ritmi bassi, grazie al vantaggio maturato in apertura di gara. La squadra di casa riesce comunque a creare qualche occasione per il raddoppio. Su una di queste, al 9’, ecco arrivare il 2-0. Lo propizia ancora Felipe Anderson, che si invola sulla destra e lascia partire un tiro-cross, su cui Zaccagni è il più lesto di tutti: tocco sotto e rete. La squadra di sarri è in totale controllo, tanto da sfiorare anche la terza marcatura. L’occasione più grande per farlo arriva al 18’ con un tiro di Milinkovic che Vicario riesce a deviare sul palo. A quel punto la Lazio commette ancora un volta l’errore di tirare i remi in barca, convinta di essere ormai al traguardo. Errore letale. Anche perché i cambi di Zanetti rianimano un Empoli fin lì troppo compassato. Il tecnico dei toscani inserisce prima Cambiaghi e Bandinelli per Baldanzi e Grassi, quindi Pjaca e Ebuehi per Satriano e Stojanovic. La squadra ospite si fa più intraprendente, anche perché dall’altra parte i cambi non sono altrettanto efficaci. Anzi, le uscite di Cataldi (per Vecino) e Lazzari (per Hysaj) sembrano spegnere la formazione di casa. Serve però un episodio per riaprire la gara. Arriva al minuto 38, grazie al contropiede che parte da un angolo sfruttato male dalla Lazio. Assist di Cambiaghi per Caputo e gol del 2-1 (con i biancocelesti quasi tutti nella metà campo avversaria). La squadra di Sarri, pur con qualche fatica e patema di troppo, sembra comunque in grado di portare a casa i tre punti. Ma al quarto minuto di recupero ecco il patatrac. Bajarami supera Pedro con un tunnel e mette in mezzo, la respinta di Felipe Anderson finisce sui piedi di Marin che dal limite dell’area supera Provedel.

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