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Dopo lo strappo con la Lazio, il 'Loco' aveva appena fissato un incontro con la Federazione per discutere dei dettagli del contratto. Dopo appena un'ora però, anche questa trattativa è saltataBUENOS AIRES - E' l'estate dei rifiuti per Marcelo Bielsa: dopo la Lazio è la volta della Nazionale Argentina, accantonata dopo un'ora di contatti positivi. A riportarlo è il quotidiano "La Nacion" che ha parlato di "sessanta minuti di follia, in un stile 'bielsiano' autentico". Il retroscena è stato svelato da Armando Perez, presidente del Comitato di regolarizzazione della Federcalcio argentina, uomo incaricato a trovare un ct dopo le dimissioni di Gerardo Martino. Perez ha parlato al telefono con Il Loco, trovando un riscontro positivo da parte dell'ex tecnico di Marsiglia e Athleti Bilbao e fissando un appuntamento.
Poco dopo, però, Bielsa ha chiamato la Federazione spiegando di non essere più disposto a guidare l'Argentina: incontro disdetto.
"Ho parlato al telefono con Bielsa, è una persona integra sotto tutti gli aspetti. La conversazione - ha raccontato Perez a una radio argentina prima del gran rifiuto - mi ha gratificato molto perché è un uomo di parola". L'illusione di Perez però è durata appena un'ora: sessanta minuti dopo l'intervento radiofonico, Bielsa ha richiamato il dirigente dell'Afa per ringraziarlo dell'opportunità offerta ma al contempo per declinare la proposta. "Non sono la persona giusta per un momento come questo" avrebbe detto Bielsa. "Il ritorno di Bielsa nella nazionale argentina è durato appena un'ora: 60 minuti di 'locura'" conclude "La Nacion".
Bielsa e il biancoceleste non riescono proprio ad andare d'accordo.
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